Scoperto un legame tra comune varianti di geni associati alla microcefalia e le differenze nella dimensione del cervello normalmente presenti negli individui sani. Il nuovo studio, frutto di una collaborazione tra ricercatori norvegesi dell'Università di Oslo e americani della "University of California", "University of San Diego" e dello "Scripps Translational Science Institute di La Jolla" (California) e' stato pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Science". "Rispetto alle proporzioni del corpo, il cervello umano è tre volte piu' grande di quello delle sciimmie antropomorfe, con la corteccia cerebrale estremamente espansa", ha spiegato Lars M. Rimol, ricercatore dell'Universita' di Oslo. "I geni della microcefalia sono considerati dei possibili candidati di questa espansione: una loro mutazione causa una riduzione del cervello a 2 terzi della sua grandezza, una dimensione paragonabile ai nostri antenati ominidi". I cambiamenti anatomici sono ovviamente causati da mutazioni, ha aggiunto Rimol: "Ora abbiamo delle evidenze del puzzle genetico che spiega le dimensioni e l'espansione del nostro cervello". Gli scienziati sono andati alla ricerca di mutazioni genetiche in 289 pazienti psichiatrici, di cui hanno poi analizzato la struttura cerebrale grazie a tecniche di scansione computerizzata. "Abbiamo scoperto associazioni tra mutazioni puntiformi in alcuni geni della microcefalia e lo sviluppo di aree cerebrali, in particolare nell'area della corteccia" ha detto Rimol. "Questi risultati sono stati riscontrati in un'analisi indipendente su altri 655 individui in salute. In particolare, abbiamo scoperto che delle mutazioni nelle aree regolatorie, vicine al gene CDK5RAP2, sono associate alla grandezza della superficie della corteccia". Per i ricercatori, questo significa che la grandezza cerebrale non è determinata solo da mutazioni genetiche, ma anche da come l'attività dei geni viene regolata. "Questa scoperta ha enormi implicazioni per la futura ricerca sui legami tra la forma del cervello e le mutazioni genetiche" ha concluso Rimol.
AFORISMA DEL GIORNO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SENTIERI DELLA MEDICINA
In questo blog ci sono post e commenti
Commenti recenti
Post più popolari
-
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito: Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora ...
-
Se si desidera contattare lo staff del sito è sufficiente compilare il form sottostante, una volta cliccato su "invia il messaggio"...
-
La rivista americana "The Medical Letter on Drugs and Therapeutics", nel numero uscito lo scorso 15 febbraio, ha riportato una s...
-
La tiroxina è uno degli ormoni prodotti dalla tiroide, nonché il farmaco prescritto a chi ha problemi di ipotiroidismo, ovvero un TSH (thyro...
-
La glomerulonefrite è una patologia dei reni, in particolare una infiammazione dei glomeruli renali che può decorrere in modo acuto, subacut...
-
Una curiosità che esula dagli argomenti scientifici ma non troppo da medicina. Ha avuto grande successo su Facebook un gruppo intitolato &qu...
-
La Eli Lilly ha deciso di cessare la produzione dell’insulina umana Humulin R in cartucce. Dal primo ottobre la Humulin R verrà prodotta uni...
-
Defragra dalla Germania il caso europeo dei cetrioli killer, in quanto potenzialmente contaminati da un batterio in grado di causare una gra...
-
L'avvento dell'era dei social networks si riflette su ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Come oramai tutti sanno è possibile...
-
Innanzitutto, una notizia: da una ricerca condotta su 31 donne affette da Sclerosi Multipla, i medici del CRESM dell'ospedale San Luigi ...
Nessun commento:
Posta un commento
Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.