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AFORISMA DEL GIORNO

31 agosto, 2008

Avanza la ricerca sulla liofilizzazione delle cellule somatiche

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Un estratto in "polvere" di cellule che tuttavia possono rivivere, permettendo la conservazione delle specie animali più preziose. E’ quanto si sta appurando il gruppo coordinato dall'italiano Pasqualino Loi, il "padre" del primo animale selvatico clonato (il muflone denominato "Ombretta") e supportata dall’Istituto Zootecnico di Cagliari e di Teramo. La ricerca consiste nella possibilità di riottenere delle cellule adulte di pecora partendo dal loro patrimonio genetico, cioè dal Dna, conservato in estratti cellulari congelati. Questo permetterebbe di creare delle cellule dal patrimonio genetico "eterno", da cui un giorno avere la possibilità di ottenere "embrioni" da fecondare. La tecnica faciliterebbe la realizzazione di biobanche per tutelare le specie in pericolo sostituendo la tecnica di conservazione in azoto liquido, un procedimento dai costi notevoli. È entusiasta Carlo Alberto Redi, direttore scientifico della Fondazione Irccs policlinico San Matteo di Pavia, commentando lo studio firmato anche da ricercatori italiani. "Una scoperta fantastica e un grande successo: erano anni che si era alla ricerca di valide alternative alla metodica della crio conservazione delle cellule e ora ne possediamo una semplice, poco costosa e dalle future enormi applicazioni. In passato avevamo effettuato alcuni studi del genere” - racconta l'esperto all'agenzia Adnkronos Salute – "ma finora solo su spermatozoi, che per la loro struttura genetica compatta sono notoriamente più facili da lavorare. Ora però essere riusciti a ridurre in forma liofilizzata questo tipo di cellule è davvero un grande avanzamento scientifico, soprattutto ai fini della clonazione. Si sente parlare ogni giorno di scoperte che appaiono importanti, ma posso dire che questa lo è veramente. E si tratta di un metodo che potrà essere utilissimo in moltissimi altri campi, come quello dell'archeologia: basti pensare a materiale museale come i resti dei mammuth, che in tal modo si potrebbero conservare e studiare con comodità”. «La liofilizzazione è una nuova tecnica di conservazione delle cellule animali molto interessante», conferma Cesare Galli, il “padre” del toro “Galileo”, della cavalla “Prometea” e di tanti altri animali “clonati”», nonchè direttore del Laboratorio di tecnologie della riproduzione (Ltr) di Cremona. Uno studio “interessante anche se per il momento non sono ancora nati dei piccoli in questo modo. La tecnica facilita la realizzazione di biobanche per tutelare le specie in pericolo. Al momento, infatti, le cellule si conservano in azoto liquido, un procedimento dai costi notevoli”. Insomma, la clonazione attraverso cellule liofilizzate potrebbe rappresentare la salvezza per alcune specie animali. I ricercatori internazionali sono infatti riusciti a ridurre cellule somatiche di pecora in forma liofilizzata, a conservarle a temperatura ambiente per lungo tempo e a farle poi rivivere, utilizzandole per formare degli embrioni. «Poter disidratare queste cellule permette di conservarle più facilmente e poi riutilizzarle, anche in Paesi come l'Africa e il Sud-est asiatico, dove lo stoccaggio in altro modo sarebbe complesso”. Si tratta di un passo avanti anche se ancora occorre dimostrate che in questo modo “si può effettivamente arrivare alla nascita di un animale vivo”, conclude Galli, che meno di sei mesi fa ha festeggiato la nascita del piccolo Pegaso, il figlio di Prometea.
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29 agosto, 2008

Superate le 3000 Visite, forum dedicato su Unime.eu è da oggi attivo

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Desidero avvertire i lettori da oggi è attivo un forum dedicato al blog, ospitato dal sito Unime.eu di cui sono co-amministratore e collaboratore. Tramite questo forum, previa iscrizione al sito stesso unime.eu, sarà possibile mettersi in contatto con l'autore del blog e commentare alcune delle notizie, le più importanti, pubblicate sul sito, in particolar modo notizie e informazioni che interessino la facoltà di medicina di messina e la sanità in sicilia.

Vi ricordo altresì che è possibile interagire con l'autore del blog e con tutti coloro che seguono lo stesso, nei seguenti modi:
1) Lasciando un commento direttamente nei post
2) Lasciando un breve messaggio nella "Chatboard" del sito
3) Inviando email all'autore mediante l'indirizzo indicato

P.S. Da qualche giorno il nostro contatore ha superato la quota di 3000 visite dalla nascita del blog. Sono state visualizzate oltre 7000 pagine e il numero di referral è cresciuto in maniera considerevole. Grazie ancora per la vostra attenzione e mi raccomando di aggiungere il blog ai preferiti e tornare spesso a trovarci.
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Messina: in aumento i preiscritti per i Test di Ingresso in ambito sanitario

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Tanti anni di studio e fatica e un importante tirocino postlaurea non scoraggiano i giovani messinesi che, sia per la fame di prospettive solide di lavoro sia per il sovrannumero nelle facoltà a iscrizione libera, si sono riversati in massa per la preiscrizione ai corsi di laurea in ambito sanitario. I tanti aspiranti medici, veterinari e sanitari messinesi quest'anno saranno in ottima compagnia: il numero totale dei candidati ai test di accesso alle suddette facoltà è infatti aumentato a 4.740 domande, dato ufficiale per l’anno accademico 2008/09, con un aumento di oltre 240 richieste rispetto alle circa 4.500 dello scorso anno.

Questa la differenza fra quest'anno e lo scorso anno per i Corsi nello specifico: in Odontoiatria sono 559 le richieste a fronte delle circa 500 dello scorso anno, tra le Professioni sanitarie il trend è positivo con Infermieristica che vede 1255 candidati contro i 1123 dell’anno precedente, Tecniche di radiologia medica vede ben 201 domande contro le 126 dello scorso anno, la Facoltà di Medicina Veterinaria vede 400 circa aspiranti veterinari rispetto ai 350 circa dell’anno precedente.

Il Rettore Tomasello ha riunito le commissioni di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Professioni Sanitarie e Veterinaria designate al controllo dello svolgimento delle prove di ammissione ai relativi corsi di laurea che si svolgeranno al Policlinico, ai padiglioni della Fiera di Messina e alla Facoltà di Veterinaria.

Memori delle grandi polemiche degli anni passati in merito alla regolarità in alcune sedi, il Prefetto ha chiesto e ottenuto dal Questore la promessa di un solido supporto a garanzia dell'ordine pubblico e per il corretto svolgimento delle prove di ammissione. La prova di ammissione, basata su un testo unico predisposto dal MIUR, sarà effettuata in contemporanea su tutto il territorio nazionale, con le seguenti date: il 3 settembre per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia , il 4 settembre per il corso di laurea in Odontoiatria, il 9 settembre per i corsi delle Professioni sanitarie e il 5 settembre per il corso di laurea in Medicina Veterinaria.

La ripartizione dei candidati nelle varie aule sarà determinata, come da prescrizione ministeriale, secondo criteri anagrafici. Il compito delle commissioni è quello di garantire la regolarità delle procedure, dal momento che i test sono predisposti dal Ministero e arrivano a Messina in plichi sigillati.

E’ stato inoltre chiesto dai rappresentanti delle commissioni alle autorità competenti di poter utilizzare nelle aule sistemi di schermatura, cioè di apparecchi che interferiscano con il funzionamento di cellulari e supporti elettronici, al fine di aumentare la certezza che le prove siano svolte correttamente e senza "truffe".

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28 agosto, 2008

Allarme su internet: il "Phishing" si estende anche in ambito sanitario

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E' allarme per un recente caso di "phishing sanitario" avvenuto negli Stati Uniti, dove circa 30 persone sono rimaste vittima di una truffa architettata da una organizzazione di truffatori informatici dispersi fra Giappone, Hong Kong e Taiwan. Approfittando della creazione di un nuovo portale sanitario, i truffatori sarebbero riusciti a impossessarsi, mediante appunto un "sito copia" perfettamente identico all'originale, dei dati sensibili di persone che erano state indirizzate lì da una mail intitolata con lo stesso nome della clinica in cui avevano giorni prima effettuato delle cure, e nella quale si richiedeva l'immissione di dati personali per portare a termine delle prenotazioni per visite mediche relative a patologie che richiedono tempi medi di attesa. Il "raggiro" è stata scoperto solo grazie all'intervento tempestivo di uno dei truffati, facente parte di un distaccamento del ministero, che per puro caso ha intercettato una di queste mail inviate e, dopo aver smascherato la non-leicità delle stesse, ha denunciato il caso chiedendone l'immediato oscuramento.

"Il potenziamento del settore tecnologico e il suo impiego in ambito di trattamento dei dati del paziente può portare a questi casi estremi" - ha dichiarato un avvocato portavoce delle persone truffate - "dove i pazienti possono essere vittime di intercettazioni e vedersi così rubati i propri dati personali. Di fronte a contestazioni per la leicità del suo contratto assicurativo, il mio assistito ha contattato quel sito per non perdere la priorità di prenotazione fornendo così delle precisazioni con dati che sarebbero stati poi usati dai truffatori stessi per prelevare del denaro dai suoi conti online. E' probabile" - conclude - "che siano stati sottratti, mediante virus o con la collaborazione di qualcuno all'interno, i dati della clinica in cui i miei assistiti avevano richiesto di recente una prenotazione o dove si erano curati in passato, visto che molte delle mail sono state spedite praticamente a colpo sicuro".

Il "Phishing" è una attività illegale che sfrutta la buonafede degli utenti in rete per ottenere l'accesso a informazioni personali o riservate con la finalità del furto di identità: ciò può avvenire mediante l'utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli o messaggi istantanei su msn o skype, ma anche tramite semplici contatti telefonici o messaggi sms. Grazie a questi l'utente viene portato su di un sito che "simula" perfettamente il naturale sito di destinazione, e una volta "ingannato" può fornire dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, e altri tipi di dati, a siti o persone che ne attueranno un uso illegale, solitamente consistente in prelievo di fondi monetari dallo stesso.
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Dalla Germania un avviso agli uomini: non stare seduti in auto troppe ore di fila...

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Un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Giessen, in Germania, in uno studio pubblicato sulla rivista "New Scientist", hanno rilasciato i risultati di un lavoro nella quale si sostiene che i soggetti costretti a rimanere ogni giorno per lunghe ore seduti in auto possono riportare dei danni a livello della propria attività sessuale fino a rischiare la sterilità. Secondo tali ricercatori il calore emesso per lungo tempo dalla parte inferiore del volante unito alla permanenza su sedili che possono riscaldarsi, quali ad esempio quelli in pelle, innalza la temperatura corporea fino a interferire con la produzione di spermatozoi. Le temperature ideali per la produzione di spermatozoi che siano in grado di fecondare oscillano dai 34 °C fino ai 36 °C , cioè poco al di sotto della temperatura corporea media che e' pari a 36.5 °C ed è per tal motivo che negli uomini le gonadi, cioè gli organi sessuali deputati alla produzione delle cellule riproduttrici, sono alloggiate nel sacco scrotale, distanti dal pavimento dell'addome. Se le temperature diventano piu' elevate anche di pochi gradi, quale l'accumulo di calore nelle aree dove si è seduti (come sostenuto nella ricerca) la produzione di spermatozoi subisce una drastica riduzione. I ricercatori tedeschi hanno misurato la variazione di temperatura a cui erano sottoposti 30 volontari alloggiati in un abitacolo mediante l'utilizzo di fini sensori, si è così osservato come, nel giro di appena un'ora, la temperatura media del sedile del conducente si era alzata fino a 37,3 °C. Dopo aver ripetuto in varie sedute tale esperimento per un periodo di tempo prolungato (circa 60 giorni, il tempo di un ciclo spermatico completo nell'uomo è di 72 giorni), le successive analisi di campioni di sperma prelevati dai soggetti hanno permesso di verificare come la temperatura elevata aveva effettivamente arrecato dei disturbi nella produzione di spermatozoi sani in oltre il 50% dei volontari esaminati.
"Tale ricerca" - ha commentato il dott. Michele Censini, specialista in Andrologia - "sebbene possa far sorridere molti, offre una lettura preoccupante di come delle persone che professionalmente sono costrette a star sedute per molte ore di fila in certi tipi di abitacoli possono effettivamente andare incontro a queste patologie, che in alcuni tipi di mestieri potrebbero addirittura rientrare fra le cause "invalidanti" di un servizio professionale fin lì prestato".
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26 agosto, 2008

Test di ingresso: anche "Striscia la notizia" se ne occupa

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"Striscia la notizia" si è occupata, in passato, dei Test di Ingresso nelle facoltà universitarie. Su youtube è attualmente disponibile una intervista che l'inviato di Striscia Max Laudadio ha fatto al dott. Massimo Citro, direttore del "Progetto Prometeo". L'intervista è andata in onda il 2 dicembre del 2007.

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Test di Ingresso: copia del decreto Ministeriale del 18 giugno 2008

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Desideriamo pubblicare una copia del decreto ministeriale del 18 giugno 2008, a firma del neo ministro dell'istruzione Maria Stella Gelmini, in merito alle modalità e ai contenuti delle prove di ammissione ai corsi ad accesso programmato a livello nazionale




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Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi ad accesso programmato a livello nazionale


VISTO il decreto-legge 16 maggio 2008, n.85 recante "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377 della legge 24 dicembre 2007, n.244" e, in particolare, il comma 5;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria";

VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, "Norme in materia di accessi ai corsi universitari" e, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettere a) e b) e 4, comma 1;

VISTA la legge 19 novembre 1990, n.341, "Riforma degli ordinamenti didattici universitari";

VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n.509";

VISTO il D.M. 2 aprile 2001, con il quale sono state determinate le classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie;

VISTI i DD.MM. 16 marzo 2007 con i quali sono state ridefinite, ai sensi del predetto decreto n.270/2004, le classi dei corsi di laurea e dei corsi delle lauree magistrali;

VISTO il decreto-legge 3 giugno 2008, n.97 "Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini" e, in particolare l'art.4, comma 9;

VISTA la legge 30 luglio 2002, n.189, "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo" e, in particolare, l'articolo 26;

VISTO il d.P.R. 18 ottobre 2004, n.334, "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 in materia di immigrazione";

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n.104, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate";

VISTO il d.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, "Norme di esecuzione del T.U. delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ";

VISTA la legge 2 agosto 1990, n.241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ;

TENUTO CONTO delle convenzioni stipulate tra la Scuola Superiore "S.Anna" di Pisa, l'Accademia Navale di Livorno, l'Accademia Militare di Modena e le Università di Pisa e di Modena–Reggio Emilia;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di dati personali" e, in particolare, l'articolo 154;

VISTO il parere favorevole espresso in data 10 aprile 2008 dal Garante per la protezione dei dati personali ;

RITENUTA la necessità di definire, per l'anno accademico 2008-2009, le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di cui al presente decreto;


D E C R E T A:

Articolo 1

(Disposizioni generali)


1. Per l'anno accademico 2008/2009, l'ammissione degli studenti ai corsi di laurea di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della legge 2 agosto 1999, n.264 indicati agli articoli seguenti, avviene previo superamento di apposita prova sulla base delle disposizioni di cui al presente decreto.
Articolo 2

(Prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria )


1. Per l'accesso ai corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, le relative prove di ammissione, di contenuto identico sul territorio nazionale, sono predisposte dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca avvalendosi di una apposita Commissione, costituita con decreto ministeriale.

2. La prova di ammissione per l'accesso a ciascun corso di laurea specialistica/magistrale, di cui al comma precedente, verte su ottanta (80) quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di
cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di:

- cultura generale e ragionamento logico
- biologia
- chimica
- fisica e matematica

3. Gli ottanta (80) quesiti, per ciascun corso di laurea, vertono sugli argomenti di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, e sono così distinti: trentatre (33) di cultura generale e ragionamento logico, ventuno (21) di biologia, tredici (13) di chimica, e tredici (13) di fisica e matematica

4. La prova di ammissione ai corsi per gli studenti comunitari e per gli studenti non comunitari residenti in Italia, di cui alla legge n.189/ 2002, art.26, nonché per gli studenti non comunitari residenti all'estero si svolge presso le sedi universitarie secondo il seguente calendario:

- medicina e chirurgia 3 settembre 2008

- odontoiatria e protesi dentaria 4 settembre 2008

- medicina veterinaria 5 settembre 2008

5. Le prove di ammissione hanno inizio alle ore 11.00 e per il loro svolgimento è assegnato un tempo di due ore.

6. I candidati allievi della Scuola Superiore "S.Anna" di Pisa, i quali intendono avvalersi della riserva di posti prevista nella convenzione stipulata con l' Università di Pisa, devono superare la prova di ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia in una delle sedi universitarie statali con un punteggio pari o superiore a quello dell'ultimo avente titolo all'immatricolazione nell'Ateneo nel quale gli stessi chiedono l'ammissione.

