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AFORISMA DEL GIORNO

29 aprile, 2012

Disponibile sull'iBookstore Apple "Lessico Medico Italiano" in versione ebook per iPad

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Buongiorno redazione di Sentieri della Medicina, vi segnalo che è disponibile sull'iBookstore Apple Lessico Medico Italiano in versione ebook per iPad. Da oggi fino al 14 maggio, l'ebook è in promozione insieme a tutte le applicazioni mediche sviluppate da goWare e da C.G. Edizioni Medico Scientifiche. Ecco il nostro comunicato. 
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COMUNICATO goWare
Navacchio, 16 aprile 2012

La sostenibile leggerezza di Lessico Medico Italiano in versione ebook
Arriva anche in versione ebook per iPad e per Kindle Lessico Medico Italiano, edito da C.G. Edizioni Medico Scientifiche e sviluppato da goWare.

10.000 pagine, oltre 70.000 lemmi. I numeri di Lessico Medico Italiano hanno un peso non indifferente. Da oggi quest’opera medica fondamentale è disponibile anche in versione ebook per iPad e Kindle, che restituisce la ricchezza di contenuti del tomo cartaceo e consente una consultazione rapida e agevole dell’intero dizionario con il solo "sforzo" di tenere in mano il proprio tablet.

Lessico Medico Italiano non è né un vocabolario né un dizionario medico. È stato compilato infatti proprio per colmare una lacuna che oggi esiste nella letteratura medica italiana: la mancanza di un repertorio che dia lo spazio necessario alle locuzioni con struttura eponimica, che rappresentano circa il 10% di tutti i lemmi contenuti in quest’opera. Un dizionario o vocabolario mal si adatterebbero a raccogliere un così cospicuo numero di nomi propri della terminologia medica spesso preferiti, nell’uso professionale, ad altre denominazioni.

Curato dal prof. Pietro Benigno e dal prof. Pietro Li Voti, Lessico Medico Italiano spiega e descrive fatti e condizioni con definizioni esaurienti, lasciando che il lettore acquisisca una conoscenza di base per poter esplorare, se vuole, trattazioni specifiche di maggiore estensione.

La versione ebook presenta in modo integrale il contenuto del libro cartaceo, che è ormai difficile reperire al di fuori delle biblioteche. Inoltre aggiunge tutte quelle funzionalità che fanno dell’ebook uno strumento imbattibile per la consultazione: i rimandi ipertestuali, le ricerche su tutto il testo, la condivisione delle annotazioni ecc...

Fino al 14 maggio è possibile acquistare l'ebook Lessico Medico Italiano sul Kindle Store di Amazon e sull'iBookstore Apple a un prezzo promozionale di € 9.99 al posto di € 14.99.
E sempre fino al 14 maggio sono in promozione tutte le applicazioni mediche per iPad edite da goWare e C.G. Edizioni Medico Scientifiche: Atlante di Anatomia, Farmacologia e Lessico Medico.
Maria Ranieri
Comunicazione web e nuovi media
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Ben 230 farmaci perdono l'obbligo di ricetta: ecco quali sarà possibile acquistare liberamente...

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Pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con la lista dei farmaci dei 230 farmaci che perdono l'obbligo di ricetta e che quindi potranno essere venduti, oltre che in farmacia, anche in parafarmacia e nei corner della Grande distribuzione organizzata.

Il provvedimento - oltre a redigere anche l'elenco dei prodotti che, viceversa, continueranno a essere venduti esclusivamente nelle farmacie - contiene una lista di 117 farmaci per i quali l'obbligo di ricetta medica permane provvisoriamente, in attesa delle valutazioni della commissione consultiva tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Fra questi ultimi, il principale antiherpetico (Acyclovir), numerosi antimicotici e antinfiammatori di largo consumo.

La pubblicazione arriva nove giorni dopo la firma del decreto da parte del ministro della Salute, Renato Balduzzi. Il provvedimento dá attuazione a quanto previsto dall'articolo 32 del decreto legge Salva-Italia sul regime di vendita dei farmaci di fascia C, a totale carico del cittadino. Il decreto, adottato a seguito delle valutazioni tecniche compiute dall'Aifa, prende in considerazione tutti i medicinali di classe C finora vendibili soltanto dietro presentazione di ricetta medica.

