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AFORISMA DEL GIORNO

26 aprile, 2009

Virus dei Maiali: 81 vittime in Messico, altri 4 casi in Canada, Obama dichiara lo stato d'emergenza

Gli Stati Uniti hanno proclamato lo stato d'emergenza per l'influenza da suini, che attualmente vede ben 20 casi accertati. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e' ''molto preoccupato per i recenti casi di influenza'' causata da un virus dei suini. Uno dei consiglieri per la Sicurezza Nazionale, John Brennan, ha confermato che sono stati accertati una ventina di nuovi casi negli Stati Uniti. Intanto le autorita' sanitarie canadesi hanno reso noto che altri 4 casi di influenza da suini sono stati accertati nella zona della Nova Scotia. Attualmente le vittime in Messico da influenza da suini sono 81, e 1.324 i casi sospetti. Il vicedirettore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Keiji Fukuda ha rassicurato oggi a Ginevra dichiarando come “Il mondo non è mai stato così pronto ad affrontare una potenziale pandemia, grazie agli enormi sforzi compiuti negli ultimi cinque anni”.

Gli esperti stanno valutando i rischi di una nuova pandemia di influenza, la quarta dopo la Spagnola del 1918, l'Asiatica del 1957 e la Hong Kong del 1968. I sintomi dell'influenza da suino avvertiti dall'uomo risultano essere simili a quelli di una influenza "stagionale": febbre alta, tosse, stanchezza e mancanza di appetito. Alcune persone colpite dal virus hanno anche riferito di mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Non è possibile ammalarsi di influenza da suini mangiando carne di maiale o prodotti derivanti da carne suina. Per evitare qualsiasi rischio è preferibile, comunque, cucinare la carne ad almeno 70 gradi.

Delle sei fase di allerta previste nella scala di riferimento internazionale, quella indicata finora è la tre, che corrisponde a casi di trasmissione del virus da uomo a uomo nulli o molto limitati. Le fasi uno e due corrispondono, rispettivamente, alla fase interpandemica (basso o leggero rischio di casi nell'uomo). Con la terza fase scatta l'allerta pandemia. La fase successiva, la quarta, si riferisce a un aumento evidente di trasmissione del virus da uomo a uomo, con la comparsa di un virus mutato capace di infettare l'uomo. La quinta fase corrisponde ad un aumento significativo di infezioni da uomo a uomo e la fase sei è la pandemia vera e propria, con una sostenuta trasmissione del virus da uomo a uomo.

Secondo l'Oms non tutti i farmaci antivirali oggi disponibili sono efficaci contro il nuovo virus. Questo dovrebbe essere sensibile all'oseltamivirus mentre è quasi sicuramente resistente all'amatadina e alla rimantidina.

FONTE: Agenzie di stampa nazionali

1 commento:

  1. Ma io non riesco a capire perchè in tutti i telegiornali parlano di non allarmarsi dato che in Italia si hanno scorte sufficienti di vaccini antivirali quando proprio in un vostro articolo precedente parlano di una copertura di soltanto il 6.6% della popolazione??? perchè devono prenderci in giro..posso capire che tutto ciò potrebbe scatenare la tanto temuta fobia da pandemia ma dobbiamo tutti essere a conoscenza della mancanza di medicinali adeguati! perchè le conseguenze della brutta e poca informazione saranno ancora più evidenti in seguito! io sono sempre del parere che l'informazione deve essere fatta da noi stessi..i telegiornali ci dicono solo quello che noi vogliamo "sentirci dire"..non la verità! speriamo che si capisca presto tutto questo..

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