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AFORISMA DEL GIORNO

09 marzo, 2014

Ecco come sarà la nuova Riforma del Concorso per le Specializzazioni mediche

Articolo tratto dal blog "Comitato Pro Riforma".In base ad informazioni non ufficiali ma trapelate in più sedi sul Web, siamo adesso in grado di elaborare delle FAQ che possano illustrarvi più o meno nei dettagli il nuovo Concorso. Sono informazioni da prendere con le pinze, in quanto non ufficiali e non provenienti dal Ministero, ma probabilmente dotate di una certa veridicità.


1) Quanto conta il Curriculum? Quali parametri sono considerati?

Il Curriculum conterà 15 punti, TUTTI attribuiti secondo criteri non discrezionali e finalmente OGGETTIVI. La distribuzione è la seguente:

- 5 pt. per la media ARITMETICA dei voti degli esami del Corso di Laurea

- 5 pt. per i voti ottenuti in esami fondamentali del Corso di Laurea o in esami attinenti alla Scuola di Specializzazione prescelta

- 2 pt. per il voto di laurea

- 2 pt. per un eventuale Dottorato di Ricerca completato in un settore scientifico disciplinare attinente alla Scuola di Specializzazione scelta

- 1 pt. per l'attinenza della tesi di laurea alla Scuola di Specializzazione scelta

I punteggi per il Dottorato di Ricerca e l'attinenza della tesi non saranno attribuiti a chi già ha fruito di almeno un anno di borsa di specializzazione, o a chi già possiede il titolo di specialista.


2) Come è calcolato il punteggio attribuito al voto di laurea?

        Voto 110 e lode = 2 punti;
        Voto 110 = 1,5 punti;
        Voto da 108 a 109 = 1 punto;
        Voto da 105 a 107 = 0,5 punti


3) Come viene valutata la media degli esami?


Si creano cinque fasce. Ai fini della determinazione della media, il 30 e lode dovrebbe essere semplicemente considerato alla stregua di un 30.

        Media dei voti > 29,5 = 5 punti;
        Media dei voti > 29 = 4 punti;
        Media dei voti > 28,5 = 3 punti;
        Media dei voti > 28 = 2 punti;
        Media dei voti > 27,5 = 1 punto.


4) Come avverrà la valutazione degli esami attinenti? Chi sceglierà quali esami valutare?

Saranno selezionati massimo 5 esami ritenuti fondamentali per il Corso di Laurea o attinenti alla Scuola di Specializzazione scelta. Per ognuno di questi saranno attribuiti:

        1 punto per ogni 30 o 30 e lode;
        0,7 punti per ogni 29;
        0,5 punti per ogni 28;
        0,2 punti per ogni 27.

La Commissione nazionale nominata dal Ministero deciderà, in occasione della prima riunione, quali siano gli esami da considerare ai fini di questa valutazione. Naturalmente, gli esami in ciascuna università possono avere denominazioni diverse (p.es. "Cardiologia", "Malattie dell'app. cardiovascolare", "Patologia Sistematica 1", "Specialità medico-chirurgiche 1" etc.), ma il lavoro della commissione consisterà appunto nell'individuare quali esami nelle singole facoltà dovranno essere considerati, verosimilmente attraverso il sistema dei SSD (Settori Scientifico Disciplinari, p.es. MED11).


5) Come si considererà l'attinenza della tesi? Verranno valutate solo le tesi sperimentali?

Si attribuirà 1 punto alle sole tesi sperimentali che siano attinenti alla Scuola di Specializzazione prescelta, valutando il SSD (Settore Scientifico Disciplinare) indicato sulla tesi stessa. La valutazione dell'attinenza della tesi, quindi, è svolta in maniera del tutto automatizzata e senza alcuna possibile discrezionalità.

A tesi compilative o non sperimentali non sarà, invece, attribuito alcun punto.

Questo punteggio, inoltre, non viene applicato a chi già possiede un titolo di Specialista o a chi abbia fruito di almeno un anno di borsa di specializzazione.


