Sentieri della Medicina - LOGO

AFORISMA DEL GIORNO

17 febbraio, 2009

La cura del diabete e la figura del “CareGiver”

Una indagine condotta da Gfk Eurisko per Novartis a gennaio 2009 su circa 900 pazienti diabetici e 100 assistenti ha constatato come in nove casi su dieci il paziente diabetico è aiutato da un "caregiver", un assistente che lo aiuta nella gestione della malattia, il cui ruolo è tanto importante che chi ha a fianco una figura di questo tipo si sente più soddisfatto di se stesso (il doppio rispetto a chi vive da solo) e spesso anche più attivo e vitale (il 63% contro il 56%). L'indagine rivela anche che oltre il 60% dei "caregiver" è donna e che il sostegno al paziente è più forte al centro-sud Italia (93%) di quanto non sia al nord (79%); il paziente viene aiutato dal "caregiver" - generalmente il coniuge, un figlio o un parente - a non dimenticare i farmaci (76%), a seguire una dieta controllata (72%, che a sua volta nel 74% dei casi diventa lo stile alimentare dell'intera famiglia), a fare attività fisica (55%) e a non mancare alle visite mediche (54%). Per il 51% dei "caregiver" far seguire al malato una dieta controllata è la principale difficoltà quotidiana, mentre le complicanze che potrebbero insorgere sono la preoccupazione numero uno per il 69% delle persone che assistono un malato di diabete. In Italia il diabete colpisce in egual modo uomini e donne, in particolare oltre i 65 anni; le donne sono in genere più autosufficienti nell'affrontare la malattia. In circa la metà dei casi sono vedove e si registra un picco rilevante di malattia nella popolazione femminile oltre i 74 anni; l'80% dei diabetici è obeso (soprattutto le donne) o sovrappeso (in particolare gli uomini). Per sottolineare il ruolo dell'assistenza nell'affrontare il diabete, la Fand - Associazione italiana diabetici, insieme all'Osservatorio nazionale sulla salute della donna, ha ideato con il contributo di Novartis il progetto "Due in uno. Combinazione vincente contro il diabete": una campagna di incontri indirizzata ai pazienti e alle persone che li assistono per parlare, confrontarsi e capire meglio come affrontare la malattia. Entro la metà dell'anno saranno realizzati i primi tre incontri, a Torino, Ravenna e Reggio Calabria, che saranno aperti alla popolazione e coinvolgeranno, oltre a pazienti e "caregiver", un diabetologo e un medico di medicina generale.

Nessun commento:

Posta un commento

Sentitevi liberi di commentare l'articolo. Si richiede gentilmente il rispetto delle norme di netiquette esistenti su internet. I commenti sono moderati e verranno pubblicati dopo approvazione del blogger (limite di 24 ore). Il blogger si riserva il diritto di non pubblicare e/o cancellare i commenti che ritiene non adeguati alle regole di netiquette. Buona scrittura e grazie per il messaggio.

SENTIERI DELLA MEDICINA

In questo blog ci sono post e commenti

Commenti recenti

Post più popolari