Sentieri della Medicina - LOGO

AFORISMA DEL GIORNO

03 giugno, 2009

USA: catturato l'assassino di George Tiller, medico pro-aborto ucciso domenica mattina durante una messa

Scott Roeder, arrestato per l'assassinio del medico degli aborti George Tiller a Wichita, in Kansas, è stato incriminato per omicidio. Roeder, 51 anni, è accusato di aver ucciso Tiller in chiesa domenica scorsa e di aver minacciato con una pistola due altri parrocchiani che cercavano di fermarlo. Era stato arrestato tre ore dopo il delitto nei pressi di Kansas City. George Tiller, 67 anni era uno dei pochi ginecologi americani a praticare l’aborto tardivo ed è stato assassinato in una chiesa mentre la messa domenicale era appena cominciata all’interno della Reformation Lutheran Church di Wichita (Kansas), dove aiutava come sagrestano.

Tiller era già finito nel mirino e rimasto vittima di un fallito attentato nel 1993, stesso anno in cui un attivista anti-abortista gli sparò alle braccia e 7 anni dopo che una bomba era stata fatta esplodere sul tetto del suo ambulatorio. Era quindi da tempo al centro delle polemiche sul diritto alla vita che infiammano gli Stati Uniti e aveva subito in passato attacchi verbali e minacce da parte degli antiabortisti più fanatici.

Il presidente americano Barack Obama si è dichiarato "sconvolto e offeso" per la morte del medico: "È stato ucciso mentre partecipava ad una funzione religiosa: per quanto profonde possano essere le nostre divergenze come americani su questioni difficili quali l’aborto non possono essere risolte con efferati atti di violenza".

A poche settimane dal discorso conciliante sull’interruzione di gravidanza, tenuto dal presidente all’università di Notre Dame, l’America si trova di fronte al dibattito su una pratica che il medico del Kansas svolgeva anche dopo la ventesima settimana di gravidanza e che aveva scatenato nel 2003 un’inchiesta della magistratura (l’accusa era di praticare aborti tardivi con una procedura illegale) e aveva alimentato le ire di molti pro-life.

In Kansas la legge autorizza gli aborti tardivi solo se due medici indipendenti certificano che la procedura serva a salvare la vita della donna o a prevenire "danni sostanziali e irreversibili" alla madre. Tiller era finito nella bufera con l’accusa di aver comprato i pareri dei colleghi ma era poi stato assolto.

Le associazioni pro-life hanno condannato il gesto. Il portavoce di Priests for Life ha condannato duramente l’assassinio: "Quale che siano stati i motivi, la violenza non deve essere mai ammessa". Gli ha fatto eco un’altra organizzazione anti abortista, il gruppo "Operation Rescue", che stigmatizza l'assassinio: "Siamo scioccati dalla notizia dell’uccisione del signor Tiller. Denunciamo l’atto codardo compiuto".

FONTE: vari siti internet


Nessun commento:

Posta un commento

Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.

SENTIERI DELLA MEDICINA

In questo blog ci sono post e commenti

Commenti recenti

Post più popolari