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AFORISMA DEL GIORNO

24 aprile, 2010

Pagamento conguaglio 2009, è il caos: pagare ad Aprile o a Luglio?

Troppa confusione in merito al pagamento del conguaglio 2009 per tutti gli studenti iscritti all'Università di Messina. Qualche settimana fa era stata pubblicata dal sito Unime.it la notizia della necessità di dover procedere a un pagamento rateizzato in tre scaglioni del conguaglio 2009, con una suddivisione della cifra dovuta (tranne per chi era in prima e in seconda fascia cioè tranne coloro che pagavano la quota minima di 60 euro e che avrebbero pagato per intero a fine agosto) in queste modalità: 33% entro il 30 aprile, 33% entro il 30 giugno e 34% entro il 31 Agosto. Di seguito riportiamo la copia del sunto del comunicato stampa di Unime.it:


FONTE: Pagamento prima rata conguaglio tasse per l'anno accademico 2009/2010

Si comunica che è possibile scaricare, a far data dal 10 Aprile c.a., il Bollettino Freccia per il pagamento della prima rata del conguaglio delle tasse per l'anno accademico 2009/10, in scadenza in data 30 Aprile 2010.

Gli studenti, muniti di utenza (codice fiscale) e password, potranno accedere tramite il sito web dedicato ai Servizi Online, al proprio account e alla voce Pagamenti visualizzare e stampare il relativo Bollettino Freccia da pagare in banca, secondo le modalità già note.

L'indirizzo internet è lo stesso utilizzato per le Immatricolazioni/iscrizioni online, http://unimesse3.unime.it/esse3, oppure dalla Home Pge dell'Università andando alla voce Studenti, Stampa moduli conguaglio tasse.


La notizia ha destato fra gli studenti grande perplessità perchè si sarebbe proceduto per la prima volta ad un pagamento "anticipato" delle tasse universitarie rispetto al tipico periodo estivo luglio-settembre e sopratutto veniva introdotto un principio inquietante: qualora non si fosse proceduto a pagare la rata di Aprile non si sarebbe potuto avere rilasciati gli "statini" per procedere poi a far esami negli appelli successivi a quella data e fino all'avvenuto pagamento del dovuto. Prese d'assalto, le segreterie di Facoltà sono sembrate per lo più prese "contropiede", dato che sono spesso mancate risposte chiare a tanti studenti che si sono avviati a chiedere informazioni sul come e quando pagare, se pagare per intero o a rate, se portare la ricevuta entro la data di scadenza del pagamento o all'atto di iscrizione all'anno successivo, se e come questa rateizzazione poteva influire sulle cifre da pagare.

La novità è che stamane la gazzetta del sud online pubblica questo articolo, in cui si riferisce invece di un "errore materiale" compiuto dall'Ateneo di Messina e dell'intervento del Rettore per correggere tramite decreto quanto era stato precedentemente avvisato. Riporto di seguito l'articolo:


