Non tutte le idee sembrano funzionare a Mountain View. E se i nuovi servizi non ottengono il successo sperato, meglio ritirarli dalla piazza. È quanto sta per succedere a Google Health e Google PowerMeter, lanciati rispettivamente nel 2008 e nel 2009 e ora prossimi al congedo. "Ora - si legge sul blog ufficiale di Google - dopo alcuni anni di esperienza, abbiamo osservato che Google Health non sta avendo il largo impatto che speravamo avesse". Il servizio che permette la condivisione e l'aggiornamento delle propria cartella clinica online sembra sia stato utilizzato solamente da gruppi ristretti di utenti, tra cui i pazienti sensibili alle innovazioni tecnologiche e, più di recente, dai patiti di fitness e wellness. Un servizio che, ribadiscono da Mountain View, non è riuscito a superare il limite dell'uso ristretto e allargarsi alla routine quotidiana di milioni di persone.
Stesso destino toccherà a PowerMeter, applicazione nata con lo scopo di misurare in tempo reale i consumi di tutti gli elettrodomestici presenti in casa. Il motivo della cancellazione, anche in questo caso, risponde alla scarsa diffusione registrata dal lancio del prodotto. "I nostri sforzi non hanno ottenuto la portata che speravamo, quindi abbiamo deciso di ritirare il servizio", spiegano Aaron Brown e Bill Weihl, responsabili di Google Health e del settore Green Energy.
La logica sottesa ai due servizi intendeva dimostrare che, con la possibilità di disporre di informazioni frequenti e migliori, l'utente sarebbe stato in grado di compiere scelte più consapevoli sia in materia di salute personale sia in relazione al risparmio economico ed energetico in casa. La mancata riposta su larga scala - sostengono Brown e Weihl - sottolinea la difficoltà di diffondere informazione in aree tradizionalmente resistenti all'innovazione.
Al momento del lancio, tuttavia, Google Health aveva sollevato qualche perplessità in materia di privacy. In particolare, ci si è chiesto se la possibilità di controllare dati e informazioni sensibili sulla salute degli utenti potesse essere sfruttata a scopi commerciali da parte di Google. A destare preoccupazione, inoltre, era anche la modalità di archiviazione dei dati: il sistema di Google non sarebbe stato coperto dalle garanzie sulla privacy offerte dall'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA).
Secondo le informazioni a disposizione, Google Health resterà in funzione fino all'inizio di gennaio 2012, mentre PowerMeter sarà disattivato il 16 settembre 2011.
Autrice: Cristina Sciannamblo
FONTE: www.punto-informatico.it
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