Il testo individua innanzitutto, come richiesto dal legislatore, i medicinali che dovranno continuare a essere venduti su ricetta medica e che pertanto i cittadini potranno trovare solo nelle farmacie. La maggior parte di questi farmaci appartiene alle 4 categorie di medicinali per le quali è stato lo stesso decreto legge a escludere la possibilitá del passaggio alla vendita senza ricetta: farmaci stupefacenti, iniettabili, medicinali del sistema endocrino e tutti i medicinali per cui è previsto il più rigoroso regime della vendita dietro presentazione di ricetta medica da rinnovare volta per volta.

Per altri farmaci, riportati in una specifica lista allegata al decreto ministeriale, viene invece riconosciuta la possibilitá di vendita senza ricetta anche negli esercizi commerciali previsti dal decreto Bersani del 2006 (parafarmacie, corner della grande distribuzione, eccetera). Questa lista contiene 230 medicinali, con la specificazione del principio attivo e del marchio di fabbrica.

I cittadini d'ora in poi potranno trovare anche negli esercizi diversi dalle farmacie medicinali finora riservati a queste ultime fra cui «prodotti di largo uso come antivirali per uso topico a base di aciclovir, antimicotici vaginali a base di econazolo, antimicotici locali a base di ciclopirox, prodotti per la circolazione, come i farmaci a base di diosmina, colliri antiallergici e antiinfiammatori per uso topico». 


La lista è consultabile a questo indirizzo


FONTE: Il sole 24 ore
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Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Nutella: la Ferrero condannata a risarcire per "pubblicità ingannevole"

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La battaglia nutrizionista della mamma americana ha un sapore amaro per Nutella. Ferrero USA Inc, filiale statunitense dell'omonima multinazionale piemontese e produttrice della crema al cioccolato e nocciole più famosa del mondo, è stata condannata da un tribunale americano a pagare un risarcimento di oltre 3 milioni di dollari per una pubblicità «ingannevole» trasmessa negli Usa e che descrive la Nutella come un prodotto «nutriente» e «salutare». Il giudice ha anche deciso che chiunque dimostri di aver acquistato un barattolo di Nutella negli Stati Uniti tra l'1 gennaio 2008 e il 3 febbraio 2012 può presentare denuncia fino al prossimo 5 luglio e avrà diritto a 4 dollari per ogni confezione comprata (i clienti di Nutella però potranno essere risarciti al massimo per l'acquisto di 5 barattoli).

La sentenza è l'ultimo atto di una battaglia iniziata nel febbraio del 2011 da Athena Hohenberg, una mamma di San Diego che al tempo dichiarò di aver deciso di dare da mangiare alla figlia di 4 anni la crema al cioccolato dopo aver visto in tv la pubblicità incriminata. La donna ha rilevato che nello spot la Nutella era presentata come un prodotto nutriente e «parte di una colazione equilibrata e sana», adatta ai bambini. Più tardi, invece, avrebbe scoperto che la famosa cioccolata conteneva «pericolosi livelli di grassi saturi» e non era affatto salutare. Anzi la mamma americana sarebbe rimasta letteralmente scioccata dopo aver saputo che - a differenza di ciò che si diceva nello spot - solo due cucchiai di nutella contenevano circa 200 calorie, di cui la metà era composta da grassi.

La Hohenberg, a cui più tardi si sarebbero aggiunti tanti altri genitori americani trasformando così la causa legale in due diverse class action (una promossa dai cittadini californiani, un'altra dai consumatori che vivono negli altri stati americani), ha chiesto l'immediato ritiro dello spot e la restituzione da parte dell'azienda dei guadagni ottenuti grazie a una «campagna pubblicitaria fraudolenta». Dopo la sentenza di condanna, la filiale americana della Ferrero, ha accettato di cambiare la sua campagna marketing negli Usa e di modificare l'etichetta presente sulla confezione dove saranno specificati i livelli di grassi e di zuccheri contenuti nel prodotto.