7. Le disposizioni di cui al comma precedente non si applicano per i candidati allievi dell'Accademia Navale di Livorno e dell'Accademia Militare di Modena che intendono avvalersi della riserva di posti prevista rispettivamente con le Università di Pisa e di Modena-Reggio Emilia, tenuto conto che i relativi bandi di concorso, già emanati in vista del prossimo anno accademico, secondo le intese intercorse con il Ministero dell'Università e della Ricerca, prevedono la somministrazione di quesiti a risposta multipla individuati con decreto del Ministro della Difesa 13 febbraio 2008 con riferimento ai programmi parte integrante del presente decreto, e quindi, in quanto tali, soddisfano le condizioni per l'accesso al corso di laurea magistrale previste dalla normativa che le disciplina.

Art.3

(Prova di ammissione ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto)

1. Per l'accesso ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto, la prova di ammissione, di contenuto identico sul territorio nazionale, è predisposta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca avvalendosi di una apposita Commissione, costituita con decreto ministeriale.

2. La prova di ammissione per l'accesso a ciascun corso di laurea di cui al comma precedente, verte su ottanta (80) quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di:
- cultura generale e ragionamento logico
- storia
- disegno e rappresentazione
- matematica e fisica

3. Gli ottanta (80) quesiti, per ciascun corso di laurea, vertono sugli argomenti di cui all'allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto, e sono così distinti: trentatre (33) di cultura generale e ragionamento logico, diciotto (18) di storia, diciotto (18) di disegno e rappresentazione e undici (11) di matematica e fisica.

4. La prova di ammissione ai corsi per gli studenti comunitari e per gli studenti non comunitari residenti in Italia, di cui alla legge n. 189/, art. 26, nonché per gli studenti non comunitari residenti all'estero, si svolge presso ciascuna sede universitaria il giorno 8 settembre 2008.

5. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore e quindici minuti.


Articolo 4

(Prova di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie)

1. Per l'accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università ed è identica per l'accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun Ateneo.

2. Ai fini dell'utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso, è consentito allo studente di esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza.

3. La prova di ammissione verte sugli argomenti di cui al precedente art.2, comma 2, sulla base dei programmi di cui all'allegato A e si svolge presso le sedi universitarie il giorno 9 settembre 2008.

4. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore.

Articolo 5

(Prova di ammissione al corso di laurea in scienze della formazione primaria)

1. Per l'accesso al corso di laurea in scienze della formazione primaria, la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università.

2. La prova di ammissione verte su ottanta (80) quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili , su argomenti di:

- cultura linguistica e ragionamento logico
- cultura pedagogico-didattica
- cultura letteraria, storico-sociale e geografica
- cultura matematico-scientifica

3. Gli ottanta (80) quesiti vertono sugli argomenti di cui all'allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto, e sono così distinti: trenta (30) di cultura linguistica e ragionamento logico, venti (20) di cultura pedagogico-didattica, quindici (15) di cultura letteraria, storico-sociale e geografica, quindici (15) di cultura matematico-scientifica.

4. La prova di ammissione si svolge presso ciascuna sede universitaria il giorno 10 settembre 2008 con inizio alle ore 11,00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore.


Articolo 6

(Valutazione delle prove)

1. Per la valutazione delle prove di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 si tiene conto dei seguenti criteri:

a) 1 punto per ogni risposta esatta;
meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
0 punti per ogni risposta non data;

b) in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

c) in caso di ulteriore parità, si tiene conto di quanto segue:

• per i corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria, in medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica;

• per i corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica;

• per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura linguistica e ragionamento logico, cultura pedagogico-didattica, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica.

5. In caso di ulteriore parità, prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.


Articolo 7

(Studenti in situazione di handicap)

1. Le prove di cui al presente decreto sono organizzate dai singoli Atenei tenendo conto anche delle esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma della legge n. 104 del 1992 .

Articolo 8

(Trasparenza delle fasi del procedimento)


1. I bandi di concorso prevedono disposizioni atte a garantire la trasparenza di tutte le fasi del procedimento e indicano i criteri e le procedure per la nomina delle Commissioni preposte agli esami di ammissione e dei responsabili del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990.

2. I bandi di concorso definiscono le modalità relative agli adempimenti per il riconoscimento dell'identità degli studenti, gli obblighi degli stessi nel corso dello svolgimento delle prove, nonché le modalità in ordine all'esercizio della vigilanza sui candidati, tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 8 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, ove non diversamente disposto dagli atenei.

Articolo 9

(Procedure per la prova di ammissione ai corsi di laurea e di laurea specialistica/ magistrale di cui agli articoli 2 e 3)


1. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca si avvale del Consorzio interuniversitario per la gestione del centro elettronico dell'Italia nord orientale - C.I.N.E.C.A - in base ad apposita convenzione, stipulata in data 21 febbraio 2006, per la predisposizione dei plichi individuali, contenenti il materiale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria, in medicina veterinaria, nonché ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico finalizzati alla formazione di architetto, in numero corrispondente alla stima dei partecipanti comunicata dagli Atenei, aumentata del dieci per cento, nonché per la determinazione del punteggio da attribuire ad ogni modulo di risposte.

2 Il Ministero, tramite il C.I.N.E.C.A., pubblica sul proprio sito (www.accessoprogrammato.miur.it) per ogni Università, e nel rispetto dell'anonimato degli studenti di cui alla vigente normativa richiamata sulla protezione dei dati personali, la sola determinazione del punteggio riferito ai singoli argomenti d'esame, nonché del totale complessivo. Consente poi agli studenti, attraverso le chiavi personali (username e password), di accedere ad un'area riservata dello stesso sito di visualizzare, unitamente ai predetti dati, l'immagine del proprio elaborato contraddistinto dal codice identificativo.

3. Gli adempimenti e le note tecniche connesse alle predette prove di ammissione, sono contenute nell'allegato n.1 che costituisce parte integrante del presente decreto.


Articolo 10

(Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di dati personali)

1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, viene predisposta l'informativa, di cui all'allegato n. 2, che costituisce parte integrante del presente decreto, nella quale vengono esplicitate le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali forniti da ciascun studente.

Il presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.


Roma, 18 giugno 2008
f.to Il Ministro
Mariastella Gelmini


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Forniamo inoltre gli indirizzi per raggiungere gli Allegati al decreto:

Allegato 1 - Adempimenti e note tecniche (documento in formato .pdf)

Allegato 2 - Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lg. 30.06.03 n. 196 "Codice in materia di dati personali" (documento in formato .pdf)

Allegato A - Programmi alle prove di ammissione ai corsi dell'area sanitaria (documento in formato. pdf)

Allegato B - Programmi relativi alla prova di ammissione ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto (documento in formato .pdf)

Allegato C - Programmi relativi alla prova di ammissione al corso di laurea in Scienze della formazione primaria (documento in formato .pdf)



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TEST DI INGRESSO: video informativo per prove di ammissione a corsi a numero programmato

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Per tutti coloro che devono provare i test di ammissione ai corsi a numero chiuso, quali ad esempio medicina, è disponibile su questo blog un importante video informativo con le istruzioni su come sostenere la prova.





Il video è reperibile inoltre in forma "integra" e non deperita su questo sito http://accessoprogrammato.miur.it/2008/index.html




Vi ricordo di aprire il video utilizzando il programma "Windows Media Player" aggiornato all'ultima versione disponibile. Nel caso abbiate problemi a visualizzare il video, sempre nella pagina c'è una pagina di prova in cui verificare i requisiti del vostro computer.


Desidero inoltre ricordarvi la data di svolgimento delle prove:

Medicina e Chirurgia - 3 Settembre 2008

Odontoiatria e Protesi Dentaria - 4 Settembre 2008

Medicina Veterinaria - 5 Settembre 2008

Corsi direttamente finalizzati alla formazione di architetto - 8 Settembre 2008

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25 agosto, 2008

Da Philadelphia una ricerca sulle cause del neuroblastoma

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Un gruppo di ricercatori del "Children's Hospital" di Philadelphia hanno pubblicato sulla rivista "Nature" i risultati di una ricerca che dimostra come ci sia una mutazione genetica particolare dietro la comparsa del neuroblastoma, una delle forme di tumore pediatrico fra le piu' aggressive. I ricercatori americani hanno scoperto una mutazione nel gene del linfoma chinasi anaplastica (alk), sottolineando la forte correlazione tra la stessa mutazione del gene alk con forme di neuroblastoma non ereditarie. Il neuroblastoma (NBL) è un tumore maligno embrionario caratteristico del bambino che prende origine dal tessuto simpatico. Fra i vari tumori solidi dell'infanzia è, dopo quelli che interessano il SNC, il più diffuso (8%), con un incidenza pari 10 casi per milione ogni anno. La sede di manifestazione del tumore cambia a seconda dell'età del soggetto: per i bambini di età inferiore ad un anno è molto diffusa la sede toracica (33%) mentre negli infanti più grandi la sede di maggiore diffusione è l'addome (55-75%). Si manifesta a tutte le età ma quasi esclusivamente si mostrano in età infantile, e solo nel 10% dei casi l'età supera quella dei 5 anni, 1,5% in età superiore ai 14 anni.
Le cause di tale manifestazione rimangono ancora sconosciute, sebbene studi hanno dimostrato che fra i fattori di rischio prenatali vi sono l'età della madre (se inferiore ai 20 anni), l'ipertensione del genitore e l'assunzione in gravidanza di barbiturici. Anche la sindrome alcolica costituisce un pericoloso precedente per lo sviluppo della massa tumorale. Fra i sintomi e i segni clinici evidenziati si mostrano astenia, febbre, calo ponderale, forme artritiche che possono essere in relazione ad una diffusione metastatica del tumore originale. Una forte diarrea invece è correlata al coinvolgimento di una secrezione anomala del peptide vaso-attivo intestinale VIP.
Uno degli scienziati che ha condotto lo studio, Yael Mossè, ha sottolineato come 'Questa scoperta ci fornisce uno strumento utile di prevenzione per le famiglie che hanno già avuto un caso di neuroblastoma; inoltre” – ha aggiunto Mossè – “al momento sono in fase di sperimentazione alcuni farmaci che agiscono sulle stesso gene che noi abbiamo identificato e ciò potrebbe comportare la creazione di farmaci da dare subito dopo il parto ai neonati portatori sani del gene, aumentando in tal modo la prevenzione per il possibile sviluppo di neuroblastoma”.
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23 agosto, 2008

Un vaccino "eterno" contro l'influenza? In arrivo, grazie a Bill Gates

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Un vaccino antiinfluenzale che possa durare "per sempre": è l'affascinante progetto che Christine Turley, della University of Texas, sosterrà in occasione del meeting annuale "Interscience Conference on Agents and Chemotherapy and the Infectious Disease Society of America" che si terrà in ottobre, presentando pubblicamente i risultati del progetto compiuto dal suo team. La ricerca, finanziata da vasti fondi profusi (circa 10 milioni di dollari) dalla "Fondazione Bill & Melinda Gates", consiste nello sviluppo di "VaxInnate's M2e" un vaccino che dovrebbe proteggere le persone contro quasi tutti i ceppi di influenza e in tal modo contrastare le epidemie che arrecano, in inverno, grave disturbo alla salute delle persone e danno all'economia mondiale. Come dichiarato recentemente dalla stessa ricercatrice: "Crediamo che questo vaccino antinfluenzale possa essere molto promettente, sia per le risposte immunitarie stimolate sia per la tollerabilita' verificata nella sperimentazione clinica". Il trial clinico ha coinvolto 60 persone e prossimamente è prevista un'ulteriore applicazione di scala più grande. Si fanno già previsioni su quando il vaccino potrebbe essere lanciato su scala mondiale "Mancano appena 2-3 anni e l'influenza stagionale potrebbe diventare soltanto un ricordo" ha detto, ottimisticamente, un rappresentante del team che ha lavorato al progetto.

L'influenza è una malattia contagiosa causata da virus RNA della famiglia degli Orthomyxoviridae. È caratterizzata da sintomi sistemici (febbre, malessere generale, cefalea e dolori osteomuscolari) e respiratori (tosse, faringodinia) comuni a molte altre malattie virali. L'esordio è generalmente brusco e improvviso e la febbre dura 3-4 giorni. Il nome di questa infezione deriva dalla vecchia concezione astrologica di questa malattia, che affermava che la malattia era causata dall'"influenza" degli astri (dalla dicitura latina "obscuri coeli influentia"). I sintomi dell'influenza umana furono descritti da Ippocrate circa 2400 anni fa e nel corso dei secoli vi sono state moltissime pandemie, la più famosa e tristemente letale pandemia fu la cosiddetta "Influenza spagnola" (influenza di tipo A, sottotipo H1N1), che comparve dal 1918 al 1919, e che ha causato da 50 a circa 100 milioni di morti. Questa pandemia è stata descritta come "il più grande olocausto medico della storia".
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21 agosto, 2008

La pasta al pomodoro ha benefici effetti su cancro, diabete, ipertensione: ecco il perchè

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In una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori della "Ohio State University" presentato nel meeting annuale dell' "American Chemical Society" a Philadelphia, si è dimostrata l'efficacia di alcuni tipi di primi piatti, cioè di pasta (per esempio, pasta al sugo), nel prevenire il rischio di sviluppo di cancro. Il segreto starebbe nell'elevato calore raggiunto dal piatto cucinato: la temperatura alta determinerebbe un cambiamento molecolare nel pomodoro della molecola "licopene" che verrebbe così più facilmente trasportata in circolo. Il licopene è un potente antiossidante ed è stato dimostrato il suo ruolo come molecola benefica al fine di prevenire patologie quali cancro, diabete e ipertensione. Normalmente il licopene contenuto nel pomodoro ha una forma diritta e lineare che ostacola la sua capacità di passare attraverso le pareti intestinali per arrivare nel sangue ma quando il pomodoro viene riscaldamento ciclicamente con l'aggiunta di olio la sua struttura viene modificata e come risultato si ottiene una forma non lineare e che "facilita" il suo passaggio transepiteliare con aumento dei livelli ematici. "Quello che abbiamo scoperto" ha spiegato Steven Schwartz, coordinatore della ricerca "è che possiamo trasformare la forma della molecola del pomodoro rosso". Il resto lo fa il licopene.
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20 agosto, 2008

Bologna: effettuato il primo trapianto cuore-fegato-rene in Italia

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E' stato eseguito all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dall'equipe cardiochirurgica guidata dal professor Giorgio Arpesella, il primo trapianto multiorgano "Cuore-Fegato-Rene" in Italia: ad una donna marchigiana, gia' trapiantata di rene e in attesa da 70 giorni di operazione, sono stati trapianti cuore, fegato e reni nuovi in un'unica operazione, donati da una ragazza del ferrarese deceduta per emorragia cerebrale. Un intervento eccezionale che ha solo sei precedenti in vent'anni in America. In sala operatoria, con Arpesella, hanno lavorato il professor Gianluca Grazi, che ha trapiantato il fegato, e il chirurgo generale Giovanni Fuga, che si e' occupato del reimpianto del rene. L'intervento e' stato eseguito sabato notte ed e' durato dalle 2 fino alle 14 del giorno successivo. Al termine e' stato inoltre trapiantato il fegato della paziente ad un uomo di 63 giunto ormai al limite della sopravvivenza. La paziente trapiantata (portatrice di una rara malattia legata ad un gene che provoca la produzione, da parte del fegato, di una proteina (l'amiloide) che va a danneggiare sia cuore che reni) dovra' ora affrontare un lungo decorso postoperatorio prima di poter essere dichiarata fuori pericolo. "La paziente - ha spiegato Arpesella dopo l'intervento - dovrà affrontare varie problematiche che si intersecano: non è più intubata, ma è presto per sciogliere la prognosi".

