AFORISMA DEL GIORNO
07 agosto, 2008
Naltrexone, una nuova arma contro l'eccesso di alcol
Scienziati della Yale University hanno testato l'effetto del "naltrexone", un farmaco già utilizzato contro le tossicodipendenze per combattere l'abitudine all'eccesso di assunzione di alcol: i primi risultati sembrano molto promettenti, infatti nei partecipanti in cura col medicinale l'assunzione di alcolici si è ridotta quantitativametne del 65% in 12 settimane di trattamento. Per testare l'eventuale efficacia del naltrexone sugli alcolisti occasionali, gli esperti statunitensi hanno arruolato un piccolo gruppo di studenti fra i 18 e i 25 anni, la fascia d'età più esposta al rischio appunto di sbronze occasionali, somministrando loro 25 mg al giorno del farmaco, più altri 25 mg nei momenti di maggiore consumo di alcolici. Per testare l'eventuale efficacia del naltrexone su chi ha questa abitudine, gli esperti statunitensi hanno arruolato un piccolo gruppo di studenti fra i 18 e i 25 anni, la fascia d'età più esposta al rischio di sbronze occasionali, somministrando loro 25 mg al giorno del farmaco, più altri 25 mg nei momenti di maggiore consumo di alcolici. Il medicinale, già utilizzato in chi ha problemi di dipendenza da cocaina o eroina, agisce bloccando gli effetti delle droghe spegnendo i recettori che producono le sensazioni piacevoli degli stupefacenti stessi. E nei partecipanti all'indagine, che prima dei test consumavano una media di 7,69 drink al giorno, il naltrexone, dopo quattro settimane, ha fatto sì che questa quantità scendesse a 5,42. Dopo un anno, i giovani bevevano soltanto 3,98 drink al giorno.
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