Inoltre nuove correzioni saranno apportate anche al sito web dell'azienda e soprattutto saranno realizzati nuovi spot pubblicitari: «La Ferrero Usa Inc. continua a sostenere il suo prodotto e s'impegna a migliorarne la qualità in moda da ottenere la soddisfazione dei consumatori - ha dichiarato un portavoce della filiale americana - Crediamo che è nell'interesse della compagnia risolvere queste controversie e perciò abbiamo raggiunto un accordo con le parti interessate». Le modifiche della strategia di marketing riguarderanno unicamente l'attività negli Usa: «L'accordo transattivo raggiunto da Ferrero negli Stati Uniti è relativo al solo contenzioso nato dalla pubblicità trasmessa negli Stati Uniti e alla conformità di quest'ultima alle esigenze della legislazione americana: ha dichiarato in un comunicato la multinazionale piemontese - Non vi è nessun tipo di necessità di correggere da parte dell'azienda i suoi comportamenti commerciali e pubblicitari negli altri paesi, né intervenendo sulla confezione del prodotto, né sul posizionamento di marketing».

Le due class action contro Nutella sono state accolte favorevolmente dalla stampa americana, ma non mancano le voci dissonanti. Ad esempio il settimanale L.A. Weekly ha messo in dubbio i benefici dell'iniziativa e ha invitato le mamme californiane a leggere più attentamente le etichette dei prodotti: «Provate a preparare da sole gli spuntini ai vostri figli - si legge su un blog della rivista di Los Angeles - Se preparate cibi buoni, vedrete che un barattolo di Nutella, di tanto in tanto, non uccide nessuno. E poi è dannatamente buona quando è spalmata su una crêpe»

Autore: Francesco Tortora
Fonte: Corriere della Sera
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25 aprile, 2012

Salta la tassa sulle borse di studio, ecco le altre misure principali della nuova Finanziaria

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E' confermata la cancellazione della proposta di tassa sulle borse di studio degli studenti specializzandi di Medicina. La Commissione Finanze della Camera ha votato all'unanimità un emendamento al decreto di semplificazione fiscale che cancella la tassazione Irpef su borse di studio e assegni di formazione professionale, prevista dalla prima versione del decreto approvata al Senato. Stop alle tasse sulle borse di studio quindi con la cancellazione della tassazione Irpef sulle borse superiori agli 11.500 euro, introdotta nel passaggio in Senato che avrebbe penalizzato soprattutto i medici specializzandi.

Ecco le altre misure principali descritte nella Finanziaria da poco approvata:

IMU. Sciolto il nodo della quantità dell'acconto, che si pagherà con le aliquote di base, c'è la possibilità di pagare la tassa sulla prima casa in 2 o 3 rate. Le agevolazioni, aliquota e detrazioni, valgono solo per una casa a famiglia (figli non oltre i 26 anni). Alleggerimenti per l'agricoltura e per le case storiche, mentre per anziani e italiani all'estero la palla è in mano ai Comuni. Novità per i divorziati: paga la tassa chi abita la casa, anche se non è il proprietario. Oltre all'F24, da dicembre si potrà utilizzare, per i pagamenti, anche il bollettino postale. Tassa alleggerita per gli immobili dell'agricoltura e per le dimore storiche.

TASSA DI SCOPO. Viene agganciata all'Imu e la disciplina sarà nelle mani dei Comuni. Potrà finanziare grandi opere, anche per intero, e potrà essere applicata per dieci anni. Attualmente si avvalgono dell'imposta, a regime dal 2007, una ventina di Comuni. Verrà quasi certamente utilizzata come "dazio" aggiuntivo da tutti i Comuni per ottenere i fondi per far quadrare i bilanci attualmente disastrati a causa degli tagli di trasferimento agli enti locali.

BEAUTY CONTEST. Cancellata la vecchia procedura che "regalava" le frequenze, si va ad una vera e propria asta.

SLITTA STOP CASH P.A. Slittano al primo luglio le norme che eliminano i pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro per l'erogazione di stipendi e pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche.

INCERTEZZA SU TERMINE PER SCUDATI. Slitterebbe dal 16 maggio al 16 luglio il termine per il versamento dell'imposta di bollo speciale sulle attività scudate. Ma per un errore la scadenza per il 2012 sarebbe ancora il 16 maggio.