I trapianti multiorgano sono ancora un evento raro. In Italia, si tratta del primo caso, se ne contano sei negli Stati Uniti, e uno, nel maggio 2008, in Cina. Il primo fu eseguito nel 1989 a Pittsburgh, ma il paziente sopravvisse quattro mesi. Il secondo, dieci anni dopo, fu eseguito a Chicago. Poi la distanza tra un intervento e l'altro si è via via accorciata (il quarto, ancora a Chicago, risale al 2003), ma sono ancora lungi dall'essere considerati prassi.
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Creata a New York l'Eparina sintetica

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Un gruppo di ricercatori del "Rensselaer Polytechnic Institute" di New York guidati dal professor Robert Linhardt hanno creato in laboratorio, per la prima volta al mondo, un particolare tipo di eparina "di sintesi". I ricercatori americani hanno mostrato la loro scoperta nel corso della Conferenza Annuale della American Chemical Society a New York. Si tratta di un annuncio che potrebbe avere importanti ripercussioni in ambito farmaceutico, infatti l'eparina viene attualmente utilizzata come anticoagulante di derivazione animale, e il rischio di contaminazionazioni di questo prodotto e' molto elevato: proprio nei mesi scorsi negli Stati Uniti era stata scoperta la presenza sul mercato di eparina contaminata prodotta in Cina. Gia' nel 2006 Linhardt e il collega Jian Liu dell'Universita' della North Carolina, erano riusciti a mettere a punto la struttura portante della molecola di eparina. Solo oggi tuttavia sono riusciti a sintetizzare tutti gli elementi che la costituiscono. La dose di eparina sintetizzata dai due ricercatori e' "milioni di volte maggiore" di quella fino ad oggi elaborata sinteticamente in altri laboratori. L'eparina, cioè un glicosaminoglicano altamente solfato, è ampiamente utilizzato come farmaco iniettabile anticoagulante e inoltre ha la più alta densità di carica negativa tra tutte le biomolecole conosciute. Può inoltre essere impiegata per formare superfici anticoagulanti in esperimenti di vario genere e cure mediche (dialisi). L'eparina è una molecola con attività anticoagulante naturale ed è prodotta nell'apparato di Golgi dei basofilociti e dei mastociti. L'eparina si lega naturalmente a un fattore del sangue, l'antitrombina III, un enzima inibitore che a seguito del legame con l'eparina stessa cambia conformazione esponendo il suo sito attivo. L'AT-III attivata a sua volta inattiva la trombina(Fattore IIa), il Fattore X, e altre proteasi coinvolte nella coagulazione del sangue. AT-III si lega specificatamente a una sequanza pentasaccaridica solfata contenuta nella sequenza polimerica dell'eparina. È proprio il cambiamento conformazionale di AT-III a seguito del legame con l'eparina che permette la disattivazione del fattore Xa da parte dell'antitrobina stessa. Tale disattivazione del fattore Xattivo necessita inoltre di un legame tra il pentasaccaride dell'eparina e il fattore Xa stesso. Tali interazioni sono possibili grazie all'alta densità di carica elettronegativa dell'eparina e la formazione di un complesso ternario tra AT-III, trombina e eparina risulta quindi nella disattivazione della trombina stessa. La formazione del complesso ternario dipende quindi dalla lunghezza del polimero eparina (almeno 18 unità disaccaridiche). Al contrario invece l'inattivazione del fattore Xa richiede solo il pentasaccaride.
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19 agosto, 2008

La gomma da masticare? Un toccasana nel post-operatorio gastrico

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Da uno studio pubblicato su "Archives of Surge" si afferma come le gomme da masticare sembrano avere un effetto benefico: le "cicche" infatti potrebbero favorire un incremento della velocità di recupero nel decorso postoperatorio dei pazienti operati all'intestino. I ricercatori del "St Mary's Hospital" di Londra hanno evidenziato che masticare chewing gum privi di zucchero dai 5 ai 45 minuti, per tre volte al giorno, dopo un intervento all'intestino riduce gli effetti avversi quali nausea e dolore, appunto tipici di questo intervento, e favoriscono una rapida ripresa postoperatoria. La gomma da masticare, detta anche "gomma americana", è un prodotto dolciario assolutamente particolare, in quanto a differenza di tutti gli altri, come dice il nome stesso, non deve essere mangiato, ma soltanto masticato. Si ottiene dalla lavorazione di un impasto di caucciù, zucchero e aromi. Le prime tracce di un simile uso del caucciù risalgono ai Maya, i quali masticavano abitualmente palline di gomma. "Chicles" è infatti il nome "nahuatl" della pianta del caucciù. La nascita della moderna gomma da masticare si deve a William Semple, il quale brevettò la prima ricetta il 28 dicembre 1869. Le prime palline di gomma da masticare vennero messe in vendita nel New Jersey nel 1871, ma erano molli e senza sapore.
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Gli adolescenti che dormono poco e male sono a maggior rischio ipertensione

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Da una ricerca della Case Western Reserve University di Cleveland pubblicata su "Circulation", la rivista dell'"American Heart Association" si evince che il rischio di diventare ipertesi aumenta di 3,5 volte in coloro che dormono male e cresce invece di 2,5 volte negli adolescenti che dormono meno di 6 ore e mezza per notte. Lo studio ha coinvolto piu' di 200 giovani tra i 13 e i 16 anni che sono stati seguiti per un periodo piuttosto lungo e in cui si è appunto notato una maggiore predisposizione allo sviluppo di ipertensione: dormire male infatti innescherebbe una serie di processi endocrini e neurologici che, anche nel soggetto giovane, porta a sviluppare una maggiore propensione a una maggiore pressione diastolica rispetto al normale. La malattia ipertensiva è responsabile della diminuzione delle aspettative di vita dei pazienti affetti. I disturbi provocati dall'ipertensione gravano sugli organi vitali: cervello, cuore, retina, vasi arteriosi e rene.
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17 agosto, 2008

Morta per aneurisma la ragazza 23enne di Milazzo

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Roberta Smedile, la ragazza 23enne morta giovedì notte nella discoteca Le Terrazze di Milazzo, è stata stroncata da un aneurisma. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita stamane dal medico legale G. Ragazzi su disposizione della Procura di Barcellona, resasi necessaria in quanto la ragazza non aveva mai lamentato in passato alcun problema di salute. Per l'ennesima volta (pochi giorni fa un caso simile, associato a malasanità, a Catanzaro) sembra quindi esclusa la possibile congestione come causa di morte: rimangono tuttavia da accertare i motivi che hanno condotto alla rottura del vaso e quindi alla emorragia fatale. Impressionante la dinamica della morte: la ragazza, giovane e descritta dagli amici come una persona priva di vizi, si trovava nella pista da ballo e non aveva destato alcun segnale della tragedia che di lì a poco sarebbe poi accaduta. I funerali verranno celebrati domani pomeriggio nel Duomo di Milazzo.

Un aneurisma è una dilatazione progressiva di un segmento di un vaso, solitamente una grossa arteria, causata da un anomalia della parete del vaso sanguigno che comporta in seguito la rottura improvvisa e quindi una emorragia resa fatale dalla rapidità con la quale la stessa si sviluppa (per poter salvare una persona da una emorragia improvvisa bisognerebbe infatti operare il soggetto in modo estremamente rapido). Il termine deriva dal greco "aneurismòs" e significa "dilatazione", il processo fu chiamato in tal modo da Fernel nel 1554. Gli aneurismi arteriosi si manifestano come dilatazioni pulsanti del vaso: la localizzazione più importante è a carico dell'aorta, nel 75% dei casi colpisce l'aorta addominale. La causa principale è l'aterosclerosi, ma anche traumi o fattori genetici possono predisporre all'insorgenza.
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16 agosto, 2008

Milazzo: muore ragazza 23enne in discoteca per infarto

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Nella notte di ferragosto una studentessa universitaria di 23 anni è morta mentre ballava con alcuni amici nella discoteca "Le Terrazze" di Milazzo. Poco dopo mezzanotte la ragazza, intenta a ballare con alcuni amici giunti con lei nella città marmetina, si è improvvisamente sentita male, accasciandosi. Intuita la gravità della situazione sono stati chiamati i soccorsi ma quando alle "Terrazze" è giunta l’ambulanza del 118 la ragazza era già morta. Il referto medico parla di "infarto cardiocircolatorio". Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Milazzo che avvisato il sostituto della Procura di Barcellona e hanno avviato le indagini, da cui tuttavia si evince un comportamento irrepresensibile da parte della vittima, che non avrebbe vizi o problemi di salute cronici. Sono stati da subito esclusi l'assunzione di alcol o droghe e dai primi interrogatori non è emerso nulla che possa far avanzare alcuna ipotesi di reato. Alcuni amici hanno però dichiarato ai primi soccorritori che la ragazza, poco prima di scendere sulla pista da ballo, aveva trascorso una mezz'ora seduta sorseggiando una bibita ghiacciata. Dunque le prime ipotesi parlano di congestione, tuttavia l'autopsia accerterà nei prossimi giorni quale sia stata la causa che ha determinato l'arresto cardiocircolatorio in questa giovane ragazza.
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15 agosto, 2008

Scoperta predisposizione genetica alla steatosi

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Uno studio pubblicato questa estate dalla rivista "Gastroenterology" riporta i risultati di una ricerca condotta nell'università di Newcastle da un pool di ricercatori guidati dal prof. Day e e dalla prof. Reeves. I risultati della ricerca dimostrano una predisposizione genetica alla base dello sviluppo di una fibrosi epatica in presenza di un danno cronico al fegato come la steatosi, il cosiddetto "fegato grasso", una delle maggiori cause di malattie croniche del fegato. La ricerca ha riguardato un pool di 400 pazienti affetti da steatosi (in fasi differenti della malattia) e ha evidenziato come i fegati maggiormente infiammati presentavano un incremento della espressione del fattore di trascrizione "KLF6", una proteina che svolge il ruolo di "interruttore" molecolare e che regola diversi processi biologici. La ricerca ha avuto una collaborazione internazionale, hanno infatti contribuito anche la Mount Sinai School of Medicine di New York. Contributo anche italiano con il lavoro svolto dai ricercatori Luca Miele e Antonio Grieco dell'Istituto di medicina interna dell'Università Cattolica di Roma assieme a colleghi delle Università di Torino e dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ed è proprio il ricercatore Antonio Grieco a rilasciare questa dichiarazione che spiega in breve la necessità e l'importanza dei risultati ottenuti da questa ricerca: "La steatosi è causata da un eccesso di flusso di grasso nel fegato che si verifica soprattutto nelle persone obese, in coloro che hanno una resistenza alla azione dell'insulina e nei pazienti con diabete o con sindromi metaboliche. Il fegato si infarcisce di grasso: in questo modo si attivano processi infiammatori che a loro volta fanno scattare dei meccanismi riparativi delle cellule epatiche, ciò determina la formazione di una specie di cicatrice che può portare a fibrosi epatica, una malattia che altera la funzionalità del fegato. A sua volta, la fibrosi potrebbe degenerare in cirrosi epatica, una lesione permanente del fegato. E la cirrosi comporta una serie di complicazioni, fra cui anche il tumore. Il punto importante è che la storia naturale della malattia non è uguale per tutti: esistono fattori genetici che possono accelerare il decorso della malattia mentre il numero delle persone che da una steatosi arrivano a una fibrosi e a un cancro è meno di un quarto". Con lo studio pubblicato da Gastrenterology, il primo che identifica su una ampia popolazione un chiaro fattore genetico per spiegare la progressione della steatosi in fibrosi grave, conclude il dott. Miele, "l'equipe internazionale di ricercatori ha dimostrato che un difetto nel gene che regola l'espressione della proteina KLF6 riduce il rischio di una fibrosi grave. Se al gene difettoso infatti corrisponde una fibrosi meno sviluppata, significa che il gene è coinvolto in qualche modo nella progressione della malattia"
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Tumori al colon e al retto: raddoppiano i geni coinvolti

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Un recente studio pubblicato sulla rivista "Science" ha mostrato i risultati di una ricerca della Northwestern University in cui si dichiara che la responsabilità della comparsa del tumore attribuibile a mutazioni genetiche negli ultimi anni è quasi raddoppiata, passando da un numero di casi pari al 5% a oltre il 10%. Il pool di ricercatore ha scoperto, oltre al tgfbr1, altri geni la cui mutazione determinerebbe la comparsa delle cellule tumorali. Il cancro al colon occupa il secondo posto per mortalità tumorale nell’uomo e il terzo nella donna. È più frequente in nord-America, Europa occidentale e Nuova Zelanda. In Italia si osservano 40 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, di cui la maggior incidenza si colloca tra la V e la VII decade. Le sedi maggiormente colpite sono li retto 39% e il sigma 25%, senza pero’ risparmiare nessun distretto colo-rettale.
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14 agosto, 2008

La pillola? Spesso è causa di rottura del rapporto di coppia: ecco il perchè...

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Secondo uno studio inglese pubblicato sulla rivista "Proceedings of the Royal Society Biological Sciences", l'assunzione della pillola anticoncezionale potrebbe modificare la percezione degli odori da parte della donna e in tal modo andare a modificare il rapporto di coppia. L'odore emanato dalla pelle di una persona è una delle tante variabili genetiche che caratterizzano l'individuo e sarebbe questo uno dei segnali che porterebbe a una scelta "genetica" del proprio patner (negli animali è scientificamente provato data la liberazione dei cosiddetti "feromoni", nell'uomo vi sono ancora dubbi scientifici e numerose ricerche inconcluse). Secondo i ricercatori, le donne che assumono la pillola anticoncezionale, a causa della variazione del tasso di ormoni nel sangue, tendono a preferire uomini con odore simile al proprio, per cui lo smettere volontariamente di assumere la pillola potrebbe determinare un "segnale psicologico" che porterebbe la donna a non provare più attrazione per il proprio compagno.

I ricercatori hanno quindi compiuto una prova su di un campione di 100 donne volontarie invitandole ad annusare, prima e dopo l’assunzione del contraccettivo, dei campioni di "odore cutaneo" di 97 uomini e, fra questi, di scegliere coloro che ritenevano più gradevoli. Come spiegato dai ricercatori: "I risultati dimostrano che le donne che prendono l’anticoncezionale preferiscono uomini con odori simili al proprio. Questo può quindi portare, una volta sospesa l'assunzione della pillola, non solo a problemi di fertilità, ma anche a una rottura della coppia quando la donna smette di assumere la pillola, visto che la percezione dell’odore gioca un ruolo importante nell’essere attratti dal partner". Anche la direttrice del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano, A. Graziottin, sottolinea l’importanza dello studio evidenziando come i risultati, se confermati, "potrebbero spiegare l'improvviso calo di desiderio sessuale lamentato dal 20% delle donne che assumono la pillola".

La pillola anticoncezionale o pillola contraccettiva è un farmaco contraccettivo ormonale considerato attualmente il più sicuro tra quelli reversibili. La pillola è stata dapprima approvata per uso contraccettivo negli Stati Uniti nel 1960, e divenne molto popolare. Oggi è utilizzata da più di 100 milioni di donne nel mondo e da almeno 12 milioni di donne negli Stati Uniti. In Italia l'utilizzo dell'anticoncezionale è largamente diffuso, circa il 60% delle donne tra i 15 e i 35 anni utilizza la pillola classificando il nostro paese fra i primi posti in Europa.

