Costerà solo 99 dollari il kit lanciato in questi giorni da 23andMe che permetterà di scoprire il proprio patrimonio genetico.
Con l'intenzione di rendere più accessibile i test sul DNA, da un primo prezzo di 1.000 dollari, la società aveva già deciso di ridurre a 399 la cifra richiesta. Ma, evidentemente, era ancora troppo per permettere la diffusione di massa di questi test, disponibili anche per i clienti europei.
Si è arrivati, dunque, alla decisione di abbattere i costi, richiedendo una spesa di soli 99 dollari. Inserito nella Research Revolution appena presentata al pubblico, il kit ha l'intento di raccogliere fondi per iniziare un progetto di ricerca che analizzi alcune malattie genetiche.
La società ha selezionato 10 diverse patologie da studiare e chiunque potrà, tramite il sito web, selezionarne una a cui contribuire. Una volta che si raggiungono 1.000 "voti"(ciascuno dei quali costa i suddetti 99 dollari), 23andMe inizierà la ricerca specifica. Un do ut des: chi vuole conoscere il proprio patrimonio genetico e scoprire quali malattie rischia di contrarre può richiedere il servizio: in cambio, però, supporta la ricerca scegliendo quale tra le dieci patologie indicate ritiene debba avere la priorità.
Se si vuole però avere il quadro davvero completo del proprio DNA, la 23andMe propone ugualmente il pacchetto a 399 dollari.
La società, fondata da Linda Avey e Anne Wojcicki, vive un momento di grande sviluppo, anche grazie ai nuovi fondi ricevuti da Google. Il mese scorso, infatti, era stato annunciato un investimento di 2,6 milioni di dollari a favore di 23andMe, oltre ai 3,9 milioni già partiti da Mountain View. Dopo Google Health, questo finanziamento è stata un'ulteriore dimostrazione di interesse di Google nel campo sanitario.
FONTE: Punto-informatico.it
Autrice: Federica Ricca
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