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AFORISMA DEL GIORNO

30 luglio, 2008

Nuovo piano per la Sanità italiana: priorità per cuore, denti e tumori

Un piano di sconti per le cure odontoiatriche alle fasce di popolazione più deboli come ad esempio gli anziani. L'iniziativa, in fase di definizione, è stata annunciata oggi dal sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio. «In questi giorni stiamo firmando una convenzione con la maggioranza delle associazioni odontoiatriche per definire un progetto che dovrebbe portare a un piano di sconti molto significativo per le cure alle fasce più deboli - ha detto Fazio durante un incontro al ministero della Salute -. Il piano sarà definito a breve».

«Per abbattere concretamente le liste di attesa occorrerebbero maggiori finanziamenti, ma in assenza di questi abbiamo ritenuto di stabilire dei livelli di priorità», ha poi spiegato Fazio, sottolineando che le priorità individuate riguardano innanzi tutto le malattie cardiovascolari e quelle oncologiche. L'abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, ha detto Fazio, «è uno degli obiettivi prioritari di questo governo».

Proprio per ridurre le liste d'attesa, ha ricordato, è stata costituita una commissione con il compito di individuare le modalità per l'abbattimento delle liste negli ambiti delle patologie cardiovascolari e oncologiche, che rappresentano rispettivamente la prima e la seconda causa di morte in Italia. Per le malattie cardiovascolari vengono individuati quattro gradi di priorità: prestazioni urgenti (per le quali l'alternativa è il ricorso al pronto soccorso, da erogare entro le 72 ore per la possibile gravità del decorso clinico); prestazioni da erogare entro 10 giorni; prestazioni entro 30 giorni;
interventi da programmarsi in un maggiore arco di tempo.

Per quanto riguarda la malattie oncologiche, con esclusione delle emergenze, si identificano quattro gruppi di pazienti: priorità diagnostiche urgenti entro 72 ore (pazienti con patologia in rapida evoluzione o complicanze gravi correlate ai trattamenti); priorità diagnostiche entro 10 giorni (pazienti con diagnosi accertata o sospetta di patologia tumorale o recidiva; rivalutazione di trattamento antitumorale); follow-up di pazienti già trattati per patologia neoplastica; screening mirati.

Il sottosegretario alla Salute ha poi annunciato che saranno eliminate prestazioni ritenute "obsolete" come le cure per l'ipertermia.

Il Pd: su livelli di assistenza i conti non tornano. Sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) «i conti non tornano, sarà bene scoprire le carte». Ne è convinta Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Sanità, che commenta così le dichiarazioni del sottosegretario Fazio. Turco si chiede infatti come possa «il Governo annunciare di aver ritirato il precedente decreto sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) perché privo di copertura finanziaria e poi dire di riproporre i medesimi Lea due giorni dopo l'approvazione della Manovra che contiene un taglio di 7 miliardi di euro al fondo sanitario nazionale per i prossimi tre anni? I casi sono due: o aumentano le risorse o tagliano i Lea». Per questo «in conti non tornano».

FONTE: Ilmessaggero.it

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