La pillola contraccettiva agisce grazie alla combinazione di piccole quantità di un estrogeno (generalmente etinilestradiolo) e di un progestinico e l'assunzione quotidiana di questi due ormoni inibisce gli eventi ormonali che inducono l'ovulazione. Provoca inoltre l'ispessimento della mucosa cervicale rendendo così difficoltoso il passaggio degli spermatozoi attraverso la cervice stessa e un assottigliamento dell'endometrio rendendo difficoltoso l'impianto di un eventuale ovulo fecondato. L'inefficacia contraccettiva della pillola, misurata in base all'indice di Pearl (numero di gravidanze per 100 donne/anno) è molto bassa, inferiore all'1%.
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12 agosto, 2008

Perchè il peperoncino è piccante? Colpa di un fungo parassita

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Un recente studio americano pubblicato su numerose riviste online ha recentemente messo in luce il meccanismo che determina la piccantezza del peperoncino: si tratta di un tipo di difesa basato sulla produzione da parte della pianta di sostanze "capsaicinoidi", cioè sostanze che conferiscono il gusto piccante e che sono liberate come "ostacolo" contro un fungo parassita che aggredisce i semi penetrando attraverso i buchi creati sulla buccia dagli insetti. Capsicum L. è un genere di piante della famiglia delle Solanacee, originario delle Americhe ma attualmente coltivato in tutto il mondo. Oltre al noto peperone, il genere comprende varie specie di peperoncini piccanti, ornamentali e dolci.
Secondo alcuni, il nome latino "Capsicum" deriva da "capsa", che significa scatola, e deve il nome alla particolare forma del frutto che ricorda proprio una scatola con dentro i semi. Altri invece lo fanno derivare dal greco kapto che significa mordere, con evidente riferimento al piccante che "morde" la lingua quando si mangia.
La sostanza artefice principale della piccantezza è l'alcaloide capsaicina (8-metil-N-vanillil-6-nonenamide o C18H27NO3), insieme ad altre 4 sostanze naturali correlate, chiamate collettivamente "capsaicinoidi", che ne comprendono anche altre di sintesi. Ogni capsacinoide ha piccantezza relativa e un sapore diversi nella bocca, e una variazione nelle proporzioni di queste sostanze determina le diverse sensazioni prodotte dalle diverse varietà, oltre al loro contenuto. La capsaicina provoca dolore e infiammazioni se consumata in eccesso, e può addirittura causare vesciche da ustione, se in alte concentrazioni. Rappresenta anche l'ingrediente principale nello spray al pepe, usato come "arma non letale". Uno dei modi migliori per alleviare la sensazione di bruciore è bere latte, mangiare yogurt od ogni prodotto caseario, possibilmente a pasta morbida o liquido. Infatti una proteina presente nei latticini, la caseina, agglutina la capsaicina, rimuovendola dai recettori nervosi.
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Scoperto un nuovo tipo di batterio nel cavo orale

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Secondo un articolo pubblicato dalla rivista International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology un gruppo di ricercatori inglesi ha identificato un nuovo tipo di batterio che vive nel cavo orale e lo ha denominato "Prevotella Histicola". Secondo gli scopritori questa scoperta potrebbe aiutare a combattere il processo di formazione della carie. Secondo quanto dichiarato da uno degli autori della ricerca, William Wade, "Una bocca sana ospita un'enorme varietà di microbi compresi virus, funghi, protozoi e batteri. Questi ultimi sono i più numerosi: ce ne sono 100 milioni in ogni millimetro di saliva, e sono più di 600 le specie presenti nella bocca. Circa la metà di queste devono ancora essere identificate". La carie trae le sue mosse dai batteri che vivono nella bocca e convivono con l'individuo. Si tratta di batteri normali commensali del cavo orale che non possono essere eliminati in quanto sono anche responsabili di numerosi effetti positivi. Se i batteri divengono così numerosi da prevaricare i meccanismi di difesa essi iniziano a danneggiare le strutture del cavo orale e, nel caso specifico della carie, i tessuti duri del dente.
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11 agosto, 2008

Palermo: trapianto di fegato fra bimbi di appena 8 mesi

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Grazie ad un programma del ministero del Welfare è stato attuato a Palermo, presso l'istituto mediterraneo dei trapianti (ISMEET), un intervento di trapianto di fegato che coinvolge due bambini di appena 8 mesi. Una parte dell'organo è stata prelevata da un neonato israeliano di un ospedale di Tel Aviv, istocompatibile, e trapiantato in un neonato albanese affetto da una grave patologia epatica. L'operazione, diretta dal professor Bruno Gridelli, è il frutto di una collaborazione internazionale che ha visto attivarsi la "Rete trapiantologica nazionale", coordinata dal "Centro Nazionale Trapianti (CNT)" diretto da Alessandro Nanni Costa ed in collegamento con vari paesi europei. Sono ancora molti i pazienti in lista di attesa in Italia per un fegato. Anche per loro, la Rete del CNT rappresenta una chance concreta per una vita nuova. Sono circa 40 gli organi che ogni anno provengono lecitamente dall'estero e sono trapiantati in Italia. Fegato, cuore e reni sono gli organi principali, grazie anche a tempi di conservazione di tali organi più lunghi. Recentemente si sta avviando anche un programma per il trapianto di polmoni.
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Creati topi che mantengono inalterata l'efficienza del proprio fegato

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La rivista "Nature" ha pubblicato i risultati di una ricerca del college di Medicina "Albert Einstein" di New York, in cui si afferma come siano stati creati dei topi presentanti un fegato in grado di mantenere "giovane" la sua efficienza grazie ad un potenziamento delle vie biochimiche che portano all'eliminazione di scorie e quindi alla rimozione di agenti a lungo termine dannosi per gli epatociti stessi. Così, mentre nei topi normali si assiste a una rapida diminuizione dell'efficienza epatica nell'arco di pochi anni, nei topi geneticamente "potenziati" si assiste ad un mantenimento quasi inalterato della efficienza. La scoperta potrebbe aprire, fra molti anni, la strada alla creazione di farmaci che possano salvaguardare alcuni organi "vitali" quali appunto il fegato e i reni, aiutandoli a combattere le sostanze dannose e riducendo gli effetti dei danni da abuso.
I topi transgenici sono fondamentali per lo studio di numerosi disordini genetici. Vengono ottenuti prelevando ovociti da una femmina di topo fecondata e introducendo il gene prodotto per clonazione posizionale nel nucleo dello zigote. A questo punto quest'ultimo viene fatto dividere in vitro e successivamente reimpiantato nella femmina gravida. Se il transgene è inserito nella linea germinale si otterrà una nuova linea transgenica.

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10 agosto, 2008

La proteina Otx2: quando la retina "aiuta" il cervello

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La rivista "Cell" ha pubblicato un articolo nella quale si sottolineano le proprietà della proteina Otx2, prodotta dalle cellule della retina e che, con un meccanismo di trasporto ancora da studiare, si diffonderebbe nei neuroni di alcune aree corticali permettendone un incremento della loro attività. In pratica, tale proteina si diffonderebbe dalla retina alla corteccia visiva (area occipitale), e da lì ad altre aree poste in connessione nervosa, favorendone l'incremento della funzione. Una sorta di "sveglia molecolare" che potrebbe, in futuro, trovare applicazioni utili per farmaci che possano combattere gli effetti intellettivi dell'invecchiamento cerebrale.
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Era cardiopatica la ragazza 19enne morta a Lamezia per una granita

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Mentre l'attenzione mediatica è portata in tutt'altra direzione, si consuma l'ennesimo caso di malasanità "all'italiana", pessimo sport nella quale siamo certamente molto più che campioni olimpici. Secondo le prime indiscrezioni derivanti dall'autopsia compiuta sulla giovane 19enne, morta per un malore dopo aver mangiato una granita, emerge un quadro di cardiopatia congenita: in pratica, una serie di cause hanno favorito l'instaurarsi di una forte aritmia che probabilmente è emersa con più forza all'atto del consumare la bevanda fredda, determinando forti dolori allo stomaco seguito da svenimento. Probabilmente un intervento tempestivo e una rianimazione compiuta con un defibrillatore portatile, che non fosse reso un inutile pezzo di ferro dal mancato caricamento delle batterie, avrebbe potuto ripristinare il normale corso del ritmo cardiaco quando la situazione andava rapidamente peggiorando. Una diagnosi tempestiva, durante quei pochi attimi in cui la ragazza pareva essere tornata cosciente, avrebbe potuto far emergere da subito il problema cardiaco e in tal modo escludere le responsabilità della innocua bevanda ingerita. Apparentemente sembra quindi esclusa una causa relativa alla sostanza stessa ingerita, dato che la vittima non aveva allergie alimentari degne di nota.

Il defibrillatore scarico in uso sull'ambulanza è stato posto sotto sequestro e la relazione, compiuta dai sanitari dell'ambulanza sull'intervento svolto, posta nel fascicolo di inchiesta. Purtroppo, per quanto queste inchieste si susseguano e la magistratura faccia il suo dovere, in un paese come l'Italia non si riesce a ottenere servizi pubblici dignitosi e che permettano di evitare tragedie cosi "occasionali", nonostante l'ingente mole di spesa pubblica da sempre lamentata. Nonostante tanti articoli e tante lamentele, avvengono sempre fatti tragici come questi. Fatti che da tempo non vengono più posti in prima pagina dalle cronache, fatti che non causano più sdegno verso i responsabili, intesi come responsabili coloro che non riescono a garantire, per esempio, che un'ambulanza non giri a prestare soccorso col defibrillatore scarico.
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09 agosto, 2008

Catanzaro: ragazza 19enne, soccorsa con defibrillatore scarico, muore dopo aver mangiato una granita

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Una ragazza di 19 anni è morta nella serata di giovedi in un paesino di Catanzaro dopo aver mangiato una granita. Antonella Vergori, originaria di Martinaro Lombardo, si trovava sul lungomare con la famiglia quando, dopo aver gustato una granita, ha accusato forti dolori all'addome ed è svenuta. Mentre la madre, pensando ad una congestione, sarebbe corsa nel bar a prendere una bevanda calda, i passanti si sarebbero subito attivati chiamando i soccorsi, ma dopo un breve stato di coscienza, in cui avrebbe rimesso, le sue condizioni si sono nuovamente aggravate. Secondo quanto riferiscono testimoni locali e secondo quanto riportato da un quotidiano del luogo, l'ambulanza giunta sul posto per rianimare la giovane aveva il defibrillatore scarico e i paramedici non avrebbero potuto quindi praticare una rianimazione cardiaca immediata. In particolare il giornale calabrese parla della tragedia dovuta ad un vero e proprio "giallo de defibrillatore", in quanto "Un banale intoppo, forse una pesante negligenza di chi doveva controllare lo strumento, sarebbe costata la vita alla giovane Antonella che si spegneva tra le braccia dei genitori e tra il silenzio incredulo dei presenti". La Procura di Lamezia Terme ha immediatamente disposto l'apertura di un'inchiesta.
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08 agosto, 2008

Analisi dell'uso di droghe mediante impronte digitali

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E' stata elaborata una nuova tecnica di ricognizione dell'utilizzo di sostanze stupefacenti basata sull'analisi dell'impronta digitale dell'individuo. Secondo i ricercatori statunitensi della Purdue University basterà infatti l'indice del soggetto per capire se nell'organismo vi sono tracce di droghe. Sarà sufficiente l'utilizzo di uno spray che, agendo come solvente, farà evaporare uno straterello della superficie del dito formando delle goccioline che catturano in tal modo dalla pelle quelle eventuali sostanze da rintracciare. In tal modo si ottiene una immagine chimica dell'impronta che, analizzata poi in laboratorio, permetterà di far comprendere l'utilizzo o meno di determinate sostanze.
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La prima sigaretta causa il vizio? E' colpa di un recettore

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E' stata pubblicata oggi sulla rivista Addiction una notizia che potrebbe spiegare il perchè del notevole aumento del tasso di fumatori fra i giovani e giovanissimi. Molte persone sembrano infatte avviate alla dipendenza da sigaretta poco tempo dopo il primo assaggio casuale, solitamente fra amici. La responsabilità sarebbe attribuita ad una mutazione genetica del recettore CHRNA5, specializzato nel legarsi con la molecola nicotina, e tale modifica determinerebbe un incremento delle sensazioni piacevoli che il cervello percepisce nella prima esperienza al fumo. La rivista afferma inoltre che gli esperti stanno conducendo un test su larga scala (oltre 500 volontari) per determinare la possibilità di ridurre farmacologicamente gli effetti generati da tale recettore senza sconvolgere la fisiologia cerebrale dell'organismo trattato e creando in tal modo una sorta di nuovo "vaccino antifumo". Il fumo di sigaretta è considerato causa di gravi danni alla salute e fattore favorente l'insorgere di patologie a carico del sistema respiratorio, sistema cardio-vascolare e lo sviluppo di malattie di natura tumorale. La nascita della sigaretta è controversa. Fu, forse, inventata dai soldati musulmani che, durante l'assedio di San Giovanni d'Acri (nell'odierno Israele) del 1831-2, pare sostituissero al narghilè i tubetti di carta svuotati della polvere da sparo. Altri ne attribuiscono l'invenzione ad alcuni soldati inglesi, sbarcati sempre a San Giovanni d'Acri nel 1840 in seguito all'azione militare contro l'Egitto. Costoro, privi di pipe e di tabacco, fabbricarono rudimentali sigarette ricorrendo a foglie di tè arrotolato.
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07 agosto, 2008

Naltrexone, una nuova arma contro l'eccesso di alcol

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Scienziati della Yale University hanno testato l'effetto del "naltrexone", un farmaco già utilizzato contro le tossicodipendenze per combattere l'abitudine all'eccesso di assunzione di alcol: i primi risultati sembrano molto promettenti, infatti nei partecipanti in cura col medicinale l'assunzione di alcolici si è ridotta quantitativametne del 65% in 12 settimane di trattamento. Per testare l'eventuale efficacia del naltrexone sugli alcolisti occasionali, gli esperti statunitensi hanno arruolato un piccolo gruppo di studenti fra i 18 e i 25 anni, la fascia d'età più esposta al rischio appunto di sbronze occasionali, somministrando loro 25 mg al giorno del farmaco, più altri 25 mg nei momenti di maggiore consumo di alcolici. Per testare l'eventuale efficacia del naltrexone su chi ha questa abitudine, gli esperti statunitensi hanno arruolato un piccolo gruppo di studenti fra i 18 e i 25 anni, la fascia d'età più esposta al rischio di sbronze occasionali, somministrando loro 25 mg al giorno del farmaco, più altri 25 mg nei momenti di maggiore consumo di alcolici. Il medicinale, già utilizzato in chi ha problemi di dipendenza da cocaina o eroina, agisce bloccando gli effetti delle droghe spegnendo i recettori che producono le sensazioni piacevoli degli stupefacenti stessi. E nei partecipanti all'indagine, che prima dei test consumavano una media di 7,69 drink al giorno, il naltrexone, dopo quattro settimane, ha fatto sì che questa quantità scendesse a 5,42. Dopo un anno, i giovani bevevano soltanto 3,98 drink al giorno.
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I broccoli aiuterebbero a ridurre i danni del diabete

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Dall'università britannica di Warwick giunge una importante notizia per la dieta di numerose persone affette da patologie quali cancro e diabete: l'assunzione di broccoli auterebbe a contrastare i danni ai vasi sanguigni prodotti dall'eccesso di glucosio e colesterolo. In particolare i ricercatori hanno posto la loro attenzione su di una molecoal, il "sulforafano", che promuove la produzione di un enzima che protegge i vasi sanguigni legandosi alle molecole che appunto possono depositarsi sull'endotelio. I diabetici hanno un rischio di malattie vascolari che è cinque volte superiore al resto della popolazione proprio per via dei danni al sistema circolatorio. Partendo da questa considerazione, i ricercatori britannici hanno testato in laboratorio gli effetti del sulforafano sulle cellule dei vasi sanguigni danneggiate dall'iperglicemia. E hanno scoperto che la sostanza determinava una riduzione del 73% delle molecole chiamate Ros (Reactive Oxygen Species), oltre ad attivare una proteina chiamata nrf2, responsabile di enzimi antiossidazione. Spiega il coordinatore dello studio Paul Thornalley "Il prossimo e naturale passo sarà quello di verificare nei fatti se una dieta ricca di broccoli e affini porti dei benefici alla salute dei diabetici.".
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Sistema Nervoso: nuove scoperte in campo neurologico

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Neurologi dell'Indiana University e dell'University of Montreal hanno ricostruito l'attivita' spontanea del nostro cervello individuando in particolare un gruppo di neuroni in grado di attivare "a cascata" centinaia di migliaia di altri neuroni e determinando così l'insorgenza di un'eccitazione sincrona con ritmi di accensione e spegnimento dell'ordine dei millisecondi. L'approfondimento delle regole neurologiche che governano i ritmi cerebrali aiutera' a capire malattie come l'epilessia. L'epilessia è una condizione cronica neurologica caratterizzata da ricorrenti e improvvise crisi. Il 70% delle epilessie è controllabile con i farmaci, il 30% è definita farmacoresistente ed in quel caso si pratica l'intervento chirurgico. Nel passato l'epilessia è stata associata ad esperienze religiose e anche a possessioni demoniache. Storicamente l'epilessia era chiamata la "Malattia Sacra" poiché secondo una visione popolare si credeva che gli attacchi epilettici fossero una forma di attacco dei demoni o comunque una manifestazione di potenza occulta. Curiosamente, Ippocrate di Coo sottolineava che l'epilessia sarebbe stata considerata divina solo fino a quando non fosse stata compresa.

