L'uso della pillola contraccettiva puo' favorire lo sviluppo del tumore al seno: lo ribadisce una nuova ricerca pubblicata dall'American Journal of Epidemiology. Fino ad oggi, l'associazione tra cancro al seno e contraccettivi orali si basava "per lo piu' su studi condotti prima del 1990", nota l'equipe di ricercatori, diretta dalla dottoressa Lynn Rosenberg, della Boston University. Per la sua analisi, il team della Rosenberg ha usato invece dati recenti, coinvolgendo donne che partecipavano al Case-Control Surveillance Study. I ricercatori hanno cercato di capire se l'uso della pillola contraccettiva fosse legato al rischio di cancro al seno nelle pazienti cui era stata diagnosticata la malattia tra il 1993 e il 2007 e, nel caso l'associazione fosse valida, se il rischio variasse in base alla razza o ai recettori ormonali del cancro al seno. Lo studio ha coinvolto 907 donne con cancro al seno e 1.711 sane. Le donne che avevano assunto contraccettivi orali per un anno o piu' avevano il 50% o piu' di probabilita' di ammalarsi rispetto alle donne che non li avevano assunti o li avevano presi per meno di un anno. Inoltre, l'assunzione della pillola per lungo tempo e l'appartenenza alla razza nera aumentavano le probabilita' di sviluppare il tumore, mentre la presenza dei recettori ormonali del cancro al seno non influiva sull'associazione tra contraccettivo orale e cancro al seno. "L'uso dei contraccettivi orali e' molto diffuso ed e' quindi importante mettere in guardia le donne sui possibili effetti sulla salute", conclude Rosenberg.
FONTE: Agi.it Salute
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