TAGLI A MINISTERI. Raffica di tagli per coprire le maggiori spese sull'Imu. Nel 2012 taglio ai ministeri di 280 milioni. Riduzioni della spesa in vista, sempre per il 2012, anche per l'Inps (48 mln), l'Inail e i Monopoli.

CAMBIA PATTO STABILITÀ, MAGLIE LARGHE ASSUNZIONI. Per i Comuni, in  alcuni casi, si allenta la stretta sul personale.

1 MLD A ENTI LOCALI. Per pagare debiti a imprese.

QUASI 1 MLD PER NUOVI OSPEDALI. Le risorse che le Regioni potranno destinate all'edilizia sanitaria saranno circa 977 milioni.

DEBITI P.A., CESSIONE PRO SOLVENDO. Vengono estese alle amministrazioni statali le disposizioni sulle certificazioni del debito per appalti e forniture e sulla possibile cessione dei crediti da parte delle imprese creditrici alle banche. Le imprese saranno garanti dei debiti che le amministrazioni pubbliche hanno nei loro confronti e che vengono ceduti alle banche; in alternativa alla cessione 'pro solutò sarà infatti possibile anche la cessione “pro solvendo”.

STOP TASSE BORSE DI STUDIO. Esentate le borse di studio per qualsiasi importo.

STOP TASSA BARCHE PER MALATI. Non la pagherà chi vive in mare per problemi di salute.

AEROTAXI PIÙ 'SALATO. Arriva la tassa sugli aerotaxi. Sarà di 100 euro a passeggero per tragitti non superiori a 1.500 chilometri.

BALZELLO SULLE GRU. Anche sul marchio apposto sulle gru adoperate nei cantieri edili si applicherà l'imposta comunale sulla pubblicità.

MENO ACCISE PER PMI. Diminuisce l'accisa sull'energia elettrica per le piccole e medie imprese.

VIA BOLLO SU MONEY TRANSFER. Viene abolita la tassa che era stata introdotta in una manovra della scorsa estate.

TASSA DI SBARCO. Si pagherà (1,50 euro) con il biglietto del traghetto per le isole minori.

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO. Le agevolazioni che erano state cancellate nella manovra estiva vengono invece prorogate per tutto il 2012.

ASSUNZIONI GDF. Saranno concentrate per la lotta all'evasione.

GIOCHI. Dalla proroga per la tassazione agevolata per il Bingo alla gara per 2.000 punti vendita per scommesse ippiche, dallo slittamento della cosiddetta tassa sulla fortuna all'esclusione degli indagati dal divieto di partecipazione a gare o di rilascio o di rinnovo di concessioni in materia di giochi. Queste alcune delle norme del dl sul pacchetto giochi.
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13 aprile, 2012

Il governo attacca borsisti e specializzandi: proposto aumento di tasse fino a 500 euro al mese

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Il governo va all'attacco di borsisti e specializzandi, che preparano uno sciopero per il 16 e il 17 Aprile. Secondo un emendamento approvato da pochi giorni al Senato e in via di approvazione alla Camera, ""le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente gli 11.500 euro"". Questa disposizione ha l'effetto negativo di imporre un incremento notevole di prelievo fiscale sulle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca, di perfezionamento e di specializzazione erogate dalle Università, ivi inclusi i contratti di formazione medica specialistica a queste equiparate, nonché gli assegni di studio erogati dalle regioni. Riassumendo, un aumento di tasse spaventoso, con un costo  che può andare fino a 500 euro in più ogni mese. Considerato quanto poco fossero pagati gli specializzandi in medicina fino a qualche anno, l'importanza del loro lavoro nelle strutture ospedaliere universitarie e i grandi costi (1600 euro di tasse di iscrizione annuali più la quota per l'assicurazione obbligatoria) e sacrifici (6 anni di studio per un numero di esami che va da 38 a 45, più il concorso per abilitarsi ed entrare nella specializzazione), si comprende come questo aumento di tasse non è un "sacrificio salvaitalia" ma rappresenta un vero e proprio "atto di bullismo" verso tutti quegli studenti che non possono o non riescono ad emigrare all'estero per scappare da uno Stato ormai economicamente in via di fallimento.

