L’omalizumab, primo anticorpo monoclonale per il trattamento dell'asma allergico non controllato, ha ricevuto a Milano il Premio Galeno 2008, il prestigioso riconoscimento considerato il "Nobel" italiano dei farmaci. La giuria, presieduta da Rodolfo Paoletti, dirigente del dipartimento di Scienze farmacologiche dell'Università degli Studi di Milano, ha indicato l’omalizumab come "farmaco biotecnologico innovativo dell'anno" per i benefici apportati nella terapia dei pazienti affetti da asma allergico non controllato: "Omalizumab ha realmente costituito una innovazione terapeutica importante, fornendo un trattamento aggiuntivo efficace per tutti quei pazienti che fino ad ora erano obbligati a terapie con cortisonici per via generale e per tempi lunghi. In questi ultimi anni, grazie all'esperienza clinica diretta e all'ulteriore sviluppo delle conoscenze, si sono aperte anche interessanti nuove prospettive di impiego in patologie diverse dall'asma". Ha spiegato il presidente della giuria come "la nostra scelta si è incentrata su omalizumab perchè l'innovazione portata da questo farmaco alla cura dell'asma grave è significativa. Ad influire sulla scelta è stata infine la buona tollerabilità dimostrata nelle prove preliminari del farmaco. Si tratta del primo anticorpo monoclonale in grado di bloccare selettivamente il meccanismo che scatena gli attacchi d'asma. ". L'impatto economico dell’asma, e' elevato: nella sola Europa il costo annuale è stimato in circa 18 miliardi di Euro ogni anno.
AFORISMA DEL GIORNO
21 ottobre, 2008
1 commento:
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Mi chiedo.. quanti sono i casi realmente gravi, da trattare con steroidi per os o per via iniettiva, che possono quindi essere trattati con l'Omalizumab? E, riguardo il rischio di formazione di immunocomplessi, che livelli di IgE hanno? Sicuramente un grande farmaco, come tutti i monoclonali..ma ho un pò di dubbi sull'applicazione clinica..
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