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Operata con successo neonata a 5 ore dal parto

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Una equipe chirurgica guidata dal dottor Piero Abbruzzese, primario di Cardiochirurgia all'ospedale infantile "Regina Margherita", ha operato con successo un neonato di appena 5 ore di vita, nato venerdi' scorso al Sant'Anna di Torino con una rara patologia al cuore. Il chirurgo, che era in vacanza in Sardegna, appresa la gravità della situazione si e' precipitato a Torino per operare il bimbo con successo. Le prime parole da parte dei rappresentanti dell'ospedale in merito all'esito dell'operazione sono state "Non possiamo dire che sia fuori pericolo ma la sua ripresa e' ottima".
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Sorpresa: un virus può infettare un altro virus

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E' stato scoperto da un gruppo di ricerca dell'"Universita' Mediterranea" di Marsiglia (Francia) il primo virus in grado di "infettare" un altro virus rendendosi solo in tal modo patogenico. La molecola, denominata "Sputnik", è in grado di aggredire il virus Acanthamoeba polyphaga (a elevato peso molecolare), un nuovo tipo di microvirus scoperto per caso a Parigi.Sputnik, che significa "compagno di viaggio", e' un termine molto diffuso, ed è usato spesso soprattutto nelle denominazioni di satelliti spaziali. Risulta quindi appropriato il termine "compagno di viaggio" ad indicare questo virus può rendersi pericoloso soltanto se può fondere i propri geni con quello del virus più grande.
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05 agosto, 2008

Tumori: proteina hMena+11a nuovo marker per il pancreas

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La proteina hMena+11a è stata utilizzata con successo come marker di sensibilita' a terapie mirate per il trattamento del tumore del pancreas. L'espressione di questa molecola, secondo uno studio dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, caratterizza alcune cellule del carcinoma del pancreas. Con l'analisi della proteina nei tumori pancreatici si potra' prevedere la risposta farmacologia ai trattamenti permettendo cosi la selezione dei pazienti più ricettivi e che ne possono beneficiare con maggiore chance di successo. Ogni anno sono circa 6.000 le persone colpite dal tumore del pancreas, con un aumento dei casi proporzionale all'età ed equamente distribuito tra i due sessi. Fra i maggiori fattori di rischio: il fumo, l'assunzione smodata di alcol e di caffè.
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Influenza: per esperti l'epidemia spagnola del 1918 fu causata da batteri, non da virus

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Non ci fu il letale virus influenzale ma i batteri che approfittarono degli organismi debilitati dall'infezione virale dietro l'epidemia di "spagnola", l'influenza che fece decine di milioni di vittime tra il 1918 e il 1919,. Da decenni infettivologi di tutto il mondo studiano l'andamento di quella catastrofe che fu l'influenza di inizio secolo. Gli esperti dell'Armed Forces Health Surveillance Center Usa scagionano il virus dell'epoca puntando il dito sui batteri della polmonite che seguirono a ruota il tragitto del virus decimando la gran parte di chi era riuscito a scampare all'infezione virale.I risultati dell'analisi degli epidemiologi statunitensi sono pubblicati sulla rivista Emerging Infectious Disease. E queste conclusioni sono controfirmate anche da Anthony Fauci, direttore del National Institute for Allergy and infectious Disease, che è arrivato alla medesima diagnosi in un suo studio. "Sono d'accordo sul fatto che furono i batteri della polmonite a provocare i milioni di morti nella pandemia del 1918". Anche perché la penicillina verrà scoperta solo 10 anni dopo, e diverrà disponibile per i malati solo nel 1942. Più precisamente, osserva Jonathan McCullers del St. Jude Children's Research Hospital "in una città americana il passaggio del virus influenzale preparò il terreno per l'aggressione dei batteri nel tratto respiratorio". E a riprova del ruolo centrale dei batteri nell'epidemia del 1918, gli scienziati riesumano la letteratura medica del tempo sottolineando come "la maggior parte dei decessi si registrò a distanza di una settimana o due, segno inequivocabile della polmonite. Mentre, se fosse stato il virus influenzale a uccidere, i giorni di vita sarebbero stati molti di meno, tre o quattro".

L'influenza spagnola, altrimenti conosciuta come "la Grande Influenza", è il nome di una pandemia influenzale causata dal virus H1N1 che fra il 1918 e il 1919 uccise circa 50 milioni di persone nel mondo. I sintomi erano tosse, dolori lombari, febbre; successivamente i polmoni cominciavano a riempirsi di sangue e la morte poteva arrivare in pochissimi giorni. Si ritiene che sia stata la più grave forma di pandemia della storia dell'umanità, e il numero di decessi che causò superò quello dei morti provocati dalla Grande Guerra. All'influenza venne dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza venne riportata inizialmente soltanto dai giornali spagnoli.

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Una opinione comune distorta sull'infarto? Per molti è colpa dei film di Hollywood

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Un sondaggio della British Heart Foundation mostra come quattro inglesi su dieci abbiano una loro idea del sopraggiungimento di un "infarto" su scene viste in tv o al cinema. I fotogrammi hollywoodiani finiscono sotto accusa: il più delle volte le immagini sono drammatiche e il dolore al petto appare lancinante. Nella realtà i sintomi di un infarto in corso sono spesso silenti, così poco percettibili da finire per essere sottovalutati, soprattutto da chi è abituato a vedere le scene allarmanti propinate da pellicole viste in tv o al cinema. Ben il 38% è convinto che a preannunciare l'arrivo di un infarto sia un dolore al torace che paralizza, sulla falsariga delle sterotipo coniato dai media americani.

Per correre ai ripari la "British Heart Foundation" ha messo a punto un cortometraggio che andrà in onda su Itv1 il prossimo 10 agosto proprio per mostrare quali sono i sintomi da non sottovalutare e che troppo spesso mettono in inganno chi è alle prese con un infarto. Per esempio, una signora fra le 2.000 intervistate sentite dalla British Heart Foundation, sopravvissuta a un infarto 10 anni fa, dichiara come "All'inizio non pensavo si trattasse di qualcosa di serio, avvertivo solo un leggero dolore al torace e un formicolio al braccio. Ecco perché quando sono arrivata in ospedale sono rimasta enormemente sorpresa di fronte alla diagnosi di infarto: la mia esperienza era infatti distante anni luce dalle scene che ero abituata a vedere in tv".
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Gli occhiali da sole falsi? Sono dannosi per la vista

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Gli occhiali da sole falsi, che imperversano ogni estate sulle bancarelle e le spiagge della Penisola, fanno male agli occhi. Questo l'avvertimento dell'associazione a tutela dei consumatori "Codacons" che lancia l'allarme dopo un ingente sequestro di merce contraffatta a Udine. Questi afferma perentorio come "i pericoli per gli occhi da sunglasses taroccati sono una certezza, e non sono rari i rischi anche con gli occhiali firmati. Il 20% degli occhiali da sole regolarmente in commercio, ossia non contraffatti, non filtrano adeguatamente i raggi". Per questa ragione l'associazione stila un vero e proprio vademecum per l'acquisto giusto e consapevole, oltre che rispettoso della salute dei propri occhi. Ecco un riassunto delle regole d'oro:

1) Acquistate solo occhiali con il marchio Ce, che deve essere indelebile (ad esempio non è regolare un adesivo). Se non è possibile metterlo sull'occhiale, si può anche porre sull'imballaggio. Se non c'è non acquistate!

2) Obbligatoria per legge, deve indicare in lingua italiana il nome e l'indirizzo del fabbricante, la categoria del filtro solare (da 0 a 4 a seconda delle condizioni di illuminazione), il tipo di filtro solare (per esempio fotocromatico, polarizzante o degradante), la classe ottica (1 o 2, in base alla qualità ottica della lente), le istruzioni di impiego, pulizia e manutenzione.

3) Acquistate gli occhiali da sole soltanto in negozi di ottica, possibilmente di fiducia, mai da venditori ambulanti o su bancarelle.

4) Non mettete in pericolo la sicurezza dei vostri occhi per risparmiare qualche soldo. Prodotti di qualità non possono essere regalati a pochi euro.

5) La qualità e la caratteristica delle lenti sono la cosa più importante. Osservate, in particolare, la categoria del filtro solare che attesta la percentuale di protezione dai raggi ultravioletti: la numerazione va da 0 (il livello minimo di capacità filtrante, adatto prevalentemente per locali chiusi) a 4 (il massimo, adatto per la neve o se ci sono superfici riverberanti, ma inidoneo alla guida). Poi osservate il tipo di filtro: normale, fotocromatico, polarizzante o degradante (adatto ad esempio alla guida). Utile, anche se non determinante come si crede, il colore della lente che va scelto in relazione alle vostre esigenze visive (i miopi dovrebbero privilegiare il colore marrone, il verde va bene se si è ipermetropi). Anche la montatura ha la sua importanza: non deve essere troppo piccola o poco avvolgente, altrimenti è vanificato l'effetto protettivo della lente; aste troppo ampie impediscono la visione laterale. Provateli: se cadono sul naso non consentono adeguata protezione.

6) Ogni disciplina sportiva a contatto con il sole richiede lenti specifiche. In genere per ogni uso particolare, come in alta montagna o in barca, bisogna scegliere lenti particolari.

7) Non tutti gli occhiali da sole sono adatti a guidare, l'avvertenza dovrebbe essere indicata. I filtri non conformi ai requisiti per l'uso su strada vanno corredati dall'avvertimento 'non idoneo alla guida', oppure da un simbolo con un ovale con dentro un'auto e una riga obliqua.

8) Gli occhiali da sole sono molto più di un semplice accessorio di moda. L'Unione europea li ha classificati come 'dispositivo di protezione individuale' perché hanno lo scopo di difendere la salute degli occhi. Il rischio, inseguendo la moda, è di sbagliare acquisto, ad esempio scegliendo una montatura troppo piccola, oppure un colore della lente inadatto alle vostre esigenze.

9) Può essere utile, ed è indispensabile in caso di problemi alla vista o di bambini. Fare una visita oculistica prima di scegliere gli occhiali da sole. Consultate poi il vostro ottico di fiducia che, in base alle indicazioni del medico e alle esigenze individuali, potrà consigliarvi nel modo migliore.

10) Mai guardare direttamente il sole, credendo che gli occhiali vi possano proteggere. Evitate anche l'esposizione diretta al sole nelle ore di maggior luminosità.

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Allo studio etichette sicure per gli Energy Drink

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Le popolari bevande analcoliche "energy drink", spesso usate dai giovani per cocktail a base di alcol, potrebbero a breve avere etichette speciali, create "ad hoc" per prevenirne il possibile abuso. Come riferisce il ministero di Lavoro, Salute e Politiche sociali "Si stanno valutando specifiche disposizioni di etichettatura per favorire un uso corretto e sicuro dei prodotti in questione. A tal riguardo la Commissione europea è stata coinvolta per un approccio armonizzato tra i Paesi comunitari". Il riferimento è appunto dato a un articolo apparso ieri su un quotidiano in cui si denuncia l'abitudine degli under 30 a consumare cocktail alcolici a base di energy drink. "Nel frattempo sono in corso i contatti con le associazioni di categoria per disciplinare, anche su base volontaria, una corretta informazione sul consumo di questi prodotti e sulla pubblicità, per permettere scelte consapevoli legate al loro eccessivo consumo o all'assunzione in contemporanea di alcol". Per le bevande analcoliche a base di caffeina o taurina vige all'interno della Ue una disposizione di etichettatura che impone l'avvertenza circa il "Contenuto elevato di caffeina", da inserire nello stesso campo visivo della denominazione del prodotto. "Alla luce del quadro normativo vigente a livello comunitario il ministero della Salute per favorire un corretto uso di questi prodotti ed evitarne abusi o usi impropri aveva già emanato nel 1998 un'apposita circolare. E il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha sottoposto recentemente all'attenzione della Commissione unica per la dietetica e la nutrizione la questione legata al consumo di tali drink, soprattutto negli ambienti giovanili, in associazione con bevande alcoliche o super alcoliche".
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04 agosto, 2008

TEST DI INGRESSO: domande frequenti

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INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO WWW.AMMISSIONE.IT a cui rimandiamo per ulteriori delucidazioni in merito:

Avvertenza: le seguenti FAQ, qualora non venisse diversamente specificato, si riferiscono esclusivamente ai test di ammissione alle università pubbliche per i corsi di laurea in:
- Medicina e chirurgia
- Medicina Veterinaria
- Odontoiatria e protesi dentaria
- Professioni sanitarie

Le FAQ sono suddivise in tre sezioni fondamentali:
A) TEST D'AMMISSIONE: PRIMA
B) TEST D'AMMISSIONE: DURANTE
C) TEST D'AMMISSIONE: DOPO

In ciascuna sezione troverete diverse domande frequenti numerate con le relative risposte.



Sezione A - TEST D'AMMISSIONE: PRIMA


1 - ESISTONO FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA, MEDICINA VETERINARIA E PROFESSIONI SANITARIE A NUMERO APERTO?

No , tutte le facoltà regolate dalla legge 264 hanno per obbligo ministeriale il test d' ingresso.

2 - COSA DEVO STUDIARE?

I programmi ministeriali per la prova di ammissione ai corsi di Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Professioni sanitarie 2008/09 sono qui.
A questo stesso programma si fa riferimento anche per i test di ammissione alle università private.

3 - DOVE MI PREPARO?

Per la parte scientifica del programma (Chimica, Biologia, Matematica e Fisica) vi consigliamo innanzitutto di usare libri di testo delle scuole superiori nel caso la vostra preparazione fosse un pò approssimativa riguardo le materie oggetto della prova; in alternativa basterà un libro di teoria specifico per il test per ripassare un pò tutto. Grazie alla nostra Guida puoi scegliere il libro di teoria più adatto a te.
I libri di teoria maggiormente utilizzati e consigliati sono sicuramente l’Editest Teoria e il Teoritest.

• Titolo: Editest Teoria - Medicina, Odontoiatria e Veterinaria
• Autori: Allevi - Anastasia – Cantone – Autori Vari
• Editore: EdiSes
• Edizione: 2008
• Pagine: 944 totali
• Prezzo: 39 euro (copertina)
• Descrizione: Il volume è composto da una sezione teorica per ciascuna delle discipline che costituiscono il programma d'esame ministeriale: Logica e Cultura generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica ed oltre 1000 quiz a risposta multipla della stessa tipologia di quelli ministeriali. Anche se è apparsa relativamente da poco sullo scenario della preparazione al test di ammissione, la EdiSes ha prodotto subito un ottimo testo! La parte teorica è quasi perfetta, specie la sezione di Biologia, che risulta essere chiara e soprattutto approfondita proprio quanto è richiesto dagli ultimi test ministeriali, nei quali dal 2007 in poi ha assunto un ruolo preponderante. In definitiva lo consigliamo caldamente, specie per la preparazione ai test di ammissione in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria (per le Professioni Sanitarie, Farmacia, CTF, Biotecnologie e Scienze Biologiche la EdiSes ha anche prodotto testi appositi, ma potete usare benissimo anche questo). Inoltre, acquistando il testo potrete accedere al simulatore scaricabile gratuitamente dal sito www.editest.it , che contiene tutti i test ufficiali utilizzati dal Ministero dal 1997 ad oggi per l'ammissione alle Facoltá di Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Odontoiatria (circa 2500 quiz). Il Software consentirá di verificare la tua preparazione su singole materie o di effettuare infinite simulazioni di prove d'esame. Al termine della simulazione ti verrá attribuito un punteggio che potrai confrontare con le graduatorie degli anni precedenti per capire se all'attuale livello di preparazione avresti la possibilitá di essere ammesso alla facoltá prescelta. Le simulazioni consentite dal Software sono infinite poichè per ogni prova i quiz vengono estratti casualmente dal database.


• Titolo: Teoritest - Serie 2 - Teoria ed esercizi per le prove di ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e per i corsi di laurea in Biotecnologie, Farmacia, CTF, Scienze biologiche.
• Autori: Autori Vari
• Editore: Alphatest
• Edizione: 2008
• Pagine: 928 totali
• Prezzo: 39 euro (copertina)
• Descrizione: Il volume contiene teoria su tutti gli argomenti oggetto d'esame: Matematica, Fisica, Chimica, Biologia, Logica e Cultura generale, con un centinaio di esercizi esemplificativi alla fine di ogni sezione, risolti e commentati, tratti dalle prove ufficiali degli ultimi anni e, in parte, appositamente sviluppati dagli Autori. Riteniamo però che tenda a dare per scontate alcune conoscenze e che, soprattutto nella sezione di Biologia, sia troppo superficiale nella trattazione rispetto alle richieste del test di ammissione ufficiale. Non a caso ci alcuni test formulati appositamente dagli autori che troppo si discostano dal tipo di test ministeriali. In definitiva lo sconsigliamo, soprattutto da usare da solo, per la preparazione ai test di ammissione in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, ma può ancora essere utile per i test di ammissione alle Professioni Sanitarie, a Biotecnologie, Farmacia, CTF e Scienze biologiche, le cui prove risultano tendenzialmente più semplici (e per cui la Alphatest ha anche prodotto testi appositi, ma potete usare benissimo anche questo).


Controlla nella sezione Libri e appunti la disponibilità dei testi di ultima pubblicazione.


