Il melanoma della coroide è un tumore che si localizza nel bulbo oculare. La sua origine è dovuta a molti fattori: è necessaria l’interazione di fattori genetici ed ambientali perché si sviluppi. Sebbene non siano ancora ben conosciuti i fattori di rischio, è evidente una predisposizione della razza caucasica e un’età compresa tra i 50 e i 60 anni. I melanomi insorgono nella maggioranza dei casi ex novo, mentre in una ridotta percentuale si sviluppano a partire da una lesione di un neo oculare.
Negli ultimi anni in Europa si è assistito ad un preoccupante incremento di questa patologia che, se non diagnosticata in tempo, può causare seri problemi e portare alla morte. Tra i fattori di rischio il ruolo più importante è giocato sicuramente dalle radiazioni solari, da cui l'importanza della prevenzione e protezione durante l'esposizione al sole (specialmente nei soggetti più giovani).
In attesa di stabilire una volta per tutte se l'utilizzo intensivo del cellulare sia nocivo o no per la salute, così come quali siano le possibili patologie attribuibili al telefonino, uno studio condotto da alcuni ricercatori tedeschi smentisce una presunta correlazione tra l'uso del cellulare e l'insorgere del melanoma della coroide.
Lo studio, condotto da un team della Martin Luther University di Halle-Wittenberg, in Germania, è stato svolto analizzando i dati di circa 460 pazienti e circa 1600 segnalazioni giunte da istituti e cliniche di oftalmologia. Una volta ottenuto il campione complessivo di soggetti da analizzare, i ricercatori hanno diviso l'intero gruppo in tre sottogruppi, identificati da un diverso livello di utilizzo del cellulare: il primo gruppo formato da chi dichiara di non utilizzare il cellulare, mentre il secondo e il terzo composti rispettivamente da utilizzatori sporadici e utilizzatori abituali.
Stando ai risultati, non ci sarebbe alcun collegamento effettivo tra l'utilizzo del cellulare e il rischio dell'insorgere della patologia, classificata dai medici come molto rara e sulle cui cause si dibatte ancora. Stando a quanto dichiarato dagli autori, il nuovo studio è nato come approfondimento di alcuni studi precedenti fatti dallo stesso team che avevano sollevato un possibile rischio di incremento della patologia derivato proprio dall'utilizzo del telefonino.
"I nostri risultati precedenti, relativi ad una possibile crescita del rischio di formazione del melanoma oculare, non sono stati confermati" spiega Andreas Stang, membro dell'equipe di ricerca dell'università tedesca. "Del resto non vi è alcuna certezza dell'esistenza di un ruolo chiave da parte delle onde radio trasmesse dai cellulari nella cancerogenesi, ovvero lo sviluppo di forme cancerogene".
Un concetto già noto a molti ma che, comunque, non basta a scagionare del tutto il cellulare. In tal senso appaiono sensate alcune campagne preventive sponsorizzate sia da enti medici che dalle massime istituzioni. Alcuni sintomi di questa nuova presa di coscienza possono essere riscontrati nelle recenti dichiarazioni di riforma delle normative legate all'utilizzo del cellulare volute dal Ministro francese Berloo, deciso a rendere obbligatoria la vendita di un set di auricolari per ogni nuovo dispositivo mobile acquistato.
FONTE: Punto-informatico.it
AFORISMA DEL GIORNO
15 gennaio, 2009
1 commento:
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Ho avuto un melanoma del corpo ciliare esteso all'iride. Mi è stato asportato e chissà quale sarà il suo decorso. Non credeo che si possa dichiarare che questo tipo di tumore possa essere relazionato all'uso di cellulare almeno per quanto mi riguarda. Inoltre non fumo non bevo e cerco di condurre una vita quantopiù possibile sana. Inquinamento ambientale sicuramente e forse una relazione potrebbe essere ricercata in questo o nell'esposizione al sole.
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