Estensione delle vaccinazioni, prevenzione degli incidenti sul lavoro, posti letto nelle residenze per anziani, percentuali di cesarei. I dati del ministero mettono in riga la sanità delle Regioni italiane in base a 21 indicatori che si riferiscono all'attività del 2012. Il documento definitivo è pronto per essere licenziato ed analizzandolo si ricava una classifica delle tante sanità italiane che ancora una volta rivela i problemi del Sud e le eccellenze del Centro-Nord.
I punteggi assegnati si basano sul rispetto o meno dei Lea, cioè i livelli essenziali di assistenza, le prestazioni che tutte le Regioni sono obbligate ad assicurare ai propri cittadini come stabilito a livello nazionale. Tra l'altro la lista dei migliori e dei peggiori ricavata grazie alla cosiddetta "griglia Lea" serve anche a calcolare come viene suddivisa una parte del fondo sanitario nazionale, quindi ha a che fare con quanto c'è di più importante per i sistemi sanitari, i finanziamenti.
Nel 2012 l'Emilia Romagna si conferma la Regione più in forma d'Italia. Al secondo posto ci sono a pari merito Toscana e Veneto, seguite dalla Lombardia, che fa un salto indietro di due posizioni. Viene sopravanzata cioè da un'altra regione governata dalla Lega, quel Veneto il cui sistema sanitario si conferma tra i migliori e in crescita. Stesso discorso vale per la Toscana, che anche a causa di problemi nel calcolo del 2011 fa un grande scatto in avanti e arriva sul podio. Il Piemonte è stabile mentre l'Umbria arretra un po'. Si tratta comunque di Regioni considerate sane, per trovare i problemi bisogna spostarsi verso sud. Alle ultime tre posizioni si piazzano Puglia, Campania e Calabria. Nel documento sui Lea viene presa in considerazione solo una delle Regioni a statuto speciale, la Sicilia.
L'intenzione del ministero, che ha raccolto i dati e inviati alle Regioni, non è certo quella di creare la classifica, piuttosto di chiarire quali sono i problemi e le eccellenze dei vari sistemi sanitari, per apportare correttivi e distribuire al meglio i finanziamenti. I 21 indicatori si basano su vari aspetti dell'attività sanitaria. Si prende appunto in considerazione la copertura dei vaccini, quelli per i bambini e quello dell'influenza, ma anche degli screening oncologici. Poi ci sono indicatori dedicati all'assistenza ai malati cronici, agli anziani e ai disabili, oppure alla diffusione di esami come la risonanza magnetica. Si prendono in considerazione anche il tasso di ospedalizzazione e la rapidità con cui avvengono gli interventi in media di emergenza delle ambulanze. Ad ogni indicatore è dato un punteggio in numeri e alla fine si forma la graduatoria.
Ma ministero e Regioni stanno facendo anche un lavoro più ampio, la cui revisione avviene in questi giorni, contemporaneamente a quella della cosiddetta "griglia Lea". Si prendono in considerazione molti più fattori e si verifica quali realtà locali li rispettano. Sono solo tre quelle che quest'anno hanno raggiunto l'obiettivo di essere "in regola" in tutti i campi. Si tratta di Toscana, Lombardia e Veneto. Ad andar peggio, ancora una volta le realtà del sud. La Campania, ad esempio, è inadempiente, tra l'altro, nei settori assistenza ospedaliera, liste di attesa, prevenzione, sperimentazione ed innovazioni gestionali, assistenza protesica, sanità penitenziaria, attività trasfusionale, percorso nascita, emergenza-urgenza. Il Lazio in assistenza ospedaliera, liste di attesa, assistenza domiciliare e residenziale, riorganizzazione rete dei laboratori, cure palliative, sistema Cup, percorso nascita, riabilitazione.
FONTE: Repubblica.it
AFORISMA DEL GIORNO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SENTIERI DELLA MEDICINA
In questo blog ci sono post e commenti
Commenti recenti
Post più popolari
-
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito: Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora ...
-
Se si desidera contattare lo staff del sito è sufficiente compilare il form sottostante, una volta cliccato su "invia il messaggio"...
-
La rivista americana "The Medical Letter on Drugs and Therapeutics", nel numero uscito lo scorso 15 febbraio, ha riportato una s...
-
La tiroxina è uno degli ormoni prodotti dalla tiroide, nonché il farmaco prescritto a chi ha problemi di ipotiroidismo, ovvero un TSH (thyro...
-
La glomerulonefrite è una patologia dei reni, in particolare una infiammazione dei glomeruli renali che può decorrere in modo acuto, subacut...
-
Una curiosità che esula dagli argomenti scientifici ma non troppo da medicina. Ha avuto grande successo su Facebook un gruppo intitolato &qu...
-
La Eli Lilly ha deciso di cessare la produzione dell’insulina umana Humulin R in cartucce. Dal primo ottobre la Humulin R verrà prodotta uni...
-
Defragra dalla Germania il caso europeo dei cetrioli killer, in quanto potenzialmente contaminati da un batterio in grado di causare una gra...
-
L'avvento dell'era dei social networks si riflette su ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Come oramai tutti sanno è possibile...
-
Innanzitutto, una notizia: da una ricerca condotta su 31 donne affette da Sclerosi Multipla, i medici del CRESM dell'ospedale San Luigi ...
Nessun commento:
Posta un commento
Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.