Nonostante le sezioni di Logica e Cultura Generale del Teoritest e dell’Editest Teoria (soprattutto) siano più che sufficienti, potete usufruire anche di testi monotematici appositi, della collana Alphatest ed Editest.
- Logitest: : teoria ed esercizi di logica
- Omnitest : teoria ed esercizi di cultura generale
- Passpartout: Manuale per i test di Cultura Generale (in questo caso va preso l'eserciziario a parte).
- Editest Logica e Cultura Generale: teoria ed esercizi.
Inoltre c'è qualche strumento online per l'attualità:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-9166.html

4 - DOVE MI ESERCITO?

Sarà indispensabile ai fini della preparazione al test procurarsi un buon eserciziario su cui testare e indirizzare le proprie conoscenze. Grazie alla nostra Guida puoi scegliere l'eserciziario più adatto a te.

Gli eserciziari maggiormente usati e consigliati sono l’Utet, l’Editest Esercizi, l’Alphatest, il Pedullà-Vitale, il Celasco.


• Titolo: L'ammissione alle Facoltà scientifiche a numero programmato
• Autori: Autori Vari
• Editore: Utet
• Edizione: 2008
• Pagine: 832
• Prezzo: 34 euro (copertina)
• Descrizione: il volume contiene 6400 quiz a risposta multipla relative ai test di ammissione a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e ai corsi triennali dell'area sanitaria. I quesiti sono raggruppati per ciascuna delle materie su cui vertono i test (Matematica, Fisica, Chimica, Biologia, Logica e Cultura generale). Le tipologie di domande rispecchiano quelle delle prove ufficiali degli ultimi anni, che vengono proposte nel volume accanto ad altri (130) simil-ministeriali, molto utili e attinenti al grado di difficoltà richiesto. Lo consigliamo caldamente, soprattutto per il prezzo conveniente! Molti atenei lo hanno scelto come fonte della maggior parte dei quesiti del test di ammissione alle professioni sanitarie per gli anni precedenti.


• Titolo: 6000 quiz - Per le prove di ammissione a Medicina Odontoiatria Veterinaria e ai corsi triennali
• Autori: Autori Vari
• Editore: Alphatest
• Edizione: 2008
• Pagine: 756
• Prezzo: 39 euro (copertina)
• Descrizione: Il volume raccoglie 6000 domande a risposta multipla relative ai test di ammissione a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e ai corsi triennali dell'area sanitaria. I quesiti sono raggruppati per ciascuna delle materie su cui vertono i test (Matematica, Fisica, Chimica, Biologia, Logica e Cultura generale). Le tipologie di domande rispecchiano quelle delle prove ufficiali degli ultimi anni, che vengono proposte nel volume accanto ad ulteriori esercizi appositamente realizzati dal corpo docente Alphatest, e questo costituisce un rischio, visto che in genere i quiz proposti non sono molto attinenti alle richieste ministeriali. Di sicuro questo eserciziario sostituisce i vecchi e obsoleti Esercitest e Veritest della collana Alphatest che vi sconsigliamo assolutamente di comprare.

• Titolo: Spiega Oltre 9900 Quesiti - Questionario ragionato per l'Ammissione ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e P.D., Medicina Veterinaria, Diplomi Universitari, Scuole Dirette a Fini Speciali, Architettura
• Autori: Dott. Sergio Pedullà e Dott. Antonio Vitale
• Editore: UNIMED
• Edizione: 2006 (non ci sono altre edizioni)
• Pagine: 1354 totali
• Prezzo: 95 euro (copertina)
• Descrizione: il volume contiene oltre 9900 quiz, redatti appositamente dagli autori, sulle cinque materie oggetto dei concorsi suddetti: Fisica, Chimica, Matematica, Biologia, Cultura Generale ed Interpretazione di testi, Logica, risolti e commentati. La presenza degli "Indici per Argomento", in cui i quiz sono divisi non solo per materia ma anche per argomento in ciascuna materia, consente allo studente di testarsi di volta in volta, dopo aver studiato uno specifico argomento.. L’unico grande difetto di questo testo è il costo, molto alto, oltre al fatto che non contiene quiz ministeriali ma per lo più simil-ministeriali. E’ quindi ottimo da affiancare ad un altro eserciziario, o se si dispone dei quiz ministeriali online, o meglio ancora se si riesce a reperirlo usato o farvelo prestare (visto che non ne faranno una nuova edizione 2007).


• Titolo: Editest 8000 quiz + Glossario
• Autori: Allevi - Anastasia – Cantone – Autori Vari
• Editore: EdiSes
• Edizione: 2008
• Pagine: 830 totali
• Prezzo: 35 euro (copertina)
• Descrizione: Il volume, una novità della casa editrice, contiene 8000 quiz di logica e cultura generale, biologia, chimica, matematica e fisica (tutte le prove ufficiali e migliaia di quiz inediti), più un ricco glossario con la definizione di centinaia di termini scientifici e medici. I quiz sono ripartiti per materia e per argomento per consentire uno studio sistematico e permettere di individuare più agevolmente gli argomenti in cui si è più deboli. Il tutto, contenuto in un unico volume, con un buon rapporto qualità/prezzo. Utile per esercitarsi di pari passo con lo studio, il suo limite si realizza nell'assenza di simulazioni vere e proprie, molto importanti alla fine della preparazione, data la suddivisione per materia a argomento.


• Titolo: ArtQuiz
• Autori: a cura del Dott. Arturo Giurleo
• Editore: Arturo Giurleo
• Edizione: 2008
• Pagine: 906 totali
• Prezzo: 35 euro (copertina)
• Descrizione: ArtQuiz contiene 10.000 quiz, tra quelli ufficiali ministeriali (Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria) e ufficiali simil-ministeriali (Professioni sanitarie e Biotecnologie), proposti negli anni precedenti, sulle materie oggetto dei concorsi suddetti: Fisica, Chimica, Matematica, Biologia, Cultura Generale ed Interpretazione di testi, Logica, con soluzione. La presenza degli "Indici per Argomento" e per "Parole chiave", in cui i quiz sono divisi non solo per materia ma anche per argomento nell’ambito di ciascuna materia e per le parole chiave che ricorrono nei quiz, consente allo studente di testarsi di volta in volta, dopo aver studiato uno specifico argomento e di individuare quelli che sono gli argomenti più frequentemente oggetto di quiz. Acquistabile solo online. Simile al nuovo prodotto Editest, ma con più quiz e senza glossario. A voi la scelta.


• Titolo: Editest Esercizi - Medicina, Odontoiatria e Veterinaria
• Autori: Allevi - Anastasia – Cantone – Autori Vari
• Editore: EdiSes
• Edizione: 2008
• Pagine: 623
• Prezzo: 26 euro (copertina)
• Descrizione: il volume contiene oltre 1700 quesiti a risposta multipla selezionati tra quelli proposti nelle prove di ammissione ministeriali con soluzioni e commento. I quesiti sono divisi per materia e per argomento, grande pregio questo, molto utile per esercitarsi durante lo studio teorico. Alla fine del volume si trova una simulazione di prova d'esame con il FAC-SIMILE della scheda delle risposte. L’unico limite di questo eserciziario è il numero esiguo dei test, rispetto al prezzo, ma risulta conveniente se si pensa che l’unico altro testo che divide i quiz per argomento è il Pedullà-Vitale (vd. dopo) che costa molto di più. Inoltre, i quiz ministeriali possono essere svolti online tramite il Simulatore scaricabile gratuitamente dal sito www.editest.it, dopo aver acquistato un libro della collana Editest.


• Titolo: 6400 quiz a 5 risposte di autovalutazione per le prove di ammissione a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria - Vol. 1
• Autori: Marcello Celasco
• Editore: ECIG
• Edizione: 2008
• Pagine: 792
• Prezzo: 39 euro (copertina)
• Descrizione: in questo volume sono stati raccolti 6400 quiz, appositamente preparati dagli autori, sulle materie: Fisica, Chimica, Matematica, Biologia. I quiz sono divisi solo per materia e NON sono affatto simili ai quelli ministeriali. Il testo viene consigliato per la preparazione al test di ammissione alla Cattolica: la prova scientifica, infatti, fino all'anno 2006, veniva esattamente tratta da questo testo, che risulta quasi inutile ai fini dell’esercitazione per il test di ammissione nelle università pubbliche, data la differenza nella tipologia di domande. Dal 2007 in poi anche i quiz della prova scientifica della Cattolica non vengono più ufficialmente tratti dal Celasco, ma la tipologia di quiz resta fortemente simile. Si affiancano al Celasco altri testi per la preparazione alla prova di cultura generale e religiosa e alla prova psicoattitudinale che, insieme alla prova scientifica, compongono il test di ammissione alla Cattolica (AA. VV. - Catechismo della Chiesa Cattolica. Compendio ed. tascabile; Manzo - Quesiti con risposta a scelta multipla sul Compendio della Chiesa Cattolica; Manzo - Test di cultura generale; Paolillo - Test psicoattitudinali). Se non avete intenzione di provare il test alla Cattolica vi sconsigliamo di affrontare questa spesa!


Controlla nella sezione Libri e appunti la disponibilità degli eserciziari di ultima pubblicazione.

5 - DOVE TROVO I QUIZ SU INTERNET?

Da noi ovviamente, qui puoi scaricare i test ufficiali degli anni precedenti per farti un'idea del tipo di prova. Ci troverai:
Test di Medicina e chirurgia ufficiali 1997-2005
Test di Medicina Veterinaria ufficiali 1997-2005
Test di Odontoiatria ufficiali 1997-2005
Archivio test ufficiali Professioni Sanitarie

Inoltre nella sezione Test degli anni precedenti puoi trovare e inserire nuovi test ufficiali.
Le domande delle prove ufficiali sono state ordinate dal MIUR in modo tale che la risposta esatta fosse sempre la A, per comodità di correzione. Trovate invece le prove ufficiali degli anni precedenti con le risposte in ordine sparso qui: http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-11344.html
Così potrete anche esercitarvi gratuitamente online!

Il testo delle prove 2006/07 con le soluzioni sono disponibili qui:
Medicina, Veterinaria e Odontoiatria
Professioni sanitarie

Il testo delle prove 2007/08 con le soluzioni sono disponibili qui:
Medicina e chirurgia
Medicina Veterinaria
Odontoiatria e protesi dentaria
Medicina e Odontoiatria - suppletive Catanzaro
Professioni sanitarie


6 - HO APPENA FATTO IL TEST UFFICIALE ONLINE E HO VISTO CHE LE RISPOSTE AI QUESITI ERANO TUTTE A!!! POSSIBILE?

Assolutamente no! Il Miur, per comodità di correzione, pubblica il giorno stesso dell’esame il compito svolto con risposta esatta la A. Ma solo per poter permettere ai candidati una correzione veloce.

7 - DA DOVE PRENDONO I QUIZ MINISTERIALI?

Non esiste alcun archivio noto dal quale siano estratti i test di ammissione ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria e Professioni sanitarie. Allo stesso modo non esistono libri in cui possano trovarsi le domande ufficiali che saranno proposte nel test di ammissione 2007/08, anche se per le professioni sanitarie 2006/07 (e solo per quelle) molti atenei hanno usato dei quiz tratti dall’Utet. Tuttavia, poichè il programma è noto e pressocchè identico ogni anno, è ovvio che esercitandosi quanto più possibile ci si possa imbattere in domande simili e sicuramente in domande che riguardino lo stesso argomento e della stessa tipologia di quelle del test ufficiale. Ecco la funzione dell'esercitazione, quindi ragazzi dateci dentro!

8 - QUAL È LA DATA DEL TEST?

Sono state rese note le date ufficiali dei test di ammissione di area sanitaria 2008/09:

Medicina e Chirurgia: 3 settembre 2008
Odontoiatria e protesi dentaria: 4 settembre 2008
Medicina Veterinaria: 5 settembre 2008
Professioni Sanitarie: 9 settembre 2008

Fonte: http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html

Ciò significa che in tutta Italia si terranno i test di ammissione ai relativi corsi di laurea. E' evidente quindi che non è possibile iscriversi al test di ammissione per lo stesso corso di laurea in più atenei (pubblici) differenti ed è invece possibile iscriversi al test di ammissione a differenti corsi di laurea, nello stesso Ateneo o in Atenei diversi. Info sulle date dei test presso le università private al punto 23 di questa stessa sezione.

9 - QUANTI SONO I POSTI DISPONIBILI?

Sono indicati nel bando di ciascun ateneo e diversi da ateneo ad ateneo. Sono indicati preventivamente dal MIUR con apposito decreto che troverete ovviamente su Ammissione in tempo reale. Inoltre per le Professioni Sanitarie il numero di posti disponibili in uno stesso ateneo per ciascun corso di laurea triennale afferente è diverso (es. Milano Statale: Fisioterapia: 90 posti; Ostetricia: 30 posti ecc)

I posti disponibili 2008/09 per i test di ammissione di area sanitaria (Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria e Professioni sanitarie) sono stati pubblicati:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html


10 - QUANDO POSSO ISCRIVERMI AL TEST?

Appena viene pubblicato il bando di concorso da parte dell’Ateneo che vi interessa va compilato il bollettino e pagato presso gli enti e le modalità stabilite dall’ateneo (presso sportello di banca, bollettino postale, pagamento online… leggete il bando!). Porterete la ricevuta il giorno del test insieme al vostro documento di riconoscimento (Carta d’Identità!). A partire dai primi giorno di luglio sono progressivamente pubblicati i bandi di ammissione ai vari atenei italiani: potete controllare la disponibilità dei bandi 2008/09 di vostro interesse in questi topic:

Medicina e chirurgia: bandi 2008/09

Odontoiatria e protesi dentaria: bandi 2008/09

Medicina Veterinaria: bandi 2008/09

Professioni sanitarie: bandi 2008/09

11 - QUALI SONO I TERMINI DI ISCRIZIONE?

Sono comunicati nel bando, generalmente fine Agosto.

12 - IN QUANTE UNIVERSITA' POSSO ISCRIVERMI PER IL TEST?

Anche tutte, ma il test puoi farlo solo in UNA università (tra le statali, a meno che tu non scelga di fare il concorso presso un’università privata che, solitamente, fa il test di ammissione in giorni diversi) per ciascun corso di laurea a numero chiuso al cui test ti sei iscritto e puoi concorrere solo per l'ateneo presso il quale hai fatto materialmente il test.

13 - POSSO ISCRIVERMI AL TEST DI MEDICINA E DI ALTRI CORSI DI LAUREA?

Certo, poi se ne passi più di uno scegli dove immatricolarti. Puoi immatricolarti in un unico corso di laurea.

14 - QUALI SONO LE UNIVERSITA’ IN CUI CONVIENE ISCRIVERSI AL TEST?

Controlla nelle statistiche presenti nel sito il rapporto candidati/ammessi e i punteggi minimi di accesso ad ogni ateneo per l’anno 2007/08. Tieni conto però che sono parametri che subiscono sensibili variazioni di anno in anno:

Medicina e Chirurgia
Medicina Veterinaria
Odontoiatria e protesi dentaria
Professioni Sanitarie

Puoi anche controllare i risultati dei vari test di ammissione per gli anni precedenti: http://www.ammissione.it/risultati-test-ammissione.html

Inoltre puoi dare un'occhiata alla classifica delle varie Facoltà di Medicina e chirurgia italiane 2008.

15 - POSSO CONOSCERE PRIMA IL NUMERO DI ISCRITTI AL TEST?

Il numero degli iscritti ai test di ammissione è in genere comunicato dalla segreteria di competenza sotto richiesta diretta da parte dell'interessato. La maggior parte degli atenei fornisce questi dati qualche giorno prima della prova, alcuni pubblicano queste informazioni anche online. In generale tenendosi in contatto con Ammissione.it si possono avere per tempo quasi tutte le info in merito, come potete vedere dai dati disponibili per l'anno 2006/07:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-11155.html

http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-14874.html

Puoi seguire le iscrizioni nei vari atenei ai test di ammissione 2007/08, o porre le tue richieste in merito, nei topic appositi:

Numero iscritti Medicina e chirurgia 2007/08

Numero iscritti Professioni sanitarie 2007/08

Numero iscritti Odontoiatria e protesi dentaria 2007/08

Numero iscritti Medicina Veterinaria 2007/08


16 - COSA E’ LA GRADUATORIA NAZIONALE?

A conclusione della prova di ammissione al corso di laurea specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria, a partire dall'anno 2005/06 è stata redatta una graduatoria nazionale sulla base della posizione di merito raggiunta dai singoli candidati. Qui e soprattutto negli allegati: 1, 2 e 3 ci sono tutte le informazioni riguardo la graduatoria nazionale e le sue modalità.