Di seguito il comunicato ufficiale della SISM con cui si spiegano le ragioni della protesta: 
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Indetta una Mobilitazione Nazionale contro la tassazione della formazione dei giovani medici e dei giovani ricercatori Giovani Medici (SIGM) “Quello che fa male ai giovani medici specializzandi, ricercatori e dottorandi fa male alla Sanità ed a tutto il Paese” FederSpecializzandi: “È un provvedimento penalizzante per migliaia di specializzandi che contribuiscono in maniera determinante al buon funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale”

Non vogliamo credere che un Governo, che si presentato dicendo “quello che fa bene ai giovani, fa bene al Paese” voglia far cassa con i soldi delle borse di studio e degli assegni di ricerca, somme che garantiscono il minimo sostentamento per migliaia di giovanissimi ricercatori e medicispecializzandi, quasi sempre fuori sede, che sempre pia fatica, in questo periodo di crisi, tentano di costruirsi una esistenza indipendente e dignitosa. Così, in una nota congiunta, il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) e la Confederazione Nazionale delle Associazioni dei Medici Specializzandi (FederSpecializzandi) commentano uno degli emendamenti al testo della legge di conversione del cosiddetto Decreto fiscale n.16 del 2 marzo 2012, approvato dal Senato e pertanto incluso nel testo ora passato alla Camera per l'approvazione definitiva. Secondo tale disposizione (inserita all'art. 3 comma 16 ter e quater) le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente gli 11.500 euro. Questa disposizione ha l'effetto negativo di imporre il prelievo fiscale sulle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca, di perfezionamento e di specializzazione erogate dalle Università ivi inclusi i contratti di formazione medica specialistica a queste equiparate, nonché gli assegni di studio erogati dalle regioni, tutti importi attualmente esentati a norma della legge 476 del 13 agosto 1984. L’Associazione dei Giovani Medici (S.I.G.M.) e Federspecializzandi ritengono che la categoria dei giovani medici Italiani, già enormemente svantaggiata sotto ogni profilo (formativo, economico, crescita e maturazione professionale, esistenziale) rispetto ai colleghi degli altri Paesi EU, non possa sopportare un penalizzazione di questa portata. Non a caso da alcuni anni a questa parte si registra un costante e significativo incremento di giovani medici, formati a spese dello Stato Italiano, che "emigrano" all'Estero senza fare ritorno. La prospettiva, realistica e paradossale, quella dello spopolamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale con, da un lato, le giovani professionalità mediche italiane in fuga verso il Nord Europa e gli USA e, dall'altro, l'ingresso di giovani medici stranieri a colmare le lacune della nostra
Sanitfrutto di scelte sbagliate e dannose come questa "Chiediamo al Governo e a tutti i gruppi parlamentari - conclude la nota - di intervenire a correggere tale disposizione in occasione del passaggio alla Camera dei Deputati, affinché tale norma non finisca per produrre effetti travolgenti sul futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale". Pertanto, il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) e la Confederazione Nazionale dei Medici Specializzandi (FederSpecializzandi) e, al fine di esprimere la più totale disapprovazione nei confronti dell'emendamento che, nell'ambito del disegno di legge “semplificazioni tributarie” attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, introdurrebbe la tassazione IRPEF sulle borse di studio percepite dai medici in formazione specialistica, i dottorandi, e i corsisti in medicina generale, invitano pubblicamente i colleghi appartenenti alla suddette categorie all'astensione dalle quotidiane attività assistenziali e di ricerca nelle giornate del 16 e 17 Aprile 2012 ed alla partecipazione alle assemblee pubbliche che verranno indette autonomamente dai comitati locali di ciascun Ateneo nelle medesime giornate.
Inoltre, per amplificare la voce unita dei giovani medici italiani stata indetta per martedi 17 Aprile
2012 una manifestazione nazionale che si terrà nella Piazza del Parlamento di Roma dalle ore
11.00 alle ore 13.00. 


Maggiori informazioni sono reperibili sui siti www.giovanemedico.it e www.specializzandi.org
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