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AFORISMA DEL GIORNO

09 settembre, 2008

Diabete di tipo 2: in arrivo la Exenatide a dosaggio settimanale

In uno studio clinico presentato nel corso della 68a sessione scientifica annuale dell' “American Diabetes Association” (ADA) di San Francisco è stata prospettata la possibilità di poter curare i pazienti affetti da diabete di tipo 2 mediante una unica dose di exenatide, un farmaco che, se somministrato settimanalmente, avrebbe un lento rilascio e determinerebbe un netto miglioramento del controllo glicemico. Il test clinico, durato 52 settimane, ha permesso di osservare come i pazienti in trattamento con exenatide registrano un ulteriore miglioramento dei valori di emoglobina glicosilata rispetto ai pazienti che invece assumono exenatide con l’attuale formula delle due iniezioni giornaliere. Il 72% dei pazienti che ha assunto exenatide una volta la settimana ha raggiunto valori di emoglobina glicosilata a 52 settimane pari o inferiori al 7, livello indicativo di un buon controllo glicemico a lungo termine. La nuova formula del farmaco godrebbe di un brevetto riguardante i nuovi farmaci ad azione prolungata, basata su di un incapsulamento del farmaco iniettato in forma liquida sottocute e il successivo rilascio graduale del principio attivo in microsfere di polimeri che si degradano nel tessuto connettivo per poi passare lentamente nei capillari: ciò favorirebbe il mantenimento di valori di exenatide stabili per un periodo di circa 7 giorni. Commenta A. Arcangeli, Presidente dell'Associazione Medici Diabetologi, “Le prospettive offerte da questa nuova somministrazione mono settimanale potrebbero offrire a noi diabetologi strade alternative a quelle utilizzate fino ad oggi nella gestione del paziente diabetico. Poter affrontare il percorso di cura con valide opzioni terapeutiche in più e' un passo fondamentale per personalizzare al meglio la terapia contro il diabete di tipo 2”. Si specifica che tale farmaco non è ancora in commercio ma è allo stadio finale dei test di verifica ed è già stata inoltrata una richiesta alla “Food and Drug Association” per la definitiva legalizzazione.

1 commento:

  1. Io sono un diabetico tipo 2 , in Europa e già implementato questo tipo di exenatide, con buoni risultati, se volete io mi offro voluntario per provarla. Io mi fido.

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