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AFORISMA DEL GIORNO

06 marzo, 2009

News varie: gene COL4A1, prioni, eosinofili coinvolti nell'infarto, drospirenone.

Ecco per voi un po' di notizie di questa settimana:


[1] I ricercatori del Cnr hanno individuato un gene ritenuto responsabile della regolazione della rigidita' arteriosa. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Circulation Cardiovascular Genetics. La rigidita' arteriosa, di cui si tende a soffrire in eta' avanzata o per errati stili di vita e' ad alto rischio per l'insorgenza di aterosclerosi o ipertensione. Un gene, il COL4A1, e' implicato in questa patologia, aprendo la strada a nuovi trattamenti di queste malattie.


[2] Una scienziata ricercatrice italiana, Chiara Zurzolo, professore associato di biologia applicata alla Federico II di Napoli, si e' guadagnata la copertina di Nature Cell Biology. La scienziata, che lavora alla facolta' di medicina, ha scoperto come si trasmette il prione della mucca pazza dall'intestino al cervello dell'uomo. La ricerca e' stata condotta in collaborazione con l'istituto Pasteur di Parigi e finanziata da fondi europei e dalla fondazione Telethon. Apre nuove frontiere per la cura della malattia di Creutzfeldt-Jakob.


[3] Scoperto il coinvolgimento di un tipo di cellule immunitarie conosciute nelle allergie, i globuli bianchi eosinofili, nell'infarto. Il risultato ottenuto da un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Verona e' stato possibile grazie a uno studio pubblicato di recente sulla rivista Nature Genetics insieme a un secondo lavoro internazionale cui l'ateneo scaligero ha a sua volta preso parte e che ha permesso di isolare un gran numero di geni legati all'infarto.


[4] Quante donne soffrono usualmente di dolori al basso ventre? I disturbi premestuali fermano per almeno un giorno al mese la vita di un'italiana su quattro in eta' fertile. Lo rileva un sondaggio della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia compiuto su di un campione di 743 donne. Per il 70% questi disturbi compromettono la vita lavorativa e scolastica, per il 53% quella di coppia, per il 43% quella sociale. Contro i disturbi premestruali tra un mese sara' disponibile anche in Italia la Yaz, nuova pillola specifica a base di drospirenone. Intanto, con una percentuale del 28,6%,le donne della Sardegna si confermano la maggiori utilizzatrici della pillola contraccettiva. Seguono le regioni del Nord, con l'eccezione del Veneto che, col 16,1%, si pone nella media nazionale. Sono i dati di un sondaggio su 7.600 donne, condotto sul sito www.sceglitu.it. Dal sondaggio emerge che le italiane non sono fedeli ai metodi contraccettivi: il 10% ricorre a quella di emergenza e il 27,5% delle under 25 non e' mai andato dal ginecologo.


FONTE: Ansa.it Salute e altri siti

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