Deficit di vitamina B aumenta il rischio di fratture negli anziani

Uno studio, pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism e condotto da un team diretto dal dottor Robert R. McLean, rivela che le ossa non sono solo protette dal calcio ma anche dalle vitamine del gruppo B. Secondo i dati raccolti dai ricercatori, infatti, gli anziani che hanno carenza di vitamina B, oppure un alto livello ematico di omocisteina, sembrano rischiare di più degli altri la frattura dell'anca.

Lo studio è stato condotto su 1000 persone anziane di entrambi i sessi. Coloro che avevano carenza di vitamina B12, nell'arco di quattro anni, avevano il 60% di probabilità in più di frattura dell'anca. La stessa cosa succede negli anziani con carenza di vitamina B6.
Per quanto riguarda l'omocisteina, è stato osservato che gli anziani con alti livelli di questa proteina avevano il 50-70% di probabilità in più di subire la rottura dell'anca, anche se non avevano deficit di vitamine del gruppo B. Tuttavia, secondo i ricercatori, è difficile capire se il deficit di vitamina B era casuale o causato dagli alti livelli di omocisteina. Gli esperti, però, sottolineano che prima di consigliare agli anziani supplementi di vitamina B, saranno necessari ulteriori studi e verifiche.

FONTE: MolecularLab.it => http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6124