Sentieri della Medicina - LOGO

AFORISMA DEL GIORNO

La ricerca sulle malattie ha progredito tanto che è quasi impossibile trovare qualcuno che sia completamente sano - Aldous Huxley (Scrittore inglese, 1894-1963)

07 gennaio, 2009

In fase di sperimentazione il primo defibrillatore sottocutaneo

Il nuovo defibrillatore sottocutaneo è arrivato alla fase di sperimentazione clinica che coinvolgerà 320 pazienti in tutto il mondo. Il primo intervento è stato eseguito il 15 dicembre scorso al City Hospital di Auckland, in Nuova Zelanda, da Margaret Hood; i successivi tre impianti sono stati effettuati due giorni dopo al Policlinico San Donato di Milano da una equipe coordinata da Riccardo Cappato. Successivamente sono stati eseguiti altri 7 interventi ad Auckland e 3 impianti sono stati realizzati in Olanda da Luc Jordaens, direttore dell'Erasmus Medical Centre dell'Università di Rotterdam, per un totale di 14 pazienti trattati a oggi in tutto il mondo. "Tutti i pazienti hanno ripreso la loro vita normale e stanno bene" - racconta Cappato - "Siamo molto soddisfatti della prova di efficacia di questa nuova tecnologia che ha prodotto risultati positivi in tutti i casi". Le alterazioni gravi del ritmo del cuore riguardano complessivamente 250.000 italiani, di cui 170.000 ad elevato rischio di fibrillazione ventricolare, un'accelerazione del battito tanto rapida e tumultuosa da provocare un arresto cardiaco che non lascia scampo alla vittima e che nel nostro Paese provoca ogni anno 60.000 decessi. Unica possibilità di salvezza, uno shock elettrico che "richiama all'ordine" il battito cardiaco facendolo tornare normale: proprio per garantire la scossa salvavita ai pazienti più a rischio, ogni anno in Italia vengono impiantati oltre 10.000 defibrillatori. "Questi apparecchi funzionano come sentinelle: quando il cuore va in tilt, un piccolo generatore situato nel torace fa partire un segnale per l'elettrodo posto nel cuore, costituito da uno o più sottili fili elettrici che danno la scarica giusta per farlo tornare a battere" - spiega Cappato - "Il defibrillatore che abbiamo appena impiantato ha la stessa funzione e dimensione di quello standard (è simile a una saponetta, e in futuro diventerà più sottile e flessibile), ma è completamente sottocutaneo cioè il catetere con l'elettrodo che dà lo shock salvavita resta fuori da cuore e vasi e viene soltanto "appoggiato" sottopelle vicino allo sterno. L'energia necessaria per dare la giusta scossa elettrica al cuore è più elevata, e i vantaggi sono evidenti. L'inserimento, ad esempio, è molto più semplice e veloce: non dovendo entrare nei vasi e nel cuore, bastano 10-15 minuti di intervento anzichè i consueti 45-60 minuti. Inoltre, le complicanze si riducono del 90% per cento". La procedura attuale invece, dovendo "entrare" nel cuore per il posizionamento dell'elettrodo, rende più probabili le infezioni intravascolari e cardiache, la perforazione, l'emorragia (fino al 5 per cento dei casi) e il decesso (nell'1 per mille dei pazienti). Il nuovo apparecchio è indicato per il 50-60 per cento dei pazienti che devono sottoporsi all'impianto di un defibrillatore e soprattutto per i bambini: "Ogni anno in Italia circa 100 piccoli hanno bisogno dell'impianto di un defibrillatore, ma finora i dispositivi erano troppo grandi per loro. Inoltre, con la crescita del bimbo diventava indispensabile cambiare più volte l'elettrodo all'interno del cuore attraverso interventi di espianto e reimpianto che comportavano rischi. - aggiunge Cappato.

Nessun commento:

Posta un commento

Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.

SENTIERI DELLA MEDICINA

In questo blog ci sono 1297 post e 212 commenti

Commenti recenti

Elisa su nick jonas miley cyrus e la loro ha scritto
Ciao, anch'io sono diabetica, da quando avevo 6 anni e mezzo e anch'io ho il microinfusore da un po'.
Anonimo su eurostat in un decennio persi in italia ha scritto
Eurostat ha dichiarato che entro la fine di aprile avremmo avuto l'aggiornamento dei dati al 2015, ma fino ad ora ...(continua)
Anonimo su psoriasi le terapie con ciclosporina ha scritto
Anestesia per i denti causa problemi durante il trattamento? Se prendo ciclosporina posso essere anestetizzato ...(continua)
Anonimo su tiroide qual e la soglia di tsh per cui ha scritto
per caso c'entra il selenio ?
Anonimo su consiglio superiore di sanita si ha scritto
Senza contare fra l'altro che l'obbligo di prescrizione in questi casi comporta unicamente problemi per il ...(continua)

Post più popolari