Il grido d’aiuto del papà del piccolo Stefano non ha lasciato insensibile Pfizer, azienda produttrice del farmaco OHB12. Ora il colosso farmaceutico del mercato mondiale, fatturato di 48,4 miliardi di dollari nel 2006, è disposto a tornare sui propri passi, come anticipa Fanny La Monica, responsabile della comunicazione di Pfizer Italia.
Dottoressa La Monica, come mai avete deciso di interrompere la produzione di questo farmaco?
«I costi di produzione erano superiori alle vendite e rappresentavano una fonte di perdita per l’azienda. Inoltre, si tratta di un prodotto datato e poco utilizzato. Allora abbiamo dato uno sguardo al mercato. Saputo che un’altra azienda produce un prodotto analogo al nostro, da poter assumere sia per via orale sia iniettabile, abbiamo fatto le opportune verifiche rivolgendoci a dei clinici. Così ci siamo rincuorati, pensando che per i pazienti non ci fosse alcun problema nel cambiamento. E a marzo c’è stato lo stop».
Invece che cosa è accaduto?
«Il padre del bambino, quando ha iniziato ad avere difficoltà a reperire il prodotto, si è allarmato e ci ha contattato. Ha spiegato che il dosaggio di principio attivo dell’altro farmaco è inferiore al nostro e il figlio avrebbe dovuto fare ben cinque iniezioni in un giorno, tra l’altro dolorose».
A questo punto la situazione è cambiata...
«Certo. Ci siamo subito messi in contatto con il medico curante del bambino al quale abbiamo spedito 140 confezioni di OHB12. Una quantità che permette ai genitori di poter stare tranquilli: la terapia infatti potrà essere proseguita fino a settembre».
E poi?
«Abbiamo preso un impegno con il padre del piccolo. Gli abbiamo assicurato il nostro interessamento anche per il futuro».
Quindi, vista la vostra disponibilità, riprenderete la produzione?
«Dobbiamo verificare qual è il modo migliore per mantenere fede alle garanzie date alla famiglia. La decisione sarà presa la prossima settimana».
Che cosa contiene il farmaco indispensabile al bimbo sardo?
«OHB12 è a base di vitamina B12 semplice, cioè idrossocobalamina».
Quante confezioni vende Pfizer in Italia di OHB12?
«Ottomila l’anno. Una piccolissima quota, se pensiamo che le specialità medicinali con lo stesso principio attivo vendute sul mercato arrivano a un milione e 200mila confezioni».
FONTE E AUTORI DELL'INTERVISTA RIPORTATA: IL QUOTIDIANO.NET => http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/06/27/100190-lasciamo_soli_terapia_potra_continuare.shtml
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