Una scoperta riportata dal Guardian sembrerebbe contraddire uno dei dogmi sulla vita riproduttiva femminile: quello secondo il quale le donne nascono con un determinato numero di cellule uovo, e che in nessun modo si può aumentare questa riserva, che anzi è destinata ad assottigliarsi col tempo. Ma un piccolo studio dell'Università di Edimburgo, condotto su un gruppo di pazienti oncologiche, dimostrerebbe che le giovani donne trattate con un particolare farmaco chemioterapico hanno una densità di cellule uovo maggiore di quella di donne sane della stessa età. Gli ovuli extra sembrano giovani, simili a quelli tipici dell'età prepuberale, un aspetto compatibile con la loro recente formazione.
La ricerca, fatta attraverso biopsie ovariche, era inizialmente mirata ad accertare che il trattamento antitumorale, chiamato ABVD, non causasse problemi di fertilità come altri farmaci usati contro il cancro (in questo caso, il linfoma di Hodgkin). Ma se confermata, al di là degli effetti del farmaco in sé, vorrebbe dire che in certe situazioni, le ovaie possono produrre nuove cellule uovo: quelle delle pazienti trattate hanno mostrato un numero di ovuli da due a quattro volte maggiore rispetto ai soggetti di controllo. Tuttavia sono in molti a sollevare dubbi sui risultati. Gli ovuli "extra" osservati potevano essere già presenti, e sono stati forse riportati in superficie per lo stress della terapia; oppure i follicoli - le unità funzionali dell'ovaio - potrebbero essersi divisi in due o più parti in risposta al trattamento.
Autrice: Elisabetta Intini
Fonte. Focus.it http://www.focus.it/scienza/salute/il-corpo-femminile-puo-produrre-nuove-cellule-uovo
AFORISMA DEL GIORNO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SENTIERI DELLA MEDICINA
In questo blog ci sono post e commenti
Commenti recenti
Post più popolari
-
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito: Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora ...
-
Se si desidera contattare lo staff del sito è sufficiente compilare il form sottostante, una volta cliccato su "invia il messaggio...
-
La rivista americana "The Medical Letter on Drugs and Therapeutics", nel numero uscito lo scorso 15 febbraio, ha riportato una s...
-
La tiroxina è uno degli ormoni prodotti dalla tiroide, nonché il farmaco prescritto a chi ha problemi di ipotiroidismo, ovvero un TSH (thyro...
-
La glomerulonefrite è una patologia dei reni, in particolare una infiammazione dei glomeruli renali che può decorrere in modo acuto, subacut...
-
Una curiosità che esula dagli argomenti scientifici ma non troppo da medicina. Ha avuto grande successo su Facebook un gruppo intitolato ...
-
La Eli Lilly ha deciso di cessare la produzione dell’insulina umana Humulin R in cartucce. Dal primo ottobre la Humulin R verrà prodotta uni...
-
Defragra dalla Germania il caso europeo dei cetrioli killer, in quanto potenzialmente contaminati da un batterio in grado di causare una gra...
-
L'avvento dell'era dei social networks si riflette su ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Come oramai tutti sanno è possibile...
-
Innanzitutto, una notizia: da una ricerca condotta su 31 donne affette da Sclerosi Multipla, i medici del CRESM dell'ospedale San Luigi ...
Nessun commento:
Posta un commento
Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.