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AFORISMA DEL GIORNO

07 ottobre, 2008

Influenza: in arrivo il vaccino 2008 contro l’Australiana

Leggermente in anticipo rispetto ai tempi, il vaccino antinfluenzale per questo inverno 2008 è già arrivato nelle farmacie italiane. E’ un farmaco in grado di proteggere dall'influenza relativa ai ceppi virali A/Brisbane (H1N1), A/Brisbane (H3N2) e B/Florida, che come lo scorso anno dovrebbero avere il loro picco di diffusione nel periodo natalizio. Sono ovviamente ceppi totalmente differenti rispetto a quelli dello scorso anno, per cui è consigliata la vaccinazione per la protezione dalle manifestazioni che le stesse possono comportare: tosse, naso chiuso, febbre alta, dolori muscolari e altri fastidi che caratterizzano l’influenza stagionale. Il vaccino è sconsigliato per i bambini da 6 a 36 mesi.

La “campagna di vaccinazione anti-Australiana” normalmente si estende da metà ottobre a fine dicembre, il vaccino è gratuito per i soggetti esenti per particolari patologie (a carico dell'apparato respiratorio, malattie dell'apparato cardiocircolatorio, diabete, malattie renali, tumori, malattie degli organi emopoietici, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunodepresione da farmaci o Hiv, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali) oltre che per bambini di età superiore a 6 mesi e per anziani di età superiore ai 65 anni. E’ indicato poi per molte altre condizioni, quali ad esempio donne al secondo trimestre di gravidanza in poi, medici e personale sanitario, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, ect.
La vaccinazione invece non è ovviamente consigliata a soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei suoi componenti.

Attualmente è presente un esercito di virus denominati “Parainfluenzali” che precedono il virus influenzale e che possono comportare l’insorgenza di sintomi caratteristici quali naso chiuso, febbricola o febbre moderata e discontinua, tosse e fastidi vari, tuttavia con una intensità e una durata che sono solitamente inferiori rispetto a quella influenzale.

In qualsiasi caso, la cura migliore per l'influenza è il riposo e il mangiar sano: è indubbio che il vaccino sia una delle poche armi a disposizione e che l'insorgenza della malattia possa essere contrastata solo attraverso farmaci che ne riducono i sintomi ma ancora nessun farmaco è di efficacia provata contro i virus stagionali.

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