AFORISMA DEL GIORNO
21 maggio, 2012
Niente più "Buono vs. Cattivo": ricerca sulla rivista "The Lancet" mette in dubbio l'effetto protettivo dell'HDL...
Interessante risultato di una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista inglese "The Lancet". Uno studio compiuto su quasi 12500 pazienti andati incontro nella loro vita a episodi patologici cardiocircolatori avrebbe posto le basi per annullare il principio secondo il quale gli elevati livelli di colesterolo HDL avrebbero un effetto "protettivo" nei confronti del possibile sviluppo di tali patologie. Tale studio, che si sostiene su di un’analisi di numerose ricerche statistiche precedenti, ha scoperto che anche se è vero che mantenere le lipoproteine a bassa densità o LDL (conosciute come il “colesterolo cattivo”) sotto controllo è bene per il cuore, alti livelli di HDL non hanno alcun impatto sul rischio di malattie cardiache. “Questi risultati dimostrano che in realtà un aumento del colesterolo HDL potrebbe non ridurre il rischio di infarto del miocardio (o attacco cardiaco) negli esseri umani”, ha detto l’autore dello studio Sekar Kathiresan, del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School degli Stati Uniti. “Pertanto, fornire farmaci che aumentano il colesterolo HDL potrebbe non essere una buona idea, in quanto non possiamo dare per scontato che il rischio di infarto si ridurrebbe”, ha spiegato Kathiresan.
A dispetto di quanto sostenuto dalla ricerca, è necessario tuttavia sottolineare alcuni punti importanti:
1) tale ricerca si basa principalmente su rapporti statistici e lo stesso autore dichiara che saranno necessari ulteriori studi per confermare la teoria
2) il mantenimento di valori elevati di LDL, oltre specifici valori soglia determinati dalle proprie condizioni fisiologiche e patologiche nonchè concordati con il proprio medico di fiducia, ha assolutamente e senza dubbio un EFFETTO NEGATIVO sulle possibilità di sviluppo di patologia cardiocircolatoria
3) una dieta che possa incrementare il contenuto di HDL ha un effetto inevitabilmente benefico sul contenuto di LDL favorendone l'abbassamento e appunto prevenendo il possibile sviluppo di patologie quali infarto, arteriopatie e altre patologie prevenibili tramite il controllo dei propri livelli di colesterolo.
1 commento:
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