6) Come è calcolato il punteggio attribuito al dottorato?

Si attribuiscono 2 punti ai candidati che abbiano gia conseguito un Dottorato attinente alla Scuola di Specializzazione prescelta, sempre servendosi degli SSD (Settori Scientifico Disciplinari) come guida per valutare questa attinenza.

Anche questo punteggio non viene applicato a chi già possiede un titolo di Specialista o a chi abbia fruito di almeno un anno di borsa di specializzazione.


7) Com'è struturato il test? Quanti punti vengono attribuiti a ciascuna risposta?

Il test si compone di 90 quesiti su argomenti di medicina generale e di 30 quesiti specialistici relativi alla Scuola di Specializzazione prescelta. Ogni domanda presenterà 4 possibili risposte, di cui solo una corretta. Per ciascuna domanda, si attribuirà 1 punto per la risposta corretta, mentre si sottrarranno 0,30 punti per la risposta errata. Non rispondere non attribuirà alcun punteggio. Di conseguenza, il punteggio massimo ottenibile con il quiz sarà di 120 punti, che sommati ai 15 di curriculum fanno un massimo di 135 punti.

La parte generale sarà amministrata in diverse sedi nello stesso momento; le parti specialistiche, invece, potranno essere scaglionate in più giorni ed orari e svolgersi anche in sedi differenti da quelle del primo quiz.


8) Chi elaborerà i quesiti?

I quesiti saranno predisposti da soggetti con esperienza in materia, verosimilmente esterni all'ambito universitario, così come avviene per altri test a risposta multipla (test d'ingresso, Progress Test).


9) Avremo una bibliografia? O un programma di studio?

Un programma sarà divulgato con il bando. Appare improbabile, invece, che vengano consigliati alcuni testi a scapito di altri.

Consigliamo, quindi, a tutti gli aspiranti specializzandi di iniziare la loro preparazione concentrandosi sugli argomenti e sulle patologie principali sia della parte generale, sia della parte specialistica ed utilizzando i testi che ritengono più chiari e completi secondo la propria opinione.


10) A quante scuole potrò tentare l'accesso?

Si potranno tentare ALMENO due concorsi per ciascuna area (clinica, chirurgica, servizi). Naturalmente il candidato potrà scegliere anche di partecipare ad un solo concorso; allo stesso modo, se gli orari glielo consentiranno, potrà partecipare anche a più di due concorsi per ciascuna area, senza un numero massimo (al contrario di quanto riportavano alcune informazioni inesatte circolate negli ultimi giorni).


11) Per quante sedi posso concorrere?

Si potrà concorrere per tutte le sedi italiane. In breve, nei giorni precedenti la prova, all'atto dell'iscrizione al concorso, gli studenti saranno chiamati telematicamente a redigere una propria Graduatoria delle Preferenze in cui ordinare le SEDI preferite per la scuola per la quale si è concorso. Ogni studente avrà la possibilità di costituire una graduatoria che comprenda TUTTE le scuole di specializzazione o una graduatoria che ne comprenda solamente una parte, costituita nell'ordine dalle sedi da lui preferite.

Al momento della pubblicazione della graduatoria il Ministero assegnerà per singola scuola le borse a seconda della posizione di ciascuno in graduatoria, assegnando ogni studente al PRIMO posto libero nelle scuole da esso prescelte rispettando nell'ordine la sua graduatoria di preferenze.

Tale evento mette lo studente di fronte a due possibilità: accettare o rifiutare la borsa. Qualora lo studente venga assegnato alla sua prima scelta, provvederà successivamente all'immatricolazione; qualora invece lo studente non sia assegnato alla sua prima scelta l'accettazione prevede anche che, QUALORA SI LIBERASSE UN POSTO IN UNA SEDE DA

LUI PREFERITA RISPETTO A QUELLA A CUI E’ STATO ASSEGNATO, IL MINISTERO LO ASSEGNERA’ AUTOMATICAMENTE A QUELLA SEDE.

In questo modo il candidato non solo potrà concorrere per la sede da lui preferita ma, qualora non dovesse rientrare nei posti utili, potrà comunque aspirare a conseguire il titolo di specialista in altra sede, a DIFFERENZA di quanto accadeva nel precedente concorso.


12) Dove si svolgeranno le prove? Chi dovrà sorvegliare il corretto svolgimento?

Le sedi saranno determinate dal Bando. Quello che per ora è certo è che la sede della seconda prova potrà essere anche differente dalla sede della prima.

In ciascuna sede sarà presente una delegazione della Commissione nazionale giudicatrice (composta da un direttore di Scuola designato dal Ministro e da un Professore di 1^ fascia per ciascun Settore Scientifico disciplinare, scelto per estrazione) e del personale di vigilanza, al fine di garantire la regolarità della prova.


13) Ma il nuovo concorso è valido da subito?

Naturalmente sì! In realtà, checché ne dicesse chi disinformava per ignoranza o per proprio tornaconto, il nostro Concorso è su base nazionale già dalla data di conversione del DL "L'Istruzione riparte". Il DM che illustriamo adesso non fa altro che completare quella rivoluzione meritocratica e renderla pienamente operativa.
Il precedente regolamento è stato abrogato nel momento in cui il nuovo DM è entrato in vigore. Quindi, se ci riuscite , dimenticatelo!


14) Ma non è il mio concorso ideale...per esempio non è giusto questo...e anche quello non mi convince...

Un concorso ideale, per definizione, non esiste; ci pare però assolutamente chiaro che, fatti salvi i gusti personali su questo o quel parametro, nel complesso si sia compiuto un enorme passo avanti. Non scordiamoci che, fino all'anno scorso, gli specializzandi erano selezionati attraverso parametri assolutamente discrezionali, che avevano un peso schiacciante sul risultato. Oggi, finalmente, si parla di numeri, di SSD, di risposte univocamente giuste o sbagliate. Se non è una rivoluzione questa...

Stiamo comunque lavorando a dei documenti che permetteranno di evidenziare ancora meglio quale sia la portata delle modifiche; nei prossimi giorni, quindi, aspettatevi qualche novità.


15) Quando si svolgerà il concorso? Quando uscirà il bando?

La data non è, naturalmente, prevista nel DM appena emanato. Tuttavia, lo stesso DM pone delle scadenze per fissare queste date; precisamente, esse dovranno essere fissate entro il 28/02 di ciascun anno. Per quest'anno, invece, eccezionalmente la comunicazione della data delle prove slitta al 31/07.

Inoltre, è previsto che il concorso si tenga almeno 60 giorni dopo l'emanazione del bando; per quest'anno, in regime transitorio, l'intervallo tra bando e concorso è ridotto a 30 giorni.


16) Potranno partecipare quest'anno anche gli abilitandi di luglio 2014?

La partecipazione degli abilitandi di luglio, per esempio, è strettamente subordinata alla data della presa di servizio dei futuri specializzandi, che deve essere successiva alla data di abilitazione; in virtù di questo "incastro", nessuno può dirci ad oggi se chi supererà l'esame di Stato a luglio sarà o meno autorizzato a partecipare.


17) Non conosco le altre università da mettere tra le preferenze: come faccio a fare una graduatoria?

Con l'ufficiale introduzione del Concorso Nazionale, riteniamo opportuno fornire a tutti voi un sistema per orientarsi nella scelta delle sedi per cui concorrere. Con estremo piacere, quindi, vi presentiamo MedAdvisor! Potete cliccare il seguente link.
https://docs.google.com/forms/d/1RyZ5qH5ZO89DLw6nZ5rrKXstV-8bDd0_qpRpqL3XW_E/viewform
Non appena avremo raccolto un numero statisticamente congruo di dati, forniremo una rassegna delle varie sedi universitarie, con i loro pro e contro.



FONTE: blog "Comitato Pro Riforma"

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