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AFORISMA DEL GIORNO

31 maggio, 2010

Allarme fumo per le donne: se ne parla al "World No Tobacco Day 2010"

L'abitudine al fumo non ha piu' sesso; il divario tra uomini e donne, un tempo ben definito, e' sempre piu' ridotto. Addirittura, se la percentuale dei fumatori e' in calo, le donne sono piu' restie ad abbandonare le sigarette e proprio per questo motivo l'Organizzazione Mondiale della Sanita' punta sulle fumatrici per celebrare la World No-Tobacco Day che si celebra nella giornata di oggi.

Le donne costituiscono circa il 20% di oltre un miliardo di fumatori nel mondo, una cifra tuttavia destinata ad aumentare. In Italia le fumatrici sfiorano i 5,2 milioni (19,7%); gli uomini 5,9 milioni (23,9%). "E' la prima volta che i due sessi fumano quasi allo stesso modo e purtroppo non e' un bel risultato", ha dichiarato Enrico Garaci, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' inaugurando presso l'ISS il XII Convegno Nazionale Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale, occasione per presentare i risultati del Rapporto sul fumo in Italia 2010, realizzato da dall'Osservatorio Fumo Alcol e Droghe dell'ISS.

"Particolarmente preoccupante poi, e' la crescente incidenza del consumo di tabacco tra le ragazze: il nuovo rapporto dell'OMS 'Donne e Salute' prova infatti che la pubblicita' del tabacco e' sempre piu' indirizzata alle giovani donne e i dati provenienti da 151 paesi mostrano che circa il 7% delle ragazze adolescenti fuma sigarette rispetto al 12% dei ragazzini, - continua Garaci - ma che in alcuni Paesi il numero e' quasi pari". "Le donne che fumano si ammalano e muoiono di tumore del polmone e altre malattie legate al fumo come gli uomini - afferma Carlo La Vecchia, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano - In termini di rischio assoluto vi e' identita' tra i due sessi.

Per evitare in Italia un'epidemia di malattie legate al fumo analoga a quella osservata negli Stati Uniti e in altri paesi nordeuropei, e' prioritario che le generazioni di italiane che hanno oggi tra i 40 e i 60 anni smettono di fumare - raccomanda l'esperto - E' infatti tra queste generazioni di donne, nate tra il 1950 e il 1970, che il fumo si e' diffuso e nelle stesse generazioni cominciano ora a diffondersi le malattie e le morti associate al fumo". Chi dice addio alle 'bionde'? Le donne che sono riuscite a smettere di fumare sono 2,6 milioni (il 9,8% di ex fumatrici) contro 3,9 milioni di uomini (il 15,7%). In totale si fuma di piu' nella fascia d'eta' tra i 45 e i 64 anni e l'eta' media della prima sigaretta e' 17 anni.

FONTE: Agi.it Salute

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