FONTE: Il pagamento del conguaglio delle tasse universitarie, in un'unica soluzione, sarà dovuto a giugno. È quanto stabilisce un decreto del rettore Franco Tomasello firmato ieri dopo il grande caos creatosi in queste settimane per un errore materiale dell'Ateneo che ha fatto sobbalzare tantissimi studenti.
Ma un passo indietro è dovuto. Il tutto ha origine quando, nelle scorse settimane, le segreterie di quasi tutte le facoltà dell'Ateneo peloritano – allertate da una nota degli uffici amministrativi – diffondono la data del 30 aprile come termine ultimo per il pagamento non rateizzato della tassa di conguaglio. Una segnalazione totalmente errata e in totale contrasto con quanto approvato dalla Commissione Tasse che lo scorso 21 luglio aveva deciso di accogliere la possibilità di rateizzazione del conguaglio in tre date (aprile, giugno e agosto), mantenendo la possibilità per lo studente di optare per l'unica soluzione di pagamento, individuando la data nel giugno 2010. Lo si legge nel verbale alla terza pagina: «Gli studenti chiedono che la tassa di conguaglio – è scritto – per il prossimo anno accademico sia suddivisa in tre rate: aprile, giugno e agosto, oppure in un'unica soluzione nel mese di giugno. La suddetta proposta viene approvata all'unanimità».
La decisione della Commissione Tasse è stata approvata dal CdA dell'Ateneo il 28 luglio e dal Senato Accademico l'1 agosto.
Sino a ieri, dunque, moltissimi messinesi sono stati invitati dalle segreterie a pagare la rata unica di conguaglio ben due mesi prima di ciò che in realtà prevedevano le regole (e in molti lo hanno fatto). Un errore che ha fatto finire nelle casse dell'Ateneo parecchio denaro contante, facendo storcere il muso ai rappresentanti degli studenti Ivan Cutè del CdA dell'Ateneo, Danilo Merlo e Mauro Prestipino, entrambi del Senato Accademico. Che nelle settimane scorse hanno più volte evidenziato verbalmente disfunzione palese, scrivendo martedì scorso ufficialmente una nota al rettore Tomasello, al direttore amministrativo Giuseppe Cardile e alla delegata per le tematiche studentesche Anna Murdaca. Ottenendo ieri pomeriggio la risposta da parte dell'Ateneo. Il decreto rettoriale sarà adesso approvato dal CdA e dal Senato. «È vero – conferma il direttore amministrativo Giuseppe Cardile – c'è stato un errore materiale e di interpretazione per cui le segreterie hanno indicato la scadenza ad aprile. Mi dispiace, abbiamo posto rimedio con il decreto del rettore». Ma nel complesso rimangono anche altri problemi. Non sono pochi gli studenti universitari che avendo scelto di pagare il conguaglio in tre rate si sono sentiti dare risposte diverse dalle varie segreterie. In alcuni casi non si è riusciti, infatti, a definire le somme da versare nelle tre diverse rate, tra lo stupore di chi si era recato agli sportelli per pagare.


Quindi, riassumendo brevemente l'articolo: in attesa di un comunicato ufficiale dell'Ateneo, la scadenza della rata unica di pagamento del conguaglio (cioè il corrispettivo intero), che era stata fissata per il 30 Aprile, in realtà la scadenza è al 30 Giugno. Per quanto riguarda il pagamento rateale invece non ci sarebbero novità di scadenze, per cui valgono le scadenze di aprile, giugno e agosto. In entrambi i casi gli statini dovrebbero essere rilasciati, con buona pace di chi ripone grande fiducia nella sessione estiva.

Avanzo un'ipotesi: probabilmente quel che è stato definito "errore materiale" è in realtà nato dalla necessità dell'Ateneo di recuperare parte dei fondi che sono stati tolti dal Decreto Gelmini attraverso un pagamento rateizzato e anticipato, affinchè cosi si abbiano già a disposizione dei soldi da impiegare per coprire il disavanzo e che possano teoricamente generare utili in quanto a interessi. Ma è puramente un'ipotesi e per fortuna si è ritenuto giusto permettere agli studenti di decidere come gestire autonomamente il pagamento del proprio dovuto senza inferire con il meccanismo di rilascio degli statini e quindi il loro fare esami.

2 commenti:

  1. La cosa mi sembra alquanto strana perchè sulla pagina personale degli studenti segnalava il mancato pagamento della prima di tre rate e non di un'unica grossa rata...la cosa fastidiosa, più che altro, è che quasi nessuno sapeva neanche del pagamento dilazionato in tre parti, in quanto la segreteria, al momento dell'iscrizione, comunicava agli studenti che il conguaglio andava pagato ad agosto 2010 in una sola rata o a luglio e agosto in due rate

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  2. Scusate,Per via di problemi vari non ho saputo di questa cosa delle tasse a rate e via dicendo e adesso mi trovo 2 rate pagabile entro il 30 giugno scadute ovviamente...le mia domanda è : C'è un'aumento della tassa per il mancato pagamento? se si a quanto ammonterebbe? GRazie e saluti

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