17 - IL TEST DI AMMISSIONE QUEST ANNO SARA’ A GRADUATORIA NAZIONALE?

Per l'anno 2008/09 NON sarà adottata per nessun corso la graduatoria nazionale.
Maggiori info: http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html

18 - VIENE TENUTO CONTO DEL VOTO DI MATURITA' AL TEST?

Nelle università private se ne tiene conto nell'attribuzione del punteggio nella graduatoria di ammissione. Nelle università pubbliche per l'anno 2008/09 si terrà conto del voto di maturità solo in caso di parità di punteggio al test di ammissione: in questo caso prevarrà il candidato che abbia il voto di maturità (rilasciato da qualsiasi istituto di istruzione secondaria superiore) più alto.
Inoltre, nè alle pubbliche nè alle private si da alcun valore ad altre certificazioni altre certificazioni (KET, PET, FCE, patente europea, attività di volontariato).
Il ministro della pubblica istruzione ha fatto capire in modo chiaro la sua intenzione di fare valere per le prove d' ammissione anche la carriera conseguita nella scuola superiore, esiste gia' un decreto in merito che dovrebbe essere applicato a partire dall'anno 2009/10
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-18505.html


19 - SE HO DEI DUBBI SULLO STUDIO?

Posta tranquillamente il problema: qualcuno (dello staff o no) ti risponderà. Ricorda, però, che Ammissione.it e' un AIUTO allo studio, non sarà mai lo studio per intero, e che nessuno ha l’obbligo di risponderti.
Se pensi di essere in grado di poter rispondere ai dubbi di un utente, il tuo aiuto sarà prezioso per il forum, e ti vedrai prontamente ricambiato.

20 - ESISTONO NELLA MIA UNIVERSITA' PRECORSI DI PREPARAZIONE ?
Alcuni atenei organizzano ogni anno corsi di preparazione per il test, talvolta gratuiti o comunque poco costosi. In questo topic verranno via via pubblicati i bandi dei corsi di preparazione 2008/09 disponibili:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19710.html

21 - COME POSSO FARE AD AVERE INFORMAZIONE INVECE SU CORSI PRIVATI ?

Ci sono un po' di indirizzi tramite i quali informarsi:

http://www.cns-studi.it/corsi_collettivi.php

http://www.unimed-test.it/news.asp

http://www.nissolinocorsi.it/nissolino/index.php/275/0/italian

http://www.ilm.it/it/corsi-universita.shtml

http://www.alphatest.it/corsi/main.php?contacookie=yes

http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-14894.html

22 - QUALI SONO LE UNIVERSITA' PRIVATE?

Le Università private presso le quali siano attivati corsi di laurea di area scientifico-sanitaria sono:
San Raffaele - Milano
Campus Biomedico - Roma
Cattolica - Roma
(in merito a quest ultima, l'unica sede della facoltà di Medicina e chirurgia e delle facoltà scientifico-sanitarie si trova a Roma; a Milano è presente la sede dedicata alle facoltà umanistiche, ed essendo questa la sede amministrativa dell'ateneo talvolta si riporta, erroneamente, che la facoltà di Medicina della Cattolica abbia sede a Milano).
A queste si può aggiungere un istituto non propriamente privato, la Scuola Superiore S. Anna a Pisa (vd. punto 24).



23 - COM E' IL TEST DI AMMISSIONE ALLE UNIVERSITA' PRIVATE?
Ciascuna ha i suoi metodi di selezione, che sono in ogni caso differenti da quelli degli atenei pubblici, come tendono ad essere differenti anche le date di svolgimento delle prove:

Milano - San Raffaele:
Medicina e Chirurgia: 2 settembre 2008
Infermieristica, Fisioterapia, Igiene dentale: 8 settembre 2008
Il test consiste in un test scientifico (100 domande a risposta multipla relative a: Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e matematica) e di uno relativo alla conoscenza della lingua inglese (50 domande a risposta multipla). La graduatoria viene stilata tenendo conto dei risultati riportati alle prove e del voto dell'esame di maturità (voto conseguito all’esame di Stato: pesa fino al 10% del punteggio massimo teorico; test a quiz: pesa fino all’80% del punteggio massimo teorico; test di lingua inglese: pesa fino all’10% del punteggio massimo teorico).
Per visualizzare prove degli anni precedenti, non disponibili online, scrivete a uhsr.orientamento@hsr.it o chiamate lo 02 2643.2789, indicando i vostri recapiti: ve li manderanno per posta. Info sul test

Roma - Cattolica:
Medicina e chirurgia: 2 settembre 2008
Odontoiatria e protesi dentaria: 5 settembre 2008
Professioni sanitarie (Infermieristica, Fisioterapia, Assistenza sanitaria, Igiene dentale e Dietistica): 10 settembre 2008
Il test consta di: un test di cultura generale e di religione cattolica (100 domande a risposta multipla sulle seguenti aree: attualità, informatica, storia, religione, scienze umane – lettere, arte e filosofia, intuizione, logica e ragionamento); di un test psicoattitudinale (1 parte: 120 domande a risposta multipla su ragionamento spaziale con particolare riguardo alla visione speculare, alla rotazione ed alle figure in negativo, ragionamento verbale (brani), attenzione e precisione, ragionamento numerico; 2 parte: sulle seguenti dimensioni: energia, amicalità, coscenziosità, stabilità emotiva, apertura); di una prova scientifica (100 domande a risposta multipla di cui: 25 domande di Matematica, 25 domande di Fisica, 25 domande di Chimica, 25 domande di Biologia). La graduatoria viene stilata combinando le cinque graduatorie espresse in ranghi ottenute dalle 4 prove scritte e dal voto dell'esame di maturità.
Le prove degli anni precedenti non sono reperibili in alcun modo. Info sul test

Roma - Campus Biomedico:
Medicina e chirurgia: 2 settembre 2008
Professioni sanitarie (Infermieristica e Tecniche di radiologia): 10 settembre 2008
Il test consta di una prova scritta scientifica; un colloquio orale; una autobiografia. La graduatoria viene stilata tenendo conto dei risultati riportati alle prove e del voto dell'esame di maturità (fino a 10 punti per il voto relativo al titolo finale di scuola media superiore; fino a 40 punti per la prova scritta; fino a 50 punti per la prova orale: il punteggio della prova orale risulta dalla somma della valutazione dell’autobiografia, fino a 10 punti, e della valutazione del colloquio, fino a 40 punti). Le prove degli anni precedenti non sono reperibili in alcun modo. Info sul test

Poichè i test di ammissione nelle Università private non sono ministeriali potete iscrivervi a tutte le prove e partecipare a tutte quelle che non si tengano nello stesso giorno. E' possibile, quindi, sostenere il test di ammissione anche allo stesso corso di laurea (ad esempio Medicina) in un solo ateneo pubblico e in tutti gli atenei privati che lo permettano (in questo caso solo il San Raffaele e il Campus Biomedico o la Cattolica, poichè in queste ultime il test di ammissione si tiene nello stesso giorno), ed è possibile anche sostenere test di ammissione a corsi differenti (ad esempio Professioni sanitarie e Medicina) in un ateneo pubblico e in uno privato: insomma, potete fare tutti i test di ammissione che volete a patto che non cadano nello stesso giorno!

24 - IL SANT'ANNA E' DA CONSIDERARSI UNA SCUOLA PRIVATA?

No, nonostante i sistemi di selezione e le date siano diversi dalle università pubbliche, e' considerabile scuola statale. Prevede una prova suppletiva orale oltre al test di ammissione ministeriale, che può essere effettuato in uno qualsiasi degli atenei pubblici italiani, con la sola condizione di superarlo con un punteggio superiore a quello dell'ultimo ammesso alla facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Pisa, come è chiaramente specificato nel bando
Per info sul Sant'Anna:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-13408-start-0.html
Per info sulle date delle selezioni:
http://www.sssup.it/sssup/jsp/section.jsp?lang=it&sec_id1=503&sec_id2=83794#


25- VORREI ANDARE ALL'ESTERO A STUDIARE , COME FUNZIONA NEGLI STATI EUROPEI?


http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-18560-start-0.html

qui trovate qualche informazione, abbiate pazienza se non possiamo soddisfare a pieno le richieste ma ci stiamo informando sempre di piu'


Sezione B - TEST D'AMMISSIONE: DURANTE


1 - COME E' STRUTTURATO IL TEST ?

La struttura della prova di ammissione 2008/09 ai corsi di: Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria è stata resa nota dal Miur con apposito decreto: 80 quiz a risposta multipla di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, sulle seguenti materie:

- Logica e Cultura Generale (33 quiz)

- Biologia (21 quiz)
- Chimica (13 quiz)
- Matematica e Fisica (13 quiz)

da svolgere in un tempo di 2 ore.

Il test delle Professioni Sanitarie ha tendenzialmente la stessa struttura degli altri test di area sanitaria: tuttavia la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università, per cui per avere la certezza della sua struttura sarà necessario aspettare la pubblicazione del bando di ammissione specifico (luglio).

Maggiori info: http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html

Il test di ammissione ad un corso di laurea (ad esempio Medicina e chirurgia) è differente rispetto al test di ammissione ad un altro corso di laurea (ad esempio Medicina Veterinaria) ed è invece uguale (fatta eccezione per le Professioni sanitarie) al test di ammissione allo stesso corso negli altri atenei italiani (ad esempio Medicina e chirurgia Bologna e Medicina e chirurgia Roma)

2 - COME SI CALCOLA IL PUNTEGGIO?

Vengono assegnati, stando alle disposizioni 2008/09: 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta omessa, -0,25 punti per ogni risposta sbagliata. Questo significa che al totale delle risposte esatte si deve sottrarre, per ogni risposta sbagliata, 0.25 punti. Maggiori info:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html

3 - LA DISPOSIZIONE DELLE DOMANDE E’ UGUALE PER TUTTI?

No, ogni candidato ha una diversa disposizione delle domande e anche delle risposte (es. quella che per te è la domanda N° 13 e ha come risposta E, per un altro candidato sarà corrispondente alla domanda N° 25 con risposta B). Per tutti però, le domande sono raggruppate nelle varie materie.

4 - I TEST DI AMMISSIONE SONO TUTTI UGUALI?

I test di ammissione ai corsi di: Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria sono preparati da una commissione nominata ogni anno dal Miur. Per ciascuno di questi corsi quindi il test ministeriale è uguale per ogni ateneo e per tutti i candidati. I test di ciascun corso sono però diversi tra loro. I test di ammissione al corso di laurea delle Professioni Sanitarie invece sono uguali per tutti i corsi di laurea triennali delle Professioni sanitarie di uno stesso ateneo, ma diversi tra un ateneo e l'altro.

5 - COSA POSSO PORTARE AL TEST?

Solamente carta d’identità e ricevuta di pagamento del bollettino postale. Nient’altro! Non chiedete quale altra cosa si può portare in più a parte orologio e vestiti perché così è stato abbondantemente ribadito nei bandi di concorso (quindi quando li ritirate in segreteria, preoccupatevi di leggerli, piuttosto che usarli come scendiletto o lettiera per il gatto!):

• E' fatto divieto ai candidati di tenere con sé, durante la prova, borse, zaini, carta da scrivere, appunti, libri o pubblicazioni, telefoni cellulari ed altri strumenti elettronici.

Se vi beccano con telefonini, auricolari, calcolatrici, tavole periodiche o anche solo a confabulare col vicino vi annullano la prova. Vi ricordiamo inoltre che è inutile consultarsi con gli altri candidati perchè potrebbero essere molto più interessati al proprio posto che non al vostro tanto da darvi una risposta sbagliata.

6 - COME MAI MI HANNO DATO DUE FOGLI PER LE RISPOSTE?

Nel caso tu sbagliassi, uno lo consegnerai nella busta destinata al CINECA l’altro lo barrerai con una X e annullerai il codice a barre.

Ecco le regole, IN VIDEO, da seguire per una corretta compilazione del foglio delle risposte:
mms://stream1-wg.cineca.it/cineca/ammissione/video.1.5.adsl.wmv


7 - COME BARRO LE RISPOSTE CHE RITENGO ESATTE?

Con una X relativamente precisa, non bisogna esser chirurghi ma neanche uscire sull’altra casella. Da quest anno, inoltre, è necessario contrassegnare anche le risposte non date in un'apposita casella. Maggiori info qui: http://www.miur.it/UserFiles/2850.pdf

Ecco le regole, IN VIDEO, da seguire per una corretta compilazione del foglio delle risposte:
mms://stream1-wg.cineca.it/cineca/ammissione/video.1.5.adsl.wmv


8 - POSSO CORREGGERE UNA RISPOSTA GIA' DATA?

Solo una volta: annerisci la risposta che hai dato precedentemente e barra quella nuova ma attenzione, solo una volta. Nel caso sbagliassi una seconda volta, e sei certo di aver sbagliato la risposta, l’unica alternativa è annerire tutte e cinque le caselle (risulterà come risposta non data).

Ecco le regole, IN VIDEO, da seguire per una corretta compilazione del foglio delle risposte:
mms://stream1-wg.cineca.it/cineca/ammissione/video.1.5.adsl.wmv


9 - POSSO FARE I CALCOLI SUI FOGLI DEI QUESITI? POSSO SOTTOLINEARE I BRANI?

Sì! Sul foglio delle domande o sul retro, lo potete pasticciare quanto volete, potete anche disegnare “I Girasoli” di Van Gogh se lo preferite, ma NON dovete ASSOLUTAMENTE toccare il foglio risposte se non per barrare la risposta: pena l’annullamento della prova .

Ecco le regole, IN VIDEO, da seguire per una corretta compilazione del foglio delle risposte:
mms://stream1-wg.cineca.it/cineca/ammissione/video.1.5.adsl.wmv


10 - UNA VOLTA CHE HO FINITO DOVE METTO I FOGLI?

Badando che è utile comunque rivolgersi ai commissari per ogni dubbio burocratico regolarmente bisognerebbe inserire il foglio risposte ritenuto valido in una scheda apposita con uno spazio trasparente in basso, il tuo codice deve comparire nello spazio trasparente, la scheda anagrafica con i tuoi dati , il questionario e il foglio nullo barrato va inserito in una busta chiamata busta anagrafica.

Ecco le regole, IN VIDEO, da seguire per una corretta compilazione del foglio delle risposte:
mms://stream1-wg.cineca.it/cineca/ammissione/video.1.5.adsl.wmv


11 - CHI CORREGGE IL MIO TEST?

Il Responsabile del Procedimento provvederà all’immediata consegna al CINECA delle buste sigillate contenenti gli elaborati. Il CINECA assicura la correzione degli elaborati e la trasmissione telematica, su rete protetta, dei risultati. Il CINECA è un centro di supercalcolo. Opera sotto la supervisione del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR), ed è oggi il maggiore centro di calcolo italiano. Corregge i moduli risposte automaticamente, ed è quindi necessario compilare il modulo con cura onde evitare errori di lettura ottica. Sono corretti dal CINECA i moduli dei test di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria perchè sono test ministeriali: è dunque il MIUR che predispone la correzione presso il CINECA. I moduli dei test di ammissione alle Professioni sanitarie sono corretti da altri centri di calcolo: la procedura di associazione del codice a barre al nominativo dello studente e la compilazione della graduatoria avvengono con le stesse modalità per tutti i test, ad opera dei vari atenei.

12 - SONO EXTRACOMUNITARIO CHE FACCIO?

I candidati extracomunitari residenti all'estero dovranno sostenere lo stesso test degli studenti italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia e nello stesso giorno, oltre ad una prova di lingua italiana che si tiene prima del test. Tuttavia gli extracomunitari residenti all'estero vengono collocati tutti in una sola graduatoria e concorrono per posti riservati. Ad esempio: a Napoli Federico II ci sono 293 posti per italiani e comunitari e 7 posti per non comunitari. In genere ci sono meno candidati non comunitari che posti disponibili e sono ammessi tutti.
Qui ci sono tutte le scadenze 2008/09 per la partecipazione ai test di ammissione dei cittadini non comunitari residenti all'estero:
http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/

Per i candidati non comunitari residenti in Italia invece valgono le stesse regole valide per i candidati italiani e comunitari, che potete trovare in queste FAQ.

Sezione C - TEST D' AMMISSIONE: DOPO

1 - COME POSSO FARE A SAPERE PRIMA SE SONO ENTRATO?

Medicina e chirurgia - Medicina Veterinaria - Odontoiatria e protesi dentaria
Il giorno del test di ammissione in Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria vi saranno consegnati un codice identificativo e una password personale. Nel pomeriggio, sarà pubblicato il testo prova con le risposte esatte sul sito http://accessoprogrammato.miur.it/ , così potrete controllare orientativamente quale sia il vostro punteggio, autocorreggendo il compito, che per comodità riporterà come A tutte le opzioni esatte.

