AFORISMA DEL GIORNO
18 luglio, 2013
Il vantaggio della formulazione liquida monodose della levotiroxina
L’ampia diffusione di patologie tiroidee rendono la terapia ormonale sostitutiva una delle cure mediche maggiormente prescritte a livello mondiale. Per circa cinque milioni di italiani l’assunzione di levotiroxina (principio attivo analogo dell’ormone tiroideo T4) rappresenta l’unico sollievo efficacemente riconosciuto per la cura dell’ipotiroidismo ovvero l’insufficiente sintesi ormonale da parte della tiroide.
L’attenzione va posta in particolare sull’assunzione farmacologica della levotiroxina la quale – essendo una terapia cronica – va seguita per tutta la vita. Affinché l’ormone sia pienamente efficiente occorre prenderlo di mattina a digiuno, attendendo – in alcuni casi – fino ad un’ora prima di fare colazione, poiché gli alimenti comprometterebbero il corretto assorbimento dell’ormone. Senza tener conto degli effetti di malassorbimento del farmaco in compresse uniti alle costanti difficoltà nella modalità di somministrazione e calibrazione del dosaggio che – richiedenti continui adeguamenti della dose – interferiscono massicciamente sulle condizioni di vita e di benessere del paziente.
Sebbene la cura assicuri la giusta dose di ormone tiroideo e migliori il funzionamento dell’organismo, ha, tuttavia, insito nelle proprie indicazioni d’uso il suo stesso tallone d’Achille. Secondo un’indagine Doxa per IBSA farmaceutici un paziente su tre fatica a seguire correttamente la terapia e che oltre il 66% dei pazienti fa colazione prima dei canonici trenta minuti. Inoltre in un recente Rapporto Health Search presentato all’ultimo Congresso nazionale della SIMG, la compressa non andrebbe d’accordo né con gli organi del tratto gastrointestinale, né con i farmaci antiacidi utilizzati per la digestione, avvalorando l’associazione fra ipotiroidismo e malattie dello stomaco.
La ricerca scientifica si è perciò indirizzata verso lo studio di soluzioni più versatili, che non necessitano di raffinate calibrazioni per trovare il dosaggio ideale e che consentano di ridurre il rischio di interazione fra farmaco e altri farmaci, cibo e/o bevande qualora queste venissero assunte troppo ravvicinate. Da questi sforzi è stata messa a punto l’innovativa formulazione liquida monodose della levotiroxina che, rispetto alla classica compressa – essendo già dissolta e pronta per l’assimilazione – è in grado di superare problemi di malassorbimento, migliorando sensibilmente la qualità della vita e l’aderenza alla terapia dei pazienti.
In particolare, si è arrivati a queste nuova via scoprendo che le soluzioni liquide garantiscono una migliore permeazione del principio attivo (fino al 30% più rapida), persino nei pazienti con problemi di malassorbimento gastrico e intestinale. In pratica, eliminando la fase di dissoluzione tipica delle compresse, i farmaci in forma liquida si miscelano direttamente con i fluidi gastrointestinali, rendendosi subito disponibili, anche in casi di patologie come celiachia o intolleranza al lattosio. Questa ottimizzazione del processo potrebbe consentire anche di ridurre il rischio di interazione tra farmaco e cibo e/o bevande qualora queste venissero assunte troppo ravvicinate, con evidenti risvolti positivi sulla garanzia del risultato terapeutico. Il vantaggio delle formulazioni liquide costituisce un grande passo in avanti a livello terapeutico.
FONTE: www.tiroide.com
1 commento:
Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SENTIERI DELLA MEDICINA
In questo blog ci sono post e commenti
Commenti recenti
Post più popolari
-
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito: Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora ...
-
Se si desidera contattare lo staff del sito è sufficiente compilare il form sottostante, una volta cliccato su "invia il messaggio...
-
La rivista americana "The Medical Letter on Drugs and Therapeutics", nel numero uscito lo scorso 15 febbraio, ha riportato una s...
-
La tiroxina è uno degli ormoni prodotti dalla tiroide, nonché il farmaco prescritto a chi ha problemi di ipotiroidismo, ovvero un TSH (thyro...
-
La glomerulonefrite è una patologia dei reni, in particolare una infiammazione dei glomeruli renali che può decorrere in modo acuto, subacut...
-
Una curiosità che esula dagli argomenti scientifici ma non troppo da medicina. Ha avuto grande successo su Facebook un gruppo intitolato ...
-
La Eli Lilly ha deciso di cessare la produzione dell’insulina umana Humulin R in cartucce. Dal primo ottobre la Humulin R verrà prodotta uni...
-
Defragra dalla Germania il caso europeo dei cetrioli killer, in quanto potenzialmente contaminati da un batterio in grado di causare una gra...
-
L'avvento dell'era dei social networks si riflette su ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Come oramai tutti sanno è possibile...
-
Innanzitutto, una notizia: da una ricerca condotta su 31 donne affette da Sclerosi Multipla, i medici del CRESM dell'ospedale San Luigi ...
una ottima notizia: è giusto che la ricerca medica si orienti anche a una maggiore qualità della vita per chi affronta terapie croniche.
RispondiElimina