L'impatto dei cellulari sulla salute degli utenti è uno degli argomenti più dibattuti nella comunità scientifica, che circa venti anni dopo il boom dei telefonini ancora non ha saputo dare una risposta definitiva. A questo proposito è stato annunciato il Cohort Study on Mobile Communications (COSMOS), uno studio che verrà condotto nei prossimi 30 anni su 250mila utenti provenienti da cinque nazioni europee, per cercare di capire quali e quanti rischi sussistano realmente per l'incolumità personale di chi usa il cellulare.
Finanziato dal governo britannico attraverso il Mobile Telecommunications Health Research Programme (MTHR), lo studio si avvarrà, per quanto riguarda il Regno Unito, della collaborazione di carrier come Vodafone e O2 i quali invieranno ai propri clienti le richieste di partecipazione. La raccolta e l'analisi dei dati accumulati saranno a cura dell'Imperial College di Londra, i cui ricercatori valuteranno il rischio reale di incorrere in problemi di varia natura, dall'emicrania alle malattie neurologiche, causato dai cellulari.
"I risultati delle precedenti ricerche non fanno pensare che i cellulari possano causare il cancro - ha spiegato Lawrie Challis del MTHR - tuttavia non possiamo escludere questa possibilità dal momento alcune forme di questo male impiegano dai dieci ai venti anni per manifestarsi e molti utenti ancora non sono stati in possesso di un telefonino per un periodo equivalente".
Lo spettro di ricerca per gli studiosi comprenderà malattie come la leucemia, sclerosi multipla, tumori al cervello, problemi cardiovascolari, Alzheimer, Parkinson e difficoltà motorie: "Questo studio è stato pensato per alimentare la nostra compresione sull'eventuale legame tra cellulari e salute - ha dichiarato il professor Paul Elliott, che guida il team di ricerca - osservando un grande numero di individui per un lungo periodo dovremmo essere capaci di determinare quali siano, se esistono, i rischi derivati dall'utilizzo di cellulari".
Una maggiore consapevolezza non potrà che aiutare le autorità competenti a legiferare in possesso di strumenti conoscitivi adeguati, e non sulla base di semplici supposizioni: è il caso dell'amministrazione di Parigi che la scorsa estate aveva invitato a razionalizzare l'uso delle tecnologie WiFi (che con le reti cellulari condivide lo spettro di frequenze) e creare una struttura preposta al controllo della diffusione dei ripetitori GSM.
FONTE: www.punto-informatico.it
Autore: Giorgio Pontico
AFORISMA DEL GIORNO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SENTIERI DELLA MEDICINA
In questo blog ci sono post e commenti
Commenti recenti
Post più popolari
-
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito: Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora ...
-
Se si desidera contattare lo staff del sito è sufficiente compilare il form sottostante, una volta cliccato su "invia il messaggio...
-
La rivista americana "The Medical Letter on Drugs and Therapeutics", nel numero uscito lo scorso 15 febbraio, ha riportato una s...
-
La tiroxina è uno degli ormoni prodotti dalla tiroide, nonché il farmaco prescritto a chi ha problemi di ipotiroidismo, ovvero un TSH (thyro...
-
La glomerulonefrite è una patologia dei reni, in particolare una infiammazione dei glomeruli renali che può decorrere in modo acuto, subacut...
-
Una curiosità che esula dagli argomenti scientifici ma non troppo da medicina. Ha avuto grande successo su Facebook un gruppo intitolato ...
-
La Eli Lilly ha deciso di cessare la produzione dell’insulina umana Humulin R in cartucce. Dal primo ottobre la Humulin R verrà prodotta uni...
-
Defragra dalla Germania il caso europeo dei cetrioli killer, in quanto potenzialmente contaminati da un batterio in grado di causare una gra...
-
L'avvento dell'era dei social networks si riflette su ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Come oramai tutti sanno è possibile...
-
Innanzitutto, una notizia: da una ricerca condotta su 31 donne affette da Sclerosi Multipla, i medici del CRESM dell'ospedale San Luigi ...
Nessun commento:
Posta un commento
Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.