A partire dallo stesso giorno di espletamento della prova e circa entro una settimana dalla stessa, saranno pubblicate dal Cineca sul sito http://accessoprogrammato.miur.it/ gradualmente le graduatorie anonime dei vari atenei, per ciascun corso.
Tramite le proprie chiavi di accesso ciascun candidato potrà controllare:
- punteggio ottenuto
- posizione in graduatoria
- scannerizzazione del proprio modulo risposte e del proprio elaborato

Tenete presente che, a causa della valutazione del voto di maturità (in caso di parità di punteggio globale prevale il candidato con voto di maturità maggiore), nella graduatoria anonima tutti i candidati che abbiamo lo stesso punteggio globale sono classificati nella stessa posizione. Solo dopo la pubblicazione delle graduatorie nominative, e quindi con l'associazione a ciascuno del proprio voto di maturità, si potranno stabilire i collocamenti esatti di ciascuno.
Le graduatorie ufficiali nominative sono pubblicate dai siti ufficiali dei vari atenei, soltanto DOPO la pubblicazione delle graduatorie anonime del Cineca.

Professioni Sanitarie:
Per quanto riguarda il test di ammissione alle Professioni Sanitarie, alcuni atenei (troverete informazioni a riguardo nel bando di competenza) adottano il sistema del codice identificativo con il quale controllare il proprio punteggio e la posizione in graduatoria nei giorni successivi alla prova ma NON sarà possibile farlo dal sito http://accessoprogrammato.miur.it . Come abbiamo più volte ricordato, il test per le Professioni Sanitarie non è redatto dal Miur, per cui, sebbene alcuni atenei si servano del Cineca per correggere gli elaborati saranno solo e soltanto i siti ufficiali degli atenei di competenza a pubblicare risultati ufficiali e le graduatorie. In genere, per queso motivo, i tempi sono abbastanza lunghi rispetto ai test ministeriali. Abbiate pazienza e controllare nei bandi di ammissione di competenza dove sono riportate tutte le informazioni sulla modalità e sui tempi della pubblicazione delle graduatorie.

2 - C'E' UN PUNTEGGIO CON IL QUALE ENTRO DI SICURO?

No, dipende da quanto fanno gli altri, entrano i primi n (=posti dell’università) in ordine di punteggio.

3 - MI SERVE UN PUNTEGGIO MINIMO PER ESSERE AMMESSO?

No, qualsiasi sia il tuo punteggio, se ti permette di collocarti in graduatoria negli primi n (=posti messi a bando), puoi essere ammesso. Tuttavia, in alcuni atenei, è previsto un punteggio minimo da raggiungere per ogni materia del test di ammissione: ai candidati vincitori che non abbiamo raggiunto questa soglia, pur essendo ammessi, vengono attribuiti debiti formativi da risolvere nei modi e nei tempi indicati chiaramente nei bandi di ammissione. Qualora il bando di ammissione non menzioni affatto i debiti formativi, ciò significa che questi non vengono attribuiti in nessun modo. Ecco quali sono gli atenei che attribuiscono debiti formativi ai candidati vincitori:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-16245.html

4 - COSA SUCCEDE IN CASO DI PARITA’ DI PUNTEGGIO?
In caso di parità di voti, per l'anno 2008/09, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; in caso di ulteriore parità prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.

Maggiori info: http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19499.html

5 - A CHE SERVONO NELLA GRADUATORIA LE OPZIONI DELLE PROF. SANITARIE?

Per il test di ammissione alle Professioni sanitarie nel momento in cui fai il test presso un solo ateneo puoi indicare fino a tre corsi di laurea triennale in ordine di preferenza (es. Infermieristica, Dietistica, Fisioterapia) e concorrere per tutti e tre, ovviamente presso quel solo ateneo. In alcuni atenei anzichè indicare tre corsi diversi si possono indicare tre sedi differenti (sempre presso lo stesso ateneo) dello stesso corso di laurea, e ciò aumenta le possibilità di ammissione presso il corso di laurea stesso.
Leggete attentamente il bando di ammissione perchè vi sarà chiaramente indicato l'ordine di priorità delle opzioni e le possibili opzioni da indicare. In merito alle opzioni e alle graduatorie ci sono due modi per stilare le graduatorie delle Professioni sanitarie:
1) tenere conto della opzione e POI del punteggio ottenuto, collocando nelle graduatorie dei singoli corsi solo coloro che abbiano messo quel dato corso come prima opzione. In questo modo se Tizio ha fatto 50 punti e ha messo come opzioni Infermieristica, Dietistica e Fisioterapia, e Caio ha fatto 40 punti e ha messo come opzioni Fisioterapia, Logopedia e Radiologia, Caio viene collocato nella graduatoria di Fisioterapia e Tizio no, e se 40 punti bastano per l'accesso viene anche ammesso al corso. Tizio potrà solo sperare che restino posti vacanti a Fisioterapia per esservi ammesso, nel corso dello scorrimento della terza opzione;
2) tenere conto del punteggio ottenuto e POI delle opzioni espresse, compilando una sola graduatoria per punteggio di tutti i candidati, di qualsiasi corso: ciò significa che solo coloro che sono in posizione utile nelle graduatoria generale vengono collocati nelle graduatorie dei corsi, siano essi di Prima, Seconda o Terza opzione. In questo modo, se Tizio ha fatto 50 punti e ha messo come opzioni Infermieristica, Dietistica e Fisioterapia, e Caio ha fatto 40 e ha messo come opzioni Fisioterapia, Logopedia e Radiologia, Tizio (se non è rientrato nelle graduatorie di Infermieristica e Dietistica per punteggio) viene collocato nella graduatoria di Fisioterapia (e viene ammesse se 50 punti bastano per l'accesso) e Caio no, a meno che l'ultimo entrato a Fisioterapia (che potrebbe aver indicato Fisioterapia come una qualunque delle opzioni) non abbia totalizzato un punteggio inferiore a 40.
Tuttavia non è obbligatorio indicare più di una opzione, per quanto sia consigliato (aumenta le probabilità di rientrare almeno in una graduatoria).
Per l'anno 2008/09 sono valide le seguenti disposizioni:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-19736.html

6 - SONO ENTRATO, QUANTO TEMPO HO PER IMMATRICOLARMI?

Le scadenze sono scritti nel bando, ma è bene non perdere tempo.

7 - SONO FUORI DI POCO, ACCIDENTI CHE FACCIO?

Aspetta! Non disperare. Potresti anche essere ammesso grazie ai posti che si rendono disponibili secondo la graduatoria grazie alla mancata immatricolazione dei vincitori in prima graduatoria: questa procedura è chiamata scorrimento. In alcuni atenei è necessaria la compilazione di una richiesta apposita per lo scorrimento di graduatoria, ma in molti non lo è. Trovate informazioni precise a riguardo nei bandi di competenza. Anche il numero progressivo degli scorrimenti condotti è indicato nel bando di ammissione specifico: alcuni atenei procedono per scorrimento fino alla totale copertura dei posti disponibili, altri invece ne conducono un numero prestabilito ed indicato, per l'appunto, nel bando. Le graduatorie di scorrimento sono pubblicate esclusivamente (e non sempre) nei siti ufficiali degli atenei di competenza.

8 - I POSTI LIBERI DEGLI EXTRACOMUNITARI VERRANNO DATI AI COMUNITARI?

Il ministero stabilisce di no, però non di rado accade che, se nessuno degli extracomunitari partecipa al concorso, i posti vacanti possono essere resi disponibili per ulteriore scorrimento (questo a discrezione dell’ateneo).

9 - NON SONO PASSATO NEMMENO CON LO SCORRIMENTO: E ORA?

Non demoralizzarti e non permettere che gli altri lo facciano: hai sicuramente fatto del tuo meglio e non devi rendere conto a nessuno tranne che te. Immatricolati in un altra Corso di Laurea, affronta con serietà questo momento di stasi dando le materie convalidabili e poi ritenta l’anno prossimo.

10 - DOVE CONVIENE ISCRIVERSI?

Dipende da voi... guardate il programma e parlate con il presidente del corso di laurea di Medicina (portando con voi tutta la documentazione di programmi dettagliati delle materie affini degli altri corsi).
Potete scegliere un corso di laurea che convalidi piu' esami o uno che il primo anno abbia più materie inerenti al test d' ammissione. In linea di massima le facoltà che hanno più esami in comune sono: SCIENZE BIOLOGICHE, BIOTECNOLOGIE, FARMACIA, CTF. Tuttavia alcuni di questi corsi sono a loro volta a numero programmato oppure richiedono un test non selettivo ma obbligatorio per l'iscrizione. E' necessario quindi controllare l'offerta formativa dell'ateneo di interesse in modo tale da organizzarsi di conseguenza (cliccando sui corsi in azzurro potete intanto controllare l'offerta formativa 2008/09 per ciascuno). Tieni conto, però, che i programmi per i test di ammissione e per i test non selettivi sono assolutamente gli stessi dei test di ammissione per l'area sanitaria, per cui conviene sempre prepararsi e iscriversi (qualora se ne abbiano le possibilità economiche) a più test possibili. L'importante poi è immatricolarsi solo in un corso.

11 - IL MIO PUNTEGGIO NON CORRISPONDE: AIUTO!

Dall'anno 2006/07, accedendo alla vostra area di accesso riservata su http://accessoprogrammato.miur.it/ , tramite username e password che avete ricevuto il giorno del test di ammissione (di Medicina e chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria) potrete visualizzare una scheda riassuntiva del vostro elaborato, che indica la disposizione delle vostre domande e opzioni, e la scannerizzazione del vostro modulo risposte. Controllate attentamente e se riscontrate errori di correzione (REALI) recatevi presso le vostre segreterie con codice e password (quelle cartacee) che vi hanno consegnato al test e carta d'identità. In questo modo potrete controllare da un qualsiasi terminale della segreteria il vostro modulo risposte. Qualora la correzione del compito vi permettesse di raggiungere un punteggio utile per l'ammissione potrete essere ammessi senza danno ad alcuno. O almeno è sempre stato così fino ad ora. Qualora in segreteria non vi permettessero di fare la procedura informatizzata, allora semplicemente richiedetegli la revisione del compito e del modulo risposte. Loro vi faranno compilare una domanda di richiesta che verrà inviata al direttore del corso di laurea. Nel giro di qualche giorno (ma i tempi possono allungarsi fino al limite massimo di 30 giorni) avrete i documenti richiesti e potrete controllarli. Non fatevi problemi, la segreteria è costretta per legge ad esser al vostro servizio. Anche in questo caso qualora la correzione del compito vi permettesse di raggiungere un punteggio utile per l'ammissione potrete essere ammessi senza danno ad alcuno. Se tutto ciò non accadesse leggi punto 8.

12 - E SE CI SONO ERRORI DI CORREZIONE DA PARTE DEL CINECA?

Fai richiesta al preside di esser ammesso al cdl: può capitare che tu venga ammesso senza problemi o può esser che se ne lavino le mani e ti dicano di far ricorso al TAR.

13 - VUOI FARE RICORSO AL TAR?

Per qualsiasi informazione sui ricorsi al Tar c’è una sezione specifica nel forum dove porre le vostre domande e i vostri casi personali:
http://www.ammissione.it/forum/viewforum-nc-f-13.html

Oppure contatta il moderatore Dr Mancini tramite messaggio personale o scrivendogli una mail a: napolifabrizio@virgilio.it

14 - SONO ENTRATO CON LO SCORRIMENTO MA NEL FRATTEMPO MI ERO ISCRITTO AD UN ALTRO CORSO: CHE FACCIO?

Non preoccupatevi! Nell'attesa dello scorrimento o della revisione del vostro elaborato (procedure che possono inoltrarsi anche a lungo) niente vi vieta di iscrivervi ad un altro corso di laurea in vista dello scadere dei termini di immatricolazione (informatevi per tempo anche di questo). Nel momento in cui venite ammessi al corso di laurea di vostro interesse, non dovrete fare altro che fare la rinuncia all'immatricolazione già effettuata (recatevi nella segreteria di competenza, e loro vi spiegheranno come) e iscrivervi nuovamente! In alcuni atenei, specie se il corso di laurea a cui vi siete temporaneamente iscritti appartiene alla stessa facoltà, non è necessario pagare nuovamente l'intera tassa di immatricolazione; in altri invece è necessario farlo, anche se quasi sempre è possibile risparmiare il contributo regionale già versato nella prima immatricolazione. Le segreterie di competenza, comunque, vi spiegheranno tutti i dettagli in merito.

15 - SONO ENTRATO NEL CORSO A CUI VOLEVO MA MI MANCA POCO A LAUREARMI IN UN ALTRO CORSO

Fermo restando che alla fine le singole università adottano regolamenti differenti, in alcuni atenei viene garantita la possibilità allo studente di iscriversi con riserva al nuovo corso di laurea; l'iscrizione con riserva (quella di cui spesso si parla anche nei ricorsi) e' un contratto non ancora del tutto ufficiale che indica che la tua posizione deve ancora trovare un saldamento: con tale iscrizione pertanto non e' proibito essere iscritti ad un altro corso di laurea e questo permette entro tempi stabiliti dal cdl del vostro ateneo (tendenzialmente non oltre dicembre) di potere sostenere la tesi di laurea del corso precedente ma frequentare anche quello in cui siete entrati.
(Esempio : entro a Medicina ma mi manca poco per laurearmi in biologia, alcuni atenei non mi costringono ad abbandonare biologia bensi' mi danno un tot di tempo per laurearmi nel quale io sono iscritto a medicina con riserva). Vi consigliamo pertanto di informarvi presso le Segreteria di competenza in merito a questa possibilità.

16 - SONO ENTRATO MA NON VOGLIO RIMANERE NELLA MIA UNIVERSITA' MI VOGLIO TRASFERIRE

Non puoi farlo subito, devi almeno aspettare un anno solare: in questo anno è consigliato dare il maggior numero di esami possibile perchè al momento in cui tu a giugno presenterai la tua domanda di trasferimento verso la tua universita' prescelta, qualora ci sia disponibilita' (cioe' posti vuoti , se non ci sono non vi accettano) e qualora il numero dei posti vuoti sia inferiore al numero di richieste, verrà considerata la vostra carriera scolastica per discernere tra i candidati e per la convalida della carriera pregressa; per info maggiori sui trasferimenti:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-p-64703.html#64703
per avere info su ogni città (nel limite di quelle di cui disponiamo informazioni), cliccate qui:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-16084.html
In genere, non è necessario rifare il test di ammissione. E' importante, però, ricordare che alcuni atenei, anche nel passaggio da un corso a numero programmato allo stesso corso a numero programmato di un altro ateneo, richiedono di rifare il test di ammissione. Date le diversità relative intercorrenti tra i piani didattici dei vari atenei, inoltre, può capitare che nel trasferimento, qualora venga accettato, non si riesca ad essere ammessi all'anno desiderato. Informatevi quindi presso le segreterie di competenza (ateneo di destinazione) prima di fare qualsiasi scelta.

17 - SONO PASSATO MA VENGO DA UN ALTRO CORSO E VOGLIO FARE IL PASSAGGIO DI FACOLTA'

Ogni universita' ha i suoi regolamenti, le procedure di trasferimento in genere vanno effettuate all'atto dell'immatricolazione al corso. In questo topic troverete informazioni il piu' dettagliate possibile, per quelle mancanti riferitevi alle segreterie di competenza (ateneo di destinazione):
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-7462.html

18 - SENTO SPESSO PARLARE DI ARTICOLO 6 PER CHI NON ENTRA, COS'E'?

L'articolo 6, laddove applicato, permette di dare due esami a Medicina, dopo averne seguiti i relativi corsi, pur essendo iscritto ad altro corso di laurea dello stesso Ateneo. Il testo corrisponde al d.r. 1269 del 1938, che recita:
ART. 6.
Lo studente, oltre che agli insegnamenti fondamentali e al numero degli insegnamenti complementari obbligatorio per il conseguimento della laurea o del diploma cui aspira, può iscriversi a qualsiasi altro insegnamento complementare del proprio corso di laurea o diploma e, per ciascun anno, a non più di due insegnamenti di altri corsi di laurea o diploma, nella stessa Università o Istituto superiore.


Tuttavia, ingiustamente, non tutti gli atenei ne permettono l'applicazione. Chiedete in modo insistente le informazioni alle segreteria di compentenza (del corso di provenienza e di Medicina). Info, chiarimenti ed esperienze qui:
http://www.ammissione.it/forum/viewtopic-nc-t-3587.html
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