Sentieri della Medicina - LOGO

AFORISMA DEL GIORNO

11 dicembre, 2008

A Cosenza: scandalo falsi infermieri. A Roma: scandalo test di ammissione

Due filoni di indagine di una inchiesta in corso a Cosenza ha portato all'arresto di 72 persone tra la cittadina calabra e Roma e ad avvisi di garanzia per altre 149 persone tutte accusate a vario titolo di truffa, concussione, corruzione ed esercizio arbitrario della professione. I due filoni sono partite da operazioni di verifica condotte sull'operato di un funzionario della segreteria dell'Università Sacro Cuore di Roma e di un infermiere di Cosenza, entrambi arrestati.

L'indagine ha avuto inizio nel 2007 da una segnalazione attuata da un medico di Cosenza che, stanco dell'incapacità professionale di un infermiere, ha presentato un esposto nel quale si chiedeva di accertare l'autenticità del titolo di studio. I carabinieri del Nas di Cosenza hanno così avviato una serie di accertamenti durante i quali è stato individuato un gruppo di persone che avevano organizzato la vendita di falsi diplomi da infermieri, venduti con prezzi variabili dagli ottomila ai diecimila euro.

In seguito, per dare una parvenza di professionalità e i requisiti base richiesti, si svolgeva un brevissimo corso in un clinica privata, sempre nell'hinterland cosentino.

Oltre che in Calabria i carabinieri hanno compiuto accertamenti anche in altre regioni italiane dove i falsi infermieri avevano trovato lavoro. I carabinieri hanno così accertato l'irregolarità del diploma di altri 34 falsi infermieri, alcuni dei quali svolgevano attività nelle sale operatorie mentre altri erano riusciti persino a fare carriera raggiungendo posti di responsabilità dei reparti.

La truffa è iniziata tra il 1975 e il 1976 ed ora alcuni tra i beneficiari sono già andati in pensione. Oltre agli arresti il gip di Cosenza, Loredana De Franco, ha disposto anche il sequestro dei conti correnti e beni mobili e immobili dei falsi infermieri i quali, secondo gli inquirenti, hanno causato un danno erariale pari a 20 milioni di euro che dovranno risarcire allo Stato.

Indagando sui falsi infermieri gli investigatori si sono anche imbattuti in una probabile compravendita di test di ammissione alla facoltà di Medicina e scienze infermieristiche dell'Università Sacro Cuore di Roma. Un funzionario della segreteria dell'ateneo romano riceveva nel suo studio gli studenti interessati ad acquistare in anticipo di test e concordava il prezzo e le modalità di consegna del materiale. Tuttavia su tale filone vi sono ancora indagini in corso e numerose notizie sono riservate.

Fonte: Iltempo.it

Nessun commento:

Posta un commento

Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.

SENTIERI DELLA MEDICINA

In questo blog ci sono post e commenti

Commenti